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I Supplì di Riso o al telefono

Novembre 3, 2008 by Anice e Cannella 57 commenti
Si capisce che tra le cucine regionali, quella romana è tra le mie preferite? 
Be’, questi supplì li preparava sempre mia mamma, e chissà perchè ho sempre pensato che lei non sapesse cucinare… forse perchè si lamentava sempre che non le piaceva, però quelle quattro cose che faceva, devo riconoscere che le faceva bene, i supplì sono tra queste!
 
Supplì di riso da te.

Tra l’altro pensavo che io suo modo di procedere fosse l’antitesi della tradizione, ed invece documentandomi tra La Cucina Romana di Jannattoni, gennarino e Il Talismano, ho scoperto che non se ne discostava poi di molto… se poi sì, pazienza, a noi così piacciono molto, moltissimo!
 
Ecco la sua (ora la mia) ricetta:
 
SUPPLì DI RISO

 

 

Ingredienti:

 

 

Per il sugo d’umido:

 

2 salsicce 

 

2 o 3 fegatini di pollo
2 kg di pomodori pelati
700 gr. circa di muscolo di manzo
1 carota
1 costola piccola di sedano
1 cipolla piccola
20 gr di porcini secchi ammollati in acqua tiepida
1/2 bicchiere scarso di vino rosso
olio evo
sale
6 pugni di riso (ho usato l’arborio)

 

mozzarella

 

pan grattato

 

1 uovo o 2 per impanare 

 

1 uovo per l’impasto
1 noce di burro
50 gr di parmigiano
olio di arachide per friggere

 

Procedimento:

 

 

Preparare il sugo, meglio se il giorno prima in questo modo: mettere in un tegame alto e largo, l’olio, il muscolo a pezzi, le salsicce e i fegatini precedentemente ammollati in acqua e aceto per circa 1 ora. Aggiungere la carota, il sedano e la cipolla interi, il sale e far stufare a fuoco lento finché la carne ha asciugato un po’ del suo sugo. A questo punto sfumare con 1/2 bicchiere di vino rosso e lasciar evaporare. Aggiungere i funghi precedentemente ammollati in acqua calda, lavati e strizzati e far cuocere ancora 5 minuti.

 

Versare i pelati passandoli da un passaverdura, aggiustare di sale e far bollire circa 2 ore.

 

Il giorno dopo, prelevare 4 mestoli di sugo dal tegame (3 se si vuole più leggero) e versarli in una pentola, badare a lasciare qualche pezzo di fegatino, se piace (tanto si saranno quasi spappolati in cottura) e i funghi.
Diluire poi con altri 2 mestoli di acqua, 3 se si son messi 3 di sugo. Regolare di sale e portare a bollore.

 

Non appena bolle, versare 6 pugni di riso e portare a cottura completa, il sugo si asciugherà e verrà denso come un risotto. Due minuti prima di spegnere aggiungere la noce di burro e il parmigiano e mescolare bene.

 

 

Rovesciare in una ciotola capace e far raffreddare. Non appena il riso è ben freddo, aggiungere l’uovo sbattuto e mescolare amalgamando bene.

 

Formare ora delle palline, infilare dentro un pezzetto di mozzarella e chiudere, dare poi la forma leggermente allungata.
Meglio di me lo spiega Giorgio Capuani nella ricetta postata da Teresa su gennarino…

 

 

“Mamma ne prende una mezza manciata, la appallottola come per fare una polpetta oblunga, poi con un gesto del dito crea una scanalatura sul lato della polpetta, tanto profonda da arrivare al cuore. Il tassello di mozzarella che ci si deve accomodare sara’ di circa mezzo centimetro di spessore, lungo una meta’ del supplì. Poi, stringendo con delicatezza il supplì tra le dita, il riso si richiude seppellendo la mozzarella nel proprio centro.”

