Anice e Cannella - Impasta con me
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati
      • Lievitati dolci
      • Lievitati salati
      • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Zuppe e minestre
    • Secondi Piatti
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
    • Corsi
    • Fatturazione
    • Lista dei desideri
Home
Blog
Corsi
Shop
Termini e Condizioni
Anice e Cannella - Impasta con me
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati
      • Lievitati dolci
      • Lievitati salati
      • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Zuppe e minestre
    • Secondi Piatti
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
    • Corsi
    • Fatturazione
    • Lista dei desideri
Browsing Tag
cucina romana
Blog

Maritozzi con uvetta e pinoli

Marzo 5, 2010 by Paola Sersante 48 commenti
Questi maritozzi con uvetta e pinoli, Ada Boni li chiama “I maritozzi fini di pasticceria“. In effetti, penso che, almeno ora, quelli che si trovano in pasticceria, sono i maritozzi con la panna. Mentre invece quelli coi pinoli e uvetta, si trovano più spesso dai fornai, è così?
 
maritozzi
 
A me piacciono in entrambi i modi, certo quelli con la panna sono goduriosi, questi invece somigliano molto ad un pane dolce condito, ma ottimi!
Li ho fatti variando la ricetta di Ada Boni e seguendo il metodo che si usa oggi per la lavorazione di un lievitato (grazie Maestro) quindi togliendo la pasta di pane usata nella ricetta e sostituendo con un poolish, ma non solo…
Poi ho usato burro piuttosto che olio, per me il sapore ne esce più delicato.
Insomma, li ho stravolti, ma devo dire ho ritrovato lo stesso sapore di quelli presi di panetteria che mi portò Tina lo scorso anno, dal viterbese.
 
MARITOZZI CON PINOLI E UVETTA
 
Ingredienti:

 

335 gr di farina (metà manitoba e metà 00)
2 uova medie
75 gr di burro
80 gr di acqua
50 gr zucchero
4 gr di sale
7 gr di lievito di birra fresco
buccia di 1 arancia grattugiata
50 gr di pinoli
50 gr di uvetta sultanina
1 uovo per spennellare
Procedimento:
Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere 75 gr di farina presa dal totale. Coprire con pellicola e far lievitare 1 ora.
Non appena il poolish è bello gonfio, rovesciarlo nella planetaria insieme ad un paio di cucchiai di farina, far assorbire bene.
Unire 1 uovo, impastare col gancio K o foglia e attendere che sia assorbito. Aggiungere metà dello zucchero, poi altra farina e impastare qualche minuto.
Quindi unire l’altro uovo e ad assorbimento l’altra metà dello zucchero.
Proseguire con la farina incordando bene l’impasto, aggiungere la buccia d’arancia e subito dopo il burro morbido, poco alla volta. Incordare molto bene.
Cambiare il gancio K o foglia con quello a uncino, far girare qualche minuto e unire l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, e poi strizzata, e i pinoli. Incorporare bene.
Porre in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare 1 ora e 45 minuti circa, l’impasto deve più che raddoppiare. Quindi spezzare l’impasto in 9 pezzi da 75 gr l’uno, se si vogliono dei maritozzi più grandi, da 90 gr.
Mettere i maritozzi su una teglia coperta di carta forno e lasciarli lievitare fino al raddoppio, da controllare, ci vorranno almeno 2 ore ma dipende dalla temperatura e dalla grossezza dei maritozzi. Spennellare di uovo battuto e infornare a 180° per circa 20 minuti.

 

Share:
Reading time: 2 min
Blog

I maritozzi con la panna 2, la vendetta!

Aprile 1, 2009 by Paola Sersante 65 commenti
Ebbene sì, ancora maritozzi!!


Dunque io
i maritozzi, lo sapete già, li avevo già fatti e ne ero (e ne sono) assolutamente soddisfatta! Poi Adriano ha fatto i suoi, ma, sono sincera come sempre, l’uovo nell’impasto non mi convinceva del tutto, ho sempre avuto l’impressione che nell’impasto non ci siano uova, lo trovo leggermente “panoso”, al massimo il tuorlo, 1, per legare.


