Anice e Cannella - Impasta con me
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati
      • Lievitati dolci
      • Lievitati salati
      • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Zuppe e minestre
    • Secondi Piatti
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
    • Corsi
    • Fatturazione
    • Lista dei desideri
Home
Blog
Corsi
Shop
Termini e Condizioni
Anice e Cannella - Impasta con me
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati
      • Lievitati dolci
      • Lievitati salati
      • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Zuppe e minestre
    • Secondi Piatti
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
    • Corsi
    • Fatturazione
    • Lista dei desideri
Browsing Tag
cucina napoletana
Blog

Le frittatine di pasta delle rosticcerie di Napoli

Marzo 22, 2010 by Paola Sersante 64 commenti
E’ stata una settimana abbastanza piena, sono tornata mercoledì dopo esser stata fuori per il mio compleanno, ho recuperato gli impegni di lavoro, ordinato la colomba – una delle 99 – e sono pure riuscita a cucinare diverse cosette, tra cui una stupenda brioche che, però, posterò in seguito. Adesso ho un conto in sospeso…
 
frittatine-di-pasta-2©
 
… con queste frittatine di pasta, tipiche della tradizione napoletana!
Lo so, la maggior parte delle mie ricette sul blog, lievitati a parte, sono ricette della cucina tradizionale del centro e del sud Italia.
E non perché non ami la cucina del nord, semplicemente non la conosco, diciamo che il fatto di essere nata e cresciuta al centro, da genitori nati al sud, ha ovviamente condizionato le mie preferenza.
Se poi ci mettiamo che anche i miei amici di blog, e pure quelli conosciuti grazie alla rete, o al forum che frequento, come Antonia, mi condizionano sui gusti, (un sacrificio, credetemi 😉 ) visto che vivono al sud… se poi ti invitano e cucinano tutto quel che fa parte della loro tradizione, be’ tutto questo fa sì che uno s’innamori di un certo tipo di preparazioni, a volte semplicissime, e fatte con ingredienti poveri, ma sicuramente d’effetto (e parlo di sapori!!), come queste frittatine presenti in ogni rosticceria a Napoli!
… ehmm, dicevo con queste frittatine ho un conto in sospeso, almeno per un paio di motivi. Il primo è che le aveva preparate Antonia almeno una vita fa, postandole su gennarino, ma ancora non le avevo fatte!
C’ho da capire come mai se una preparazione prevede la besciamella mi urta, boh! evabbè, penserete, pigliala pronta…
Non ci penso nemmeno! …se non altro perché prepararla richiede davvero pochi minuti, e direi che un lievitato mi porta via molto più tempo :))
 
Il secondo motivo è che poco prima di partire su fb un’amica (ehmm, non ricordo il nome) mi ha chiesto:
– Paoletta ma conosci quelle frittatine di pasta che si trovano a Napoli nelle pasticcerie??
– Le conosco, le conosco, mai mangiate, ma devo assolutamente rimediare!
E per fortuna questa richiesta, perché, una volta preparate, al primo morso ti chiedi: ma come ho fatto fin’ora a campare senza?? :))
 
Frittatine di pasta napoletane
 
 
LE FRITTATINE DI PASTA DELLE ROSTICCERIE DI NAPOLI
 
Dice Antonia: diversa dalla frittata di spaghetti, queste sono le frittatine che si trovano in tutte le rosticcerie di Napoli, per prepararle occorrono:

250 gr. di bucatini
500 gr. di besciamella (
bella soda)
salame, formaggi (auricchio piccante, provola stagionata)
sale e pepe q.b.
pane grattugiato
olio di semi di arachide
 
Per la besciamella:
500 ml di latte (meglio se fresco)
50 gr di burro
70 gr di farina
sale
2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
 
Per la pastella coprente:
10 cucchiai di farina
acqua q.b.
un pizzico di sale
 
Preparazione:
In un pentolino sciogliere il burro a fuoco basso, unire la farina, togliere dal fuoco e rimestare velocemente per non formare grumi. Poi rimettere sul fuoco e mescolare sempre fino a che scurisce leggermente, praticamente in un minuto o due.
Versare il latte a filo, mescolare sempre fino a che è bella soda, aggiungere il sale, assaggiare e spegnere. Aggiungere il pecorino e maneggiare fino a che si scioglie.
 