 

 

Passare poi nell’uovo sbattuto e nel pan grattato.
Friggerli poi pochi alla volta in olio alto e ben caldo ma non eccessivamente, io, non avendo il termometro, e immagino andassero fritti a 170°, li ho fatti cuocere nel fornello medio a fuoco medio.
Sempre Giorgio Capuani, spiega secondo me perfettamente quel che deve venire il supplì al telefono… “Una corsa nel pangrattato, olio molto caldo ma non bollente, il supplì deve diventare scuro e al contempo la mozzarella dentro si deve sciogliere. E questo è il difficile. 

 

 

Quando il calore del fuoco sa sciogliere l’innocenza dell’anima amalgamandola con la passione rossa del pomodoro, e sa renderne al contempo bollente e croccante la pelle, avrai il vero supplì. Quanto è facile avere supplì bruciati, o troppo crudi e mosci !! “

 

 

Mi piace Giorgio, spiega il supplì come fosse una poesia e lo è!!

 

Che ne dite?

 

 
Supplì al telefono da te.
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Deleciously Graffe …

Ottobre 9, 2008 by Anice e Cannella 62 commenti
Quando ho letto il post della deliziosa Ele sulle graffe napoletane della sua mamma, m’è presa una voglia irresistibile di provarle, un po’ perchè vedendo il risultato (e verificate voi) … un po’ per il racconto che Ele ne ha fatto.
Questa era la ricetta della sua mamma, anche io come lei ero un poco titubante, ma ho voluto provarla senza modificare nulla, come ha fatto lei… perchè… “In fondo, spesso, è bello lasciarsi guidare dalle sensazioni…“
 

Riporto prima della ricetta, qualche stralcio del suo racconto che mi ha colpito… 
 
“Mia madre ha sempre odiato i dolci… ed io ho sempre adorato il suo tiramisù. 
Ne faceva pochi, dei cammei, durante le ricorrenze oppure alle feste “comandate”: mai che avanzasse qualcosa! 
Mi disse un giorno, anni fa: «Prova le mie graffe, la ricetta è garantita!». Ed io, dopo una rapida occhiata, quasi sdegnante e fresca di “studi”, ero subito pronta a farle notare che quella ricetta fosse quanto di più antitetico alla tecnica ed all’evoluzione pasticcera potesse esistere… Eppure… 
… La tentazione di modificarla o meglio “attualizzarla” è stata forte, ma ho desistito. In fondo, spesso, è bello lasciarsi guidare dalle sensazioni, magari anche a scapito del rigore tecnico. Erano o non erano queste le ‘Signore Graffe’ che radunavano fiotti di bambini affamati nei pomeriggi invernali a casa di mamma?!? Non vi dico la gratificazione quando, assaggiandone una, ho visto comparire sul suo volto un sorriso di conferma… Ah!
 
…Eppure…
 
Ieri queste graffe, queste Signore Graffe, sono state prese d’assalto dai miei figli non appena sono rientrati a casa da scuola, prima di pranzo e all’ora della merenda… e …non vi dico la gratificazione!
 
Grazie Ele, e grazie alla tua mamma 🙂
 
 
Deleciously Graffe
(così come l’ha scritta ELE)
 
Ingredienti
500 g farina 00
230 g patate gialle a polpa farinosa bollite (n°2 patate medie circa)* (ho usato le patate)
200 g latte fresco intero**
100 g uova intere (ne ho usate 2 molto piccole)
50 g zucchero semolato***
50 g burro morbido (oppure strutto)
12 g lievito di birra fresco (oppure 4 g lievito di birra disidratato)
scorze di agrumi grattugiate e, volendo, vaniglia naturale
1 pinch sale fino (ne ho messo 1 cucchiaino raso)
 