Poi accadono delle cose a volte che ti fanno cambiare idea, basta una parola, una frase quà e là e, come spesso accade, ti piglia la curiosità di provare. Leggendo tra i commenti ad un certo punto Adriano dice la farina di riso serve a renderli fondenti al morso… oddio, capirete, per una collezionatrice di farine come me, dove vado e dove compro farine, se ne vedo una nuova al supermercato, penso, questa mi manca la piglio! è una provocazione… voglio ‘sta farina di riso, devo capire che significa fare un lievitato fondente al morso!
Al mio solito super la farina di riso non c’è, in un altro super l’hanno finita, vabbè ci ritorno… non c’è ancora 🙁
Vi capita che se non trovate una cosa, allora sì che v’impuntate? Allora sì che nel frattempo penso ‘sti maritozzi, l’ho dda fa’!!
Chiedo a lui e mi risponde se non trovi la farina di riso, fattela! 
Ah, sì? 
Sono gasatissima… come torno a casa, piglio sti 50 gr di riso e li passo al mixer con le lame, e non ci posso credere, ho la mia farina di riso!!

Nel frattempo leggo anche di qualcuno che ha provato quelli di De Riso e commentando dice, il difetto dei lievitati è che il giorno dopo sono duretti!
Ma dove? Ma quando? 
Dico… non scherziamo, duretto è un lievitato fatto o velocemente, il solito cubetto di lievito su 500 gr di farina, lievitazione veloce, e via… o anche quello che non è fatto bene, mi spiace!
Ma se si parla di lievitati come questi panini al burro appena sfornati, le brioches siciliane quelle col tuppo, o anche i miei stessi maritozzi, e le girelle tanto amate?… be’ allora qui si parla di un lievitato che, se possibile, il giorno dopo è ancora più morbido!
Come i maritozzi di Adriano, chiudeteli in un sacchetto, o avvolgeteli nella pellicola, il giorno dopo?? Sofficissimi!!

Ah, non chiedetemi qual è migliore, vi risponderò tutti e due!! 😉


I MARITOZZI CON LA PANNA

Ingredienti:
450gr farina w 300 (ho usato la Lo Conte)
50gr farina di riso (fatevela, passando al mixer 50 gr di riso!)
200gr acqua
90gr zucchero
1 cucchiaio miele (possibilmente d’arancio)
1 uovo + 1 tuorlo
8gr lievito fresco
8gr sale
1 cucchiaino malto (o miele)
60gr burro
40gr olio di mais (o arachide o riso)
zeste di 1 arancia grattugiate
albume e sciroppo di zucchero per pennellare
 
Procedimento:
Portiamo quasi a bollore l’acqua con metà delle zeste e riscaldiamo l’olio con l’altra metà.
 
Sciogliamo il lievito ed il malto nell’acqua intiepidita (che avremo riportato a 200gr), uniamo 200gr di farina e lasciamo gonfiare a temp. ambiente (ca 1 ora). Misceliamo il resto della farina con quella di riso.
 
Uniamo metà della farina e dello zucchero ed avviamo la macchina a vel. 1, all’assorbimento uniamo l’uovo con il resto dello zucchero e della farina, facciamo andare per qualche giro, poi inseriamo il tuorlo con il miele ed il sale, aumentiamo la vel. a 1,5 ed incordiamo.
 
Aggiungiamo il burro morbido in due volte e, quando avremo ottenuto una buona incordatura, uniamo l’olio a filo, fermandoci di tanto in tanto per evitare che l’impasto si smolli.
 
Copriamo e poniamo a 26° fino al raddoppio (ca. 2 ore)
 
Per l’impasto a mano rifarsi al procedimento del pandolce alle pere, lasciando l’olio per ultimo, ad impasto già incordato.
Rovesciamo sulla spianatoia infarinata e diamo le pieghe del tipo 2, arrotondiamo e copriamo a campana.
 
(a questo punto, volendo, possiamo trasferire l’impasto in frigo a 4° fino al giorno successivo) ecco, io ho fatto così, penso ne guadagni eccome!
 
Dopo 30’ porzioniamo in pezzi da 80gr ed avvolgiamo a palla stretto.
Dopo 15’ capovolgiamo le sfere e riavvolgiamo a filoncino, stringendo bene. (non stringete troppo, a me sono venuti piccini e poi davo la colpa al Maestro, ehehehe!! Adria’, gli fo, ma sti maritozzi so’ piccini!! )
 
Copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare a 28° (ca 1 ora)
Pennelliamo con albume ed inforniamo a 180° per 12’ o fino a cottura.
Appena fuori dal forno lucidiamo con sciroppo di zucchero a 30° be (135gr di zucchero portati a bollore con 100gr di acqua e raffreddati)
Possono essere farciti con un velo di crema pasticciera e panna montata.
 