Spezzare i bucatini a metà, e lessarli in acqua salata, scolarli molto al dente, poi metterli a raffreddare su un piano e tagliarli grossolanamente.
Tritare grossolanamente il salame e i formaggi nel mixer con le lame, (io ho fatto a occhio, un po’ di ognuno) poi mettere tutto in una ciotola grande. Aggiungere i bucatini raffreddati, il pepe, la besciamella e mischiare bene con le mani.
Prendere una teglia di acciaio di circa 33 x 20 cm. e versarvi tutto il composto, compattare in modo uniforme fino ad ottenere un rettangolo alto un dito.
Coprire e mettere in frigo. Meglio fare il tutto la sera prima.
 
Al mattino tagliare le frittatine con un coppa pasta di 6 cm. (non più grande, altrimenti non cuociono bene).
Ricompattare l’impasto man mano che si formano i buchi.
Preparare quindi la pastella con la farina, il sale e acqua q.b. per avere una pastella, appena coprente, della densità di un uovo sbattuto.
Passare le frittatine prima nella pastella e successivamente nel pane grattugiato. A questo punto si possono friggere le frittatine subito in olio profondo, oppure metterle in frigo o in freezer per cuocerle successivamente.
 
Share:
Reading time: 3 min
Blog

La zuppa di cozze Napoletana

Novembre 23, 2009 by Paola Sersante 36 commenti
Qualche tempo fa’ Antonia aveva postato la sua zuppa di cozze napoletana qui, e già la descrizione della ricetta, soprattutto la preparazione dell’olio piccante con il concentrato di pomodoro, mi avevano invogliato!
Poi, nella mia incursione a Napoli con Piero, Tina e gli altri amici, Antonia e Michele ci hanno portato in uno dei migliori ristoranti di Napoli che la prepara in modo divino, da ‘a figlia do marenaro!
 
zuppa di cozze napoletana
 
Piero, ha scritto per me questo piccolo racconto/recensione, grazie Piero!
La ricetta, invece, se la vorrete rifare, e ve la consiglio caldamente, è di Antonia:
 
LA ZUPPA DI COZZE NAPOLETANA da ‘A FIGLIA DO MARENARO
racconto/recensione di Piero
 

 

Spesso, parlando di “Zuppa di Cozze” ci si immagina un piatto pieno di gusci neri, immerso in una brodaglia d’acqua salata, la Zuppa di Cozze Napoletana non è così, è lo scoglio di mare tutto in un piatto!
Su uno strato di freselle ammorbidite con un misto acqua di polpo e acqua di cozze, esaltate da abbondante olio piccate al concentrato di pomodoro, troviamo una generosa manciata di pezzi di polpo verace, inframezzati dalle lumachine di mare, e impreziositi con la presenza di un fasolaro.
E infine ci sono loro, le regine del piatto: sapientemente scottate per non far perder morbidezza al frutto che racchiudono, le cozze appaiono imperiali, quasi invadenti, con quell’inconfondibile contrasto nero-arancio unico nella cucina. Infine, l’ultimo giro di olio piccante per ricordare che qui i palati non hanno paura di bruciarsi.
Da “a figlia do marenaro” in via Foria, 180 a Napoli l’abbiamo ordinata tutti, a colpo sicuro, saggiamente condotti ed edotti da Antonia e Michele, i nostri accompagnatori DOC.
Il piatto è servito rigorosamente caldo, ed è per questo che nel brevissimo tratto tra i fornelli e il tavolo, viene accuratamente coperto per non disperderne ne’ il calore ne’ il profumo.
zuppa di cozze
Una volta scoperto, resistete dalla tentazione di afferrare subito la prima cozza; godetevi piuttosto la prima ventata di aromi che vi avvolgeranno se avrete l’accortezza di avvicinarvi al piatto: io, personalmente, mi ci sono inchinato come in un rituale reverenziale.
Da ora in poi le parole non esistono, lasciatevi emozionare dai sapori e mangiate in rigoroso silenzio.
L’unico fiato consentito è uno spudorato ma sempre discreto mugolio di godimento.
Chi era seduto vicino a me lo ha sentito, vero Paole’?
 
