Tozzetti alle nocciole della Tuscia e un goccio di Vin Santo
Rieccomi dopo una lunga assenza, Lory reclamava aggiornamenti battendo il piedino e chiedendo che sfornassi qualcosa di magggico … ma qui ancora si lavora e tempo per lievitati non ce n’è :((
… anche se ho già in mente due o tre cosette! (non vedo l’oraaaa!!)
Nel frattempo mi sono munita di planetaria, insomma planetaria è una parola grossa… una clatronic, speriamo sia meglio della mdp :))
Insomma ieri pioveva e io comunque il forno lo accendo anche con 40°, però appunto tempo non ce n’era, quindi ho rifatto questi biscotti di cui andiamo matti a casa.
Le nocciole sono home made, o meglio, dell’albero di mia cognata!
La ricetta è di Paula di Universo Cucina, o meglio le ricette postate erano due, la sua tratta da “La Tuscia in Tavola” e quella di sua suocera, a me ispiravano entrambe, per cui ho fatto un mix , Durano anche parecchi giorni se ben chiusi in una biscottiera, ma difficile che accada!
Mangiateli a fine pasto inzuppati in un bicchierino di vin Santo, poi mi dite 🙂
Tozzetti alle nocciole della Tuscia
Ingredienti
800 gr di farina (meglio dire quanta ne prende)
400 gr di zucchero
1/2 bicchiere di olio evo
400 gr di nocciole
4 uova
10 cucchiai di mistrà
buccia di 1 arancia
1 bicchiere di latte (va bene quello di carta)
1 bustina e 1/2 di lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
Procedimento
Sbattere bene le uova con lo zucchero, aggiungere il resto degli ingredienti, tranne le nocciole, poi la farina setacciata col lievito e bicarbonato.
Infine aggiungere le nocciole precedentemente tostate in forno e amalgamare bene.
Formare dei filoncini che metteremo in teglia coperta da carta forno e a cuocere in forno caldo a 180° fino a che sono appena dorati.
Sforniamo e attendiamo che si intiepidiscano, altrimenti si sbriciolano, poi tagliamo trasversalmente.
Si rimettono in forno a 150° 8/10 minuti per farli biscottare un poco e si lasciano raffreddare in forno aperto.
Nn vorrei dire ma,n’do andresti una volta arrivata?..ahahahah
Mail??
Tinuccella bella :))
Ciao Snooky, grazie!
Grazie Ila, ma sono tozzettiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ;))
Lory, ok affare fatto! Tu dai lezioni, io rubo con gli occhi, oppsss con l’occhio 😉
3 ore?? volooooooooooo !!
Blunotte, e perchè non dovrei rispondere?? 😀 😀
Poi mi dici come fa i cantucci la tua nonna? 😉
CHE BELLO CHE NONOSTANTE TUTTI I comemnti rispondi sempre a tutti.
Allora guardo la ricetta dei cantucci di mia nonna e la confronto con la tua, chissà che come al solito non ne faccio venir fuori un misto gustoso!
Ti prendo ti prendo ;-))
Potresti fare delle foto meravigliose,dai armi e bagagli portati eventuale ciurma al seguito in..diciamo 3 ore dovresti essere qui!!! 😉
Belli questi cantucci! Con del buon vinsanto poi…
Ti ho dato un premio, quando vuoi passa a ritirarlo. 🙂
E LA PRIMA VOLTA CHE VISITO IL TUO BLO. HAI PROPIO DELLE BELLE FOTO E TANTE RICETTE INTERESANTI. MI PIACCIONO LE RICETTE ITALIANE 🙂
Paolè, non sono le mie manine, ma le tue ricette;) Grazie! Ottimi, veramente ottimi!
Ciao Lauretta bella 🙂
Per il premio, oramai sono talmente in ritardo con tutti che penso di non ritirarne più nessuno :((
Ti spiace? Ma comunque grazie per avermi pensato, sei sempre dolcissima, un bacione!!
Grazie Cipolla!! 😀
Vero Sere, non saprei quale scegliere.
Ciao Ele, grazie :))))
Bacini!
Isabel, benvenuta allora e grazie !
Paw+Little, è buffo io amo i cantucci a Natale e i tozzetti in autunno… ma poi sono buoni tutti e due sempre 😀 😀
Giuliaaaaaaaaaaaaa !! Un bacione 🙂
Ciao annies, fatti? 😉
Marj, è vero… sono proprio tipici di quelle zone. Se li vuoi fragranti, monta benissimo 🙂
Ma chettelodicoaffà?? 😀
Ciao Lalla, grazie!
Eccola la mia Tinuccia :)))
So già che li hai fatti e con successo, ma non poteva essere altrimenti con le tue manine!!
Ciao Laura, sì è davvero una bella idea per Natale!
Un abbraccio 🙂
Grazie Carmen 🙂
Fra, hai proprio ragione, anche col caffellatte sono divini… ma cos’è che non mi piace a me?? … sigh!
Ondina bella 🙂
Quelli con le mandorle sono speciali !!
Grazie gattogoloso 🙂
Fedra, ciao 🙂
Nella scatola di latta si conservano anche 15 giorni!
Precisina, ma dai che da voi avrete ancora un sole splendido?!?!!
Emilia, neppure a me :(((
manu, silvia, no… ce li siamo mangiati tutti o e Emilia 😉
Michelangelo vivo in Toscana ma sono nata in Umbria 🙂
Segreti per le foto? Gurda giuro che manco io lo so… 😉
Blunotte, sono un pochino diversi, ma non saprei quale scegliere 🙂
Ma nel blog ho la ricetta dei cantucci??