No, Adria’, te prego!! Panna, solo panna, la crema pasticciera nun ce va! 😉
Share:
Reading time: 3 min
Blog

I Supplì di Riso o al telefono

Novembre 3, 2008 by Paola Sersante 57 commenti
Si capisce che tra le cucine regionali, quella romana è tra le mie preferite? 
Be’, questi supplì li preparava sempre mia mamma, e chissà perchè ho sempre pensato che lei non sapesse cucinare… forse perchè si lamentava sempre che non le piaceva, però quelle quattro cose che faceva, devo riconoscere che le faceva bene, i supplì sono tra queste!
 
Supplì di riso da te.

Tra l’altro pensavo che io suo modo di procedere fosse l’antitesi della tradizione, ed invece documentandomi tra La Cucina Romana di Jannattoni, gennarino e Il Talismano, ho scoperto che non se ne discostava poi di molto… se poi sì, pazienza, a noi così piacciono molto, moltissimo!
 
Ecco la sua (ora la mia) ricetta:
 
SUPPLì DI RISO

 

 

Ingredienti:

 

 

Per il sugo d’umido:

 

2 salsicce 

 

2 o 3 fegatini di pollo
2 kg di pomodori pelati
700 gr. circa di muscolo di manzo
1 carota
1 costola piccola di sedano
1 cipolla piccola
20 gr di porcini secchi ammollati in acqua tiepida
1/2 bicchiere scarso di vino rosso
olio evo
sale
6 pugni di riso (ho usato l’arborio)

 

mozzarella

 

pan grattato

 

1 uovo o 2 per impanare 

 

1 uovo per l’impasto
1 noce di burro
50 gr di parmigiano
olio di arachide per friggere

 

Procedimento:

 

 

Preparare il sugo, meglio se il giorno prima in questo modo: mettere in un tegame alto e largo, l’olio, il muscolo a pezzi, le salsicce e i fegatini precedentemente ammollati in acqua e aceto per circa 1 ora. Aggiungere la carota, il sedano e la cipolla interi, il sale e far stufare a fuoco lento finché la carne ha asciugato un po’ del suo sugo. A questo punto sfumare con 1/2 bicchiere di vino rosso e lasciar evaporare. Aggiungere i funghi precedentemente ammollati in acqua calda, lavati e strizzati e far cuocere ancora 5 minuti.

 

Versare i pelati passandoli da un passaverdura, aggiustare di sale e far bollire circa 2 ore.

 

Il giorno dopo, prelevare 4 mestoli di sugo dal tegame (3 se si vuole più leggero) e versarli in una pentola, badare a lasciare qualche pezzo di fegatino, se piace (tanto si saranno quasi spappolati in cottura) e i funghi.
Diluire poi con altri 2 mestoli di acqua, 3 se si son messi 3 di sugo. Regolare di sale e portare a bollore.

 

Non appena bolle, versare 6 pugni di riso e portare a cottura completa, il sugo si asciugherà e verrà denso come un risotto. Due minuti prima di spegnere aggiungere la noce di burro e il parmigiano e mescolare bene.

 

 

Rovesciare in una ciotola capace e far raffreddare. Non appena il riso è ben freddo, aggiungere l’uovo sbattuto e mescolare amalgamando bene.

 

Formare ora delle palline, infilare dentro un pezzetto di mozzarella e chiudere, dare poi la forma leggermente allungata.
Meglio di me lo spiega Giorgio Capuani nella ricetta postata da Teresa su gennarino…

 

 

“Mamma ne prende una mezza manciata, la appallottola come per fare una polpetta oblunga, poi con un gesto del dito crea una scanalatura sul lato della polpetta, tanto profonda da arrivare al cuore. Il tassello di mozzarella che ci si deve accomodare sara’ di circa mezzo centimetro di spessore, lungo una meta’ del supplì. Poi, stringendo con delicatezza il supplì tra le dita, il riso si richiude seppellendo la mozzarella nel proprio centro.”

 

 

Passare poi nell’uovo sbattuto e nel pan grattato.
Friggerli poi pochi alla volta in olio alto e ben caldo ma non eccessivamente, io, non avendo il termometro, e immagino andassero fritti a 170°, li ho fatti cuocere nel fornello medio a fuoco medio.
Sempre Giorgio Capuani, spiega secondo me perfettamente quel che deve venire il supplì al telefono… “Una corsa nel pangrattato, olio molto caldo ma non bollente, il supplì deve diventare scuro e al contempo la mozzarella dentro si deve sciogliere. E questo è il difficile. 

 

 

Quando il calore del fuoco sa sciogliere l’innocenza dell’anima amalgamandola con la passione rossa del pomodoro, e sa renderne al contempo bollente e croccante la pelle, avrai il vero supplì. Quanto è facile avere supplì bruciati, o troppo crudi e mosci !! “

 

 

Mi piace Giorgio, spiega il supplì come fosse una poesia e lo è!!