Inoltre:
q.b. zucchero semolato
q.b. cannella macinata
 
Procedimento
In planetaria versare il latte, la farina, le patate bollite (passate nello schiacciapatate e lasciate intiepidire), il lievito sbriciolato, lo zucchero, le uova intere, il burro morbido, gli aromi naturali, il sale fino e lavorare per circa 20 minuti fino ad ottenere un composto liscio e piuttosto morbido****. Disporre l’impasto all’interno di un contenitore capiente, coprire con un telo di nylon e far ‘puntare’ per circa 30 minuti. Sgonfiare l’impasto, prelevarne delle piccole porzioni da circa 65 g ciascuna, formare ‘a ciambella’ (se necessario, aiutandosi con della farina), sistemare su una teglia rivestita di carta da forno pretagliata in 16 quadrati***** e rimettere a lievitare fino al raddoppio del volume iniziale, per circa 1 ora. Friggere in abbondante olio di semi di arachide (oppure strutto) a 170° C, completando la cottura prima da un lato e poi dall’altro, in modo da ottenere la caratteristica “linea” centrale. Sgocciolare brevemente su carta assorbente e, quando ancora calde, rotolarle nello zucchero semolato aromatizzato alla cannella. Servire appena tiepide e/o consumare in giornata. E’ possibile gustarle “nature” oppure, come nel mio caso, siringarle in più punti (alla base) con della crema pasticcera densa.
 
—————————————————————–
 
* Per chi non avesse voglia di bollire le patate, può sostituirle con i fiocchi che si trovano comunemente in commercio.
NOTE mie: Ho provato per due volte ad usare i fiocchi e vengono assolutamente meglio con le patate!
** I liquidi vanno sempre aggiunti gradualmente: la dose può, infatti, variare in base al diverso potere di assorbimento delle farine. In questo caso, si dovrà comunque ottenere un impasto piuttosto morbido.
*** La dose di zucchero iniziale, che ho ragionevolmente ridotto, era di 100 g: credo sia un apporto più che sufficiente.
**** Il procedimento, come ribadisco, non segue le regole canoniche: si aggiungono subito i grassi, non ci sono pieghe etc.
***** Per evitare di compromettere la lievitazione delle graffe, considerato che l’impasto debba risultare piuttosto morbido, è preferibile immergerle nell’olio con l’ausilio della carta da forno stessa, la quale andrà rimossa poco dopo, non appena si sarà staccata dalla ‘ciambella’.
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Quando le faccio, ritorno bambina…

Ottobre 4, 2008 by Anice e Cannella 64 commenti

Le frittelle

Eh, sì … proprio così, Maria con queste frittelle ha risvegliato tutti i miei ricordi di bambina (qualche anno fa’, non di più, che vi credete?? 😉 )

Era la mia colazione delle elementari, ogni forno, ogni negozietto di alimentari aveva queste frittelle… la mattina ne prendevo una di corsa, poi via a scuola!
La infilavo sotto il banco, ma all’ora di ricreazione non ci arrivava mai… me ne mangiavo un pezzetto alla volta durante la lezione stando attenta che la maestra non mi beccasse 🙂

In tutti questi anni, quasi mai mi erano tornate in mente, finchè ho visto le sue!
Mari’, è vero… quando le ho fatte, so’ tornata bambina, soprattutto mentre me le pappavo!!

Ecco la ricettina, facile facile… presa dal blog di Maria con piccolissime modifiche 🙂

LE FRITTELLE

Ingredienti: 500 grammi farina 0, 300 grammi acqua, 2 cucchiai olio evo, 1 cucchiaino zucchero, 1 cucchiaino di sale. Olio di semi di arachide per friggere, 12 gr. di lievito di birra.

Preparazione: Impastare tutti gli ingredienti, lavorare bene a lungo e con energia l’impasto, chiuderlo in una ciotola e far lievitare circa 2/3 ore, o comunque fino al raddoppio dell’impasto.
Quando è pronto prendere piccole porzioni di pasta stenderle con il mattarello, circa 4 mm di spessore, darle la forma rotonda e gettarle in abbondante olio bollente, cuocere pochi secondi rigirandole una sola volta mettere su carta assorbente.

