Tè freddo alla pesca e…

… Buon Ferragosto!
Pareva giusto l’altro giorno quando iniziava a fare i primi caldi, l’altro giorno che ero in quelle acque meravigliose di Maratea, l’altro giorno che era Pasqua e già pensavo a ferragosto, e adesso che siamo in piena estate già penso al Natale, vaneggio? Il caldo?
No, è che non sia mai, ci portiamo avanti col lavoro, noi eh?
 
tè alla pesca
 
Mai sentiti ‘sti discorsi sulle tavole di ferragosto?
Ci si siede a tavola, ancora stanchi, sudati e provati dai fornelli, da lunghi studi di menù ferragostiani, ma che facciamo questo invece di quello, ma se poi questo a tizio non piace? ma, allora no dai, facciamo quello che dice caio!… e siamo ancora all’antipasto e già ci si chiede, cosa si mangia a Natale??
:))
 
Be’ c’ho poco da ridere, io ché l’altro giorno, è bastato che l’aria rinfrescasse un pochino che ho rinfrescato subito il mio lievito madre e mi son detta, quasi quasi ci faccio una brioche, magari con uvetta e pinoli.
Insomma ‘na cosetta estiva, fresca, fresca 🙂

E dire che ero pure abbastanza preoccupata, nell’ultimo mese voglia di fare un qualche lievitato, quasi a zero e,
oddio – pensavo – non è che i corsi mi hanno prosciugato le idee?
(a proposito, a presto il calendario!)…
 
Ora, voi non ci crederete, chissà per quale strana alchimia, o perché, appunto anche la brioche, a ferragosto, sente già aria di Natale… ma questa somigliava terribilmente ad un panettone 🙂
Tanto che ho deciso di non postarla ma di studiarci un pochetto su, sperando che ne esca qualcosa che sia davvero un panettone!
 
Poi, insomma, se vi avessi proposto una brioche che vuole essere un panettone a ferragosto, mi avreste preso per pazza, giusto??
Per cui, intanto mi porto avanti col lavoro e nel frattempo mi disseto, ché qui è tornato un caldo infernale, con un bel tè freddo, assolutamente freddo, alla pesca!
 
 
Tè freddo alla pesca
Mettere a bollire 1 lt. di acqua e, al bollore, unire 4 bustine di tè, lasciarle in infusione 5 minuti. Aggiungere 4 o 5 cucchiai di zucchero, 2 pesche gialle a spicchi e pelate e 4 o 5 fette di limone.
Lasciar raffreddare con le pesche e il limone in infusione, se piace una o due foglioline di menta, non di più altrimenti copre gli altri aromi.
Filtrare tutto e mettere in frigo a raffreddare. Da servire ben freddo con un fogliolina di menta, una fetta di limone e cubetti di ghiaccio ottenuti con le pesche frullate e poi messe in freezer.
 
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