Vero Pie’ 😉
 
 

 

ZUPPA DI COZZE NAPOLETANA ricetta di Antonia
 

 

Questa è la zuppa di cozze che i napoletani conoscono bene, oltre che in pizzerie e ristoranti è servita in locali specializzati per questo piatto, si mangia tutto l’anno ma è d’obbligo il giovedì o venerdì Santo, è un po’ lunga da preparare ma vale la pena farla, per 5 persone ho usato:

 

 

Ingredienti:
1 polpo verace da 1,5 kg.
1,5 kg kg di cozze
freselle
500 gr olio
3 spicchi d’aglio
150 gr concentrato pomodoro piccante
peperoncino (da aggiungere all’olio se si usa il concentrato dolce)
Preparazione dell’olio piccante:
Mettere in un pentolino l’olio con l’aglio schiacciato al bollore unire il concentrato di pomodoro, abbassare la fiamma e far cuocere dando una girata ogni tanto fino a quando l’olio non sale tutto in superfice e rimane tutto il concentrato sul fondo, a questo punto filtrare. Si conserva per mesi.
 
Lessare il polpo, lasciando cuocere 20′ da quando l’acqua bolle, lasciar raffreddare nell’acqua di cottura. Non buttare l’acqua perchè servirà in seguito.
Quando il polpo è freddo tagliarlo a pezzetti metterlo in una ciotola, condirlo con l’olio piccante e tenere da parte.
Far aprire le cozze, pentola a pressione per 3 minuti da quando sale la valvolina.
Preparazione del piatto:
Portare a bollore una parte dell’acqua del polipo unita ad una parte dell’acqua delle cozze, aiutandosi con mestolo forato bagnare le freselle, metterle nel piatto e condire con l’olio piccante, distribuire le cozze e il polpo e mettere altro olio a secondo del gusto.

 

 
 
Altri piatti gustati da ‘a figlia do marenaro in Via Foria, 180 a Napoli
 

 

Antipasto di: verdure pastellate, crocchè, frittelle di bianchetto, frittura di fragaglia bruschette
 
verdure pastellate, crocchè, frittelle di bianchetto
Frittura di fragaglia
bruschette

 

Share:
Reading time: 3 min
Blog

Food rave da Tinuccia 1 parte: rascatielli con pomodorini e sfogliatelle frolle

Novembre 20, 2009 by Paola Sersante 33 commenti
Eravamo rimasti qui, giusto??
Vi raccontavo, dunque, che ero a casa di Tinuccia e che da lei ho imparato a fare gli strascinati, o meglio rascatielli come li chiamano nella zona di origine della farina che abbiamo usato, la farina di Miskiglio!
 
strascinati con farina di miskiglio
 
… e, credetemi, imparare a farli, non è cosa da poco, soprattutto perchè, un conto è leggere la descrizione del movimento che bisogna fare, un altro è vederlo, e per questo ho cercato un video che potete vedere qui.
Solo che nonna Rosa li ha fatti a 2 o 3 dita, noi, invece, li abbiamo fatti chiusi a 4 dita, per questo basta dare un colpettino con le dita per arrotolarli… ecco qui quelli di Tina modalità aperti!
Solo che questa volta ci siamo divertite con una farina speciale, la farina di Miskiglio.
… ma sarà lei ad approfondire su questa particolare farina, non perdetevi dunque i suoi prossimi post!
Intanto vi dico solo che In pratica è un miscuglio di farina di orzo, fave, semola e ceci, e, specie questi ultimi, si sentono particolarmente nel profumo della pasta finita, una cosa speciale, credetemi 🙂
 
Sì, perchè lei, patita peggio di me per le farine (è normale ‘sta cosa di collezionarle?? °_° ) è andata a scovare questa farina speciale in questo molino, il Molino D’Agostino.
 
Ovviamente gli strascinati o rascatielli, sono libidine pura anche se fatti con un’ottima semola, come questi!
Il condimento adatto per questa pasta è un semplice sugo di pomodoro, così come consigliava a Tina, Giorgio D’Agostino, il titolare del molino, credo proprio per esaltare, senza coprire, il profumo speciale di questa farina.
 
Insomma, per raccontarvi un po’ della mia breve vacanza, abbiamo rifatto un po’ del nostro food rave anche insieme ad Antonia che ci ha raggiunto a Potenza!
E per condire questa pasta speciale, abbiamo usato il suo famoso sughetto di pomodorini, come non approfittare del fatto che fosse lì, per farcelo preparare direttamente dall’autrice della ricetta, una ricetta semplice ma speciale?!
Antonia raccontava che questo sugo ai pomodorini lo aveva assaggiato molti anni fa in un ristorante sulla costiera amalfitana, e, siccome lo aveva trovato molto diverso dai soliti, ne aveva chiesto il procedimento allo chef!
In pratica si tratta da far friggere i pomodori tagliati e capovolti senza mai toccarli, in modo che esternamente formino una crosticina, ma al loro interno rimane il sapore e il profumo del pomodoro freschissimo.
 