Spolverare con un po’ di sale fino o con lo zucchero… io le ho fatte in tutti e due i modi, perchè negarsi il piacere?

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Buongiorno ❤ Vi ricordo il VIDEOCORSO 17-18 apri Buongiorno ❤
Vi ricordo il VIDEOCORSO 17-18 aprile in collaborazione con @vatineesuvimol 📍
Il videocorso sarà diviso in 2 moduli (è possibile partecipare ad uno o a entrambi):
🌷🌼🌷Sabato: tecniche di panificazione con l'uso di colori naturali
Paoletta: Alla scoperta delle tecniche della panificazione; come ottenere un lievitato colorato e brillante prima e dopo la sua cottura usando i colori presenti in natura.
Dall’impasto, agli usi  e i dosaggi del colore, passando per le diverse tecniche di formatura, un piccolo viaggio all’insegna del colore e il loro uso in panificazione.  🌼📸🌼Domenica: food photography con Vaty 
Vatinee Suvimol: Dalla teoria alla pratica, attraverso l’affascinante mondo della food photography, Vaty ti accompagnerà passo, passo per realizzare delle foto accattivanti e perfette per Instagram e ti svelerà tutti i segreti dietro al mondo delle gallery da sogno.
.  QUI TUTTE LE INFO 👇
https://www.aniceecannella.com/product/workshop-cook-shoot-videocorso-con-paoletta-e-vaty/
Eravamo tantissimi anche oggi nella diretta su Ins Eravamo tantissimi anche oggi nella diretta su Instagram, grazie 🌼
Condivido con voi il video e le foto della bellissima diretta di oggi con  @cucinare_catering_eventi 💞
Abbiamo impastato la mia focaccia soffice di Pasquetta che Caterina ha impreziosito con delle meravigliose decorazioni, sembravano quadri 🌷💞🌷
Vi lascio gli ingredienti, il procedimento riveduto è corretto non è più quello del blog ma lo trovate nella diretta 💝
Una meravigliosa Pasqua a tutti voi 🐣  Un grandissimo Grazie a Caterina anche per le foto 🧡
La diretta con il procedimento  la trovate su @cucinare_catering_eventi  QUI gli INGREDIENTI 👇
Per il lievitino: da preparare circa 45 minuti prima se la temperatura ambiente è 23-24 gradi, anche 25 minuti prima.
150 gr di farina W280 / 300 circa
100 gr di acqua a t.a.
20 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero
Per l’impasto:
350 gr di farina W280 / 300 circa
2 uova medie
15 gr di pecorino
15 gr di parmigiano
45 gr di burro (o 35 gr di strutto)
20 gr di olio extravergine di oliva
60 gr di acqua
60 gr di latte
10 gr di sale
20 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe
2 gr di curcuma
Buonasera ❤ Per la focaccia soffice di Pasquett Buonasera ❤ 
Per la focaccia soffice di Pasquetta prepariamo gli ingredienti di questo post (ho cambiato 😄)
✅ Sabato 3 aprile | ore 16 
DIRETTA INSTAGRAM con @ca.te_ Betti 👇
La prepariamo insieme per farcire poi a Pasquetta con salumi e uova sode 🌷🌷  INGREDIENTI DA PREPARARE
Per il lievitino: da preparare circa 45 minuti prima se la temperatura ambiente è 23-24 gradi, anche 25 minuti prima.
150 gr di farina W280 / 300 circa
100 gr di acqua a t.a.
20 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero  Per l’impasto:
350 gr di farina W280 / 300 circa
2 uova medie
15 gr di pecorino
15 gr di parmigiano
45 gr di burro (o 35 gr di strutto)
20 gr di olio extravergine di oliva
60 gr di acqua
60 gr di latte