NOn ricordo, casomai provvedo a Natale 😀 😀
soleluna, prova!! … sono facilissimi :))
Carlo che piacere leggerti 🙂
Provali, io spero davvero che ritroverai il sapore di quelli della tua nonna, sarebbe una cosa fantastica!!
… dovrai chiuedere gli occhi, però, perchè il sapore dei ricordi è diverso :))
I panini con la porchetta? mitici! anche io li mangiavo in Umbria anche lì si trovano dappertutto, e quant’è buona quella porchetta col finocchio. Qui in Toscana invece la fanno senza :((
I cantuccini, è vero, se pure è un biscotto rustico, è diverso dai tozzetti. Il tozzetto secondo me è più rustico, ha un altro aroma.
Fammi sapere che dice tua moglie e, soprattutto, se ti piacciono 😀
Grazie Erborina, le tue foto sono antastiche, e raffinatissime 🙂
Loryyyyyyyyyyyyy, seeeeeeeeeeeeeeeee!!! Io lezioni a te, e de che?? Vengo su io, mi pigli??
Grà, la farina ?? ora non mi fare tanto la complicata, una qualunque!! … peppiacere!!
Mi stai diventando supebbia, ragazza mia!! 😀 😀 😀
Grà, tesorina bella, la 00 è perfetta, e il mistrà è un liquore all’anice.
Ha detto la Tinuccia nostra che con l’arancia ci sta divino !
Un bacione grande 🙂
Mara ciao, grazie per la tua visita !!
Per il premio spiegavo giusto sopra 🙁
Grazie comunque, per avermi pensato.
Un abbraccio 🙂
Ciao Ady bella, grazie!
Davvero ti piace il vestitino nuovo?? Io se non cambio mi annoio 😀
Un bacione a te 🙂
Grazie GG, e io non vedo l’ora di tirare fuori il prossimo 😀
Ciao 🙂
Qunato mi piace il tuo blog, hai sempre delle ricette fantastiche! per non parlare poi delle foto…
non vedo l’ora di vedere altri lievitati…sono curiosissima!!
Un bacio e ancora complimenti!
GG
Settebre ha portato un avena di cambiamantop un pò da tutte le parti!
Bello il nuovo abito!
Buonissimi i tozzetti poi adoro le nocciole a trovare quelle buone!
Un bacio cara e buon we
ciao… secondo messagio che ti lascio!!! Il tuo blog mi piace molto e lo consulto spesso anche se non lascio commenti ecco perchè ti lascio un premio nel mio blog
Spero che passerai…
Ciao
I tozzetti si mangiano obbligatoriamente sorseggiando del buon vin santo, vero?..
nonostante sia al lavoro me ne mangerei un sacchetto, i tuoi sono particolarmente invitanti…
Vieni a fare un giretto da me, c’è un premio, ahimè niente tozzetti nè vin santo… 🙂
Un abbraccio
Serena
Pero’….ho un paio di domande da farti…farina 00? e il mistrà cos’è un liquore? paolè sono fantastici 🙂
Ah ecco, era ora!!!
😉
Allora vuoi venire su a darmi un pò di lezioni o no??
Giuro che ti tempesterò di domande..ahahahaha!
Mi ripeto?
Evvabbè con fatica però…BRAVAAAAAAAAAA!!! ;-))
In effetti, questo è magia!!! Biscotti e foto. Brava 🙂
Avendo passato molte delle estati della mia infanzia in un paese del viterbese, ho mille ricordi legati al profumo e al sapore dei tozzetti che faceva mia nonna con le nocchie che lì rappresentano il prodotto principale (me le ricordo benissimo messe ad essiccare sulle reti al sole).
I tozzetti si mandavano poi a cuocere al forno del paese dove a me piaceva moltissimo passare il mio tempo di bimbo.
Purtroppo cresciuto ho perso qualsiasi contatto con quei posti ma tre cose mi mancano sopra tutte (oltre mia nonna naturalmente):
– I panini con la porchetta calda che venivano a vendere un giorno alla settimana nella piazza del paese;
– Le more, che andavamo a cogliere nei vicini boschi e di cui poi facevamo banchetto
– I tozzetti
Perchè c’è da dire che non li ho mai più ritrovati fatti in quel modo. E non me ne vogliano i toscani, ma i cantuccini non hanno nulla a che spartire con i tozzetti.
La migliore approssimazione sono quelli che fa mia moglie, anche se qualcosa ancora manca (certo non è facile competere con un ricordo felice dell’infanzia!).
Comunque giro questa ricetta a mia moglie, così vediamo se ci sono delle differenze con il procedimento che usa lei ed in caso facciamo una prova.
Se la tua ricetta ci aiuterà a fare un passo in avanti verso i miei ricordi d’infanzia, avrai contribuito a fare felice un bambino!
Saluti
/Carlo
a Vasanello li faceva mia zia Cecilia, e buoni come li faceva lei non li ho più mangiati. Proverò questa ricetta.
Complimenti sono bellisimi, nella mia famiglia li magiamo spesso ma quelli comprati….ora potrei copiare da te che ne dici? Ciao
intanto grazie!
per cosa?
grazie e basta!
poi ma vengono come i cantucci???solo con qualche aroma in piu’, appena rriva un po piu’ di freddo li faro’ anch’io!
be’ così mi prendi proprio per la gola…tozzetti e vin santo un classico delizioso!
Forse sbaglio, però ho notato che la tua cucina tende molti riferimenti alla toscana. Sei di quelle parti?
Un saluto, Michelangelo
PS. ovviamente complimenti come sempre per le foto strabilianti. Ma prima o poi mi svelerai qualche trucco?
Ma non e che ne te è avanzato qualcuno…devono essere proprio deliziosi!!