Poi, per finire, Antonia ha portato le famose sfogliatelle frolle del fratello pasticcere, già lo avevo mai detto, ma Antonia è figlia di un grandissimo pasticcere?
Lei conserva ancora i preziosissimi quaderni del suo papà, e il fratello che ha anche lui una pasticceria, continua a preparare le meravigliose preparazioni di pasticceria ereditate dal padre.
E la loro generosità è tale che condividono queste ricette, chevelodicoaffà, fantastiche!
 
Ma se avete la fortuna di abitare da sue parti, andatelo a trovare: Amitie di Giovanni Russo, Via Nuova Padre Ludovico, 22 – Casoria (Na) Tel. 081-0837707
 
 
STRASCINATI di Tina Al SUGO DI POMODORINI di Antonia e SFOGLIATELLE FROLLE ricetta di Giovanni Russo
 
Per gli strascinati:
Ingredienti: 1 chiotta di farina di grano duro, semola, a testa (è la misura tradizionale è data dalle due mani giunte colme di farina (100/110gr a pugno)
acqua q.b.
Procedimento: leggete Tina QUI o guardate questo video.
 
Per il sughetto ai pomodorini di Antonia:
E’ un piatto che facciamo tutti, io voglio mostrarvi come lo preparo, servono pomodorini, olio, aglio e basilico (quando c’è) e un po’ di provola o fior di latte.
Tagliate i pomodorini a metà, in una larga padella fate scaldare abbondante olio e uno spicchio d’aglio schiacciato che toglierete appena si colora, quindi
mettete i pomodorini dalla parte del taglio e fate cuocere a fuoco vivace per pochi minuti fino a quando iniziano ad appassire con del basilico spezzettato, senza toccarli ma scuotendo la padella e salare a fine cottura.
Intanto avrete lessato la pasta, aggiungete pezzetti di provola, o fior di latte, basilico, fate saltare perbene e servite.
 
 
LE SFOGLIATELLE FROLLE ricetta della Pasticceria Amitie di Giovanni Russo, Via Nuova Padre Ludovico, 22 – Casoria (Na) eseguita e postata qui da Antonia Russo
 
sfogliatelle frolle
 
Per la pasta frolla:
500 gr.di farina 00
200 gr.di strutto
200 gr.di zucchero
1/2 cucchiaino da caffè di ammoniaca
30 gr.di miele
100 gr.di acqua
un pizzico di sale
impastate la frolla come d’abitudine e mettete in frigo a riposare, va bene anche fatta il giorno prima.

Per il ripieno:
150 gr.di semola
ricotta pari peso della semola cotta
400 gr.di latte
1 noce di burro
250 gr.di zucchero
1buccia di arancia grattuggiata
1/2 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 fiala di aroma millefiori
1 uovo
brunoise di canditi (cedro e scorzette d’arancio)
 
Procedimento:
Fate cuocere la semola con il latte, il sale ed il burro, fatela raffreddare, pesatala e mettete pari peso di ricotta, sarà all’incirca 600 gr., unite il resto degli ingredienti e mischiate bene.
Riportate la frolla a temperatura ambiente, fate dei rotolini e ricavate della palline di 60-70 gr. l’una, date a ogni pallina una forma ovale, mettete al centro un cucchiaio di ripieno e chiudete. Tagliate il bordo con un taglia pasta, spennellate la superfice con tuorlo sbattuto.
In forno a 200° fino a doratura, spolverate con zucchero a velo.
 
piesse: ovviamente per tutte le domande sulle sfogliatelle frolle e sul sugo ai pomodorini, Antonia sarà disponibile qui, vero Anto’?? :))
Share:
Reading time: 4 min
Page 1 of 51234»...Last »

Cerca

seguimi su i social

Paoletta Sersante


Ciao, sono Paoletta e sono appassionata di lievitati da oltre 10 anni. Seguimi per non perdere nessuna delle mie avventure in cucina. Leggi di più