10 gr di sale
20 gr di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe
2 gr di curcuma
E se la pizza al formaggio ce la mangiamo a Pasqua E se la pizza al formaggio ce la mangiamo a Pasqua, per Pasquetta vogliamo preparare una focaccia soffice e profumata? 😍😋
✅ Sabato 3 aprile DIRETTA INSTAGRAM con Caterina di @cucinare_catering_eventi 👇
La prepariamo insieme per farcire poi a Pasquetta con salumi e uova sode 🌷🌷
..  INGREDIENTI DA PREPARARE
Per il lievitino:
150 gr di farina W280 circa
100 gr di acqua
20 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero 
Per l’impasto:
350 gr di farina  W280 circa
2 uova medie
15 gr di pecorino
15 gr di parmigiano
40 gr di strutto
35 gr di olio extravergine di oliva
60 gr di acqua
60 gr di latte
8 gr di sale
1 cucchiaino di zucchero
1/2 cucchiaino di pepe
Buongiorno ❤ ci siamo quasi! GIOVEDI' 1 aprile a Buongiorno ❤ ci siamo quasi!
GIOVEDI' 1 aprile alle ORE 15:00 ci sarà una DIRETTA INSTAGRAM 🌷
Con Oriella e tutti insieme, faremo la PIZZA DI PASQUA AL FORMAGGIO UMBRA 😍
La VERSIONE SOFFICE 😋
✅➡️SEGUITEMI SU INSTAGRAM per vedere la diretta https://www.instagram.com/paoletta_sersante/
PREPARATE INGREDIENTI, e quanto serve 👇 
PIZZA DI PASQUA AL FORMAGGIO Paoletta Sersante
Ingredienti:
230 gr di lievito madre a maturazione (rinfrescato verso le 11:15) o biga (preparata alle ore 21:00 del giorno prima come descritto in fondo)*
350 gr di farina W330 circa
120 gr di pecorino grattugiato finemente
120 gr. di parmigiano grattugiato finemente
80 gr di pecorino a cubetti o provolone piccante
50 gr di strutto (o 60 gr di burro)
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
8 gr di sale
1 cucchiaino di pepe
1 cucchiaino di malto (o zucchero)
5 uova medie
100 gr di acqua
8 gr di lievito di birra fresco
1 stampo alto da panettone da 1 kg oppure
2 stampi da panettone alti da 500 gr,
verificare le dimensioni sul sito cartessebi  *Non hai il lievito madre? Ecco COME FARE LA BIGA
INGREDIENTI
200gr di farina forte (la stessa che userai nell’impasto)
90gr acqua
2gr di lievito di birra fresco
PROCEDIMENTO
Sciogli il lievito in acqua fresca di rubinetto (16° circa). Poi versa sull'acqua la farina e mescola con una forchetta solo fin quando si è ben idratata, non deve diventare un panetto compatto e non deve essere impastata troppo, ma rimanere abbastanza grezza.
Metti in un contenitore e copri bene con coperchio o pellicola e lascia maturare per 18-20h a 18°.
Poco prima di impastare, la ''peli'' dalle croste esterne e prelevi la quantità che serve.
Poi procederai come fosse una lievitazione mista: biga (al posto di lm) + lievito di birra come scritto nella ricetta.
Buongiorno, a pochi giorni dalla Pasqua pubblico l Buongiorno, a pochi giorni dalla Pasqua pubblico la mia versione della Fugassa Veneta o Veneziana.
Da fare con il lievito di birra 👍
Come scrivo nel blog, lungi da me replicare l'originale, ma qualunque cosa sia, FATELA è strepitosa 😍
L'ho mangiata con il cotto, buonissima. Poi col gelato al pistacchio, e l'ho adorata 😅🤩
.  LA RICETTA è NEL BLOG 👇
https://www.aniceecannella.com/la-fugassa-veneta-o-veneziana/
.
#fugassaveneta
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