 

Che ne dite?

 

 
Supplì al telefono da te.
Share:
Reading time: 3 min
Page 1 of 3123»

Cerca

seguimi su i social

Paoletta Sersante


Ciao, sono Paoletta e sono appassionata di lievitati da oltre 10 anni. Seguimi per non perdere nessuna delle mie avventure in cucina. Leggi di più

I MIEI CORSI

  • Corsi online individuali
  • Corsi online di gruppo
  • Corsi in presenza

Idee regalo

  • Il cornetto all'italiana | E le sue declinazioni
    Valutato 0 su 5
    €159,00
  • Pane | Come farlo in casa con biga o lievito madre
    Valutato 0 su 5
    €99,00

Tag

Antipasti e Stuzzichini Biscotti Brioche Brioches Carnevale Cioccolato Comunicazioni Contest e Raccolte Crema Pasticcera Cucina Napoletana Cucina Romana Cucina Siciliana Cucina Toscana di me dolci tentazioni Estate eventi Finger Food Focaccia Fotografia Fritti Le ricette dei Lettori Le ricette di Antonia Lievitati dolci Lievitati salati Lievito Madre Mandorle Natale Panbrioche Pane Panettone Pani e Focacce Panini Pasqua pizza Preparazioni di base Primi Piatti Primi piatti di mare Reportage Secondi Spaghetti Torte Torte da Credenza Uvetta Zuppe e minestre

Instagram Feed

paoletta_sersante

Ho dovuto aggiungere una data al videocorso live d Ho dovuto aggiungere una data al videocorso live del cornetto italiano!
🗓️ 4-5 marzo
I risultati del corso appena passato, sono stati pazzeschi 🔥
Nuovo bilanciamento, tutte le declinazioni dell'impasto, e ovviamente tutte le farciture possibili 😋
#cornettoitaliano #cornetto #brioche #viennoiserie
Qualche foto dal corso sul cornetto italiano del w Qualche foto dal corso sul cornetto italiano del weekend, con panoramica finale 🔥
Contattami per la prossima data 🗓️
Un grazie speciale ai tantissimi che hanno partecipato con strepitosi risultati
Siete stati grandi 💛
#cornetto
#cornettoitaliano 
#croissant 
#brioche
La ricetta è on-line sul blog 🔥 ⚠️ Attenzi La ricetta è on-line sul blog 🔥
⚠️ Attenzione, sono illegali e creano dipendenza ⚠️
Io vi ho avvisato 🤭😂
Salva il post e clicca su ricette nella storia in evidenza ⏫
#bomboloni #krapfen #bigaricca #paolettasersante
Impasto al cioccolato di cornetto italiano, su bri Impasto al cioccolato di cornetto italiano, su brioche sfogliata, modello treccia arrotolata ❤️
Ricetta bomboloni ricchi nel blog, in arrivo 🤭😍
#bomboloni #krapfen
Sempre cornetto italiano sfogliato a mano. La farc Sempre cornetto italiano sfogliato a mano.
La farcitura prima della cottura apre molto di più l'alveolatura.
#cornetto #croissant #viennoiseries
Carica altro… Segui su Instagram

Post recenti

I Bomboloni ricchi 2.0

I Bomboloni ricchi 2.0

Gennaio 25, 2023
Ensaimada de Mallorca

Ensaimada de Mallorca

Gennaio 11, 2023
Panini ai cereali e semini

Panini ai cereali e semini

Settembre 16, 2022
La mia casa

La mia casa

Settembre 8, 2022

Ricetta in evidenza

Le pizzette rosse rotonde del forno, quelle anni ’80

Le pizzette rosse rotonde del forno, quelle anni ’80

Iscriviti alla Newsletter

Menu

  • Home
  • Blog
  • Corsi
  • Shop
  • Termini e Condizioni

I Corsi

  • Corsi online individuali
  • Corsi online di gruppo
  • Corsi in presenza

Articoli recenti

  • I Bomboloni ricchi 2.0
  • Ensaimada de Mallorca
  • Panini ai cereali e semini
Privacy PolicyCookie Policy

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7/03/2001.

Copyright di Paola Sersante © 2007-2020 P.IVA 01154560526

Right Menu Icon
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati dolci
    • Lievitati salati
    • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Secondi
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
  • Carrello
  • Carrello
  • I miei corsi
  • Il mio account
  • Lista dei desideri