I MIEI CORSI

  • Corsi online individuali
  • Corsi online di gruppo
  • Corsi in presenza

Idee regalo

  • Il cornetto all'italiana | E le sue declinazioni
    Valutato 0 su 5
    €159,00
  • Pane | Come farlo in casa con biga o lievito madre
    Valutato 0 su 5
    €99,00

Tag

Antipasti e Stuzzichini Biscotti Brioche Brioches Carnevale Cioccolato Comunicazioni Contest e Raccolte Crema Pasticcera Cucina Napoletana Cucina Romana Cucina Siciliana Cucina Toscana di me dolci tentazioni Estate eventi Finger Food Focaccia Fotografia Fritti Le ricette dei Lettori Le ricette di Antonia Lievitati dolci Lievitati salati Lievito Madre Mandorle Natale Panbrioche Pane Panettone Pani e Focacce Panini Pasqua pizza Preparazioni di base Primi Piatti Primi piatti di mare Reportage Secondi Spaghetti Torte Torte da Credenza Uvetta Zuppe e minestre

Instagram Feed

paoletta_sersante

Ho dovuto aggiungere una data al videocorso live d Ho dovuto aggiungere una data al videocorso live del cornetto italiano!
🗓️ 4-5 marzo
I risultati del corso appena passato, sono stati pazzeschi 🔥
Nuovo bilanciamento, tutte le declinazioni dell'impasto, e ovviamente tutte le farciture possibili 😋
#cornettoitaliano #cornetto #brioche #viennoiserie
Qualche foto dal corso sul cornetto italiano del w Qualche foto dal corso sul cornetto italiano del weekend, con panoramica finale 🔥
Contattami per la prossima data 🗓️
Un grazie speciale ai tantissimi che hanno partecipato con strepitosi risultati
Siete stati grandi 💛
#cornetto
#cornettoitaliano 
#croissant 
#brioche
La ricetta è on-line sul blog 🔥 ⚠️ Attenzi La ricetta è on-line sul blog 🔥
⚠️ Attenzione, sono illegali e creano dipendenza ⚠️
Io vi ho avvisato 🤭😂
Salva il post e clicca su ricette nella storia in evidenza ⏫
#bomboloni #krapfen #bigaricca #paolettasersante
Impasto al cioccolato di cornetto italiano, su bri Impasto al cioccolato di cornetto italiano, su brioche sfogliata, modello treccia arrotolata ❤️
Ricetta bomboloni ricchi nel blog, in arrivo 🤭😍
#bomboloni #krapfen
Sempre cornetto italiano sfogliato a mano. La farc Sempre cornetto italiano sfogliato a mano.
La farcitura prima della cottura apre molto di più l'alveolatura.
#cornetto #croissant #viennoiseries
Carica altro… Segui su Instagram

Post recenti

I Bomboloni ricchi 2.0

I Bomboloni ricchi 2.0

Gennaio 25, 2023
Ensaimada de Mallorca

Ensaimada de Mallorca

Gennaio 11, 2023
Panini ai cereali e semini

Panini ai cereali e semini

Settembre 16, 2022
La mia casa

La mia casa

Settembre 8, 2022

Ricetta in evidenza

Le pizzette rosse rotonde del forno, quelle anni ’80

Le pizzette rosse rotonde del forno, quelle anni ’80

Iscriviti alla Newsletter

Menu

  • Home
  • Blog
  • Corsi
  • Shop
  • Termini e Condizioni

I Corsi

  • Corsi online individuali
  • Corsi online di gruppo
  • Corsi in presenza

Articoli recenti

  • I Bomboloni ricchi 2.0
  • Ensaimada de Mallorca
  • Panini ai cereali e semini
Privacy PolicyCookie Policy

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7/03/2001.

Copyright di Paola Sersante © 2007-2020 P.IVA 01154560526

Right Menu Icon
  • Home
  • Ricette
    • Lievitati dolci
    • Lievitati salati
    • Grandi lievitati
    • Preparazioni di base
    • Torte da Credenza
    • Biscotti
    • Antipasti e Stuzzichini
    • Primi Piatti
    • Secondi
  • Corsi
    • Online individuali
    • Online di gruppo
    • Dal vivo
  • Shop
  • Paoletta
  • Blog
  • Carrello
  • Carrello
  • I miei corsi
  • Il mio account
  • Lista dei desideri