Reportage fotografico: Il fascino del Cibo in Strada
Vi avevo parlato qui dell’evento che si sarebbe svolto a San Giovanni Valdarno Domenica 17, bene questo vuol essere un reportage fotografico di quella che è stata una magnifica giornata, e non perché splendeva il sole, anzi, era un freddo terribile!
Magnifica perché se pure gelida, ma l’atmosfera, il cibo e le persone scaldavano veramente il cuore.
Certe iniziative andrebbero incentivate, e il cibo di strada è una tradizione che non dovrebbe andar persa, mangiati per strada, certi cibi, hanno un sapore diverso, un fascino particolare, assolutamente non replicabile in casa!
Intanto Domenica 21 Febbraio si svolgerà, sempre a San Giovanni Valdarno, il Palio dello Stufato, gli stufatari prepareranno lo stufato alla sangiovannese, piatto povero della tradizione del Valdarno, uno uno spezzatino di muscolo molto ricco di spezie, la cui ricetta è segreta, verrà eletto il migliore stufataro!
Peccato non averlo potuto assaggiare, né vedere, ogni volta che sono passata davanti al banco dove lo preparavano era finito, per cui tanta è la curiosità che di sicuro andrò al Palio 😉
Questa sotto era una preparazione che non conoscevo, ravioli preparati al momento dalle donne che, a rotazione man mano che quelli pronti venivano cotti e venduti, stendevano a mattarello un impasto di semplice acqua e farina, li farcivano con un ripieno di patate schiacciate (e pomodoro??) Gaia, mi aiuti?? questi non li ho presi, (in realtà ho mangiato solo il lampredotto)
… poi venivano tagliati e cotti alla piastra!
edit sui ravioli…
gaia ha detto: forse c’era anche del parmigiano, e mi ricordavano molto il ripieno dei ravioli mugellani che FA la mia mamma!
cippaquaglia ha detto: I ravioli in realta’ erano tortelli di patate cotti alla piastra con ripieno di patate. Sono tortelli, per quanto sappia, tipici della zona di Corezzo, vicino a Chiusi della Verna (ar). Anni fa, proprio a Corezzo, c’era un piccolo ristorantino che li faceva in modo stupendo.
Silvia ha detto: Paola, il tortello di cui parli sembrerebbe il bartolaccio! patate lessate schiacciate, pancetta, grana e pecorino. tipico della collina romagno-toscana. a Tredozio c’è la sagra a novembre. io ho mangiato quello della mia vicina che viene da là ed è davvero particolare.
Potevano mancare caldarroste e pesce fritto??
… o il classico lampredotto?
E il prosciutto di suino allevato allo stato brado.
E poi le persone, ho incontrato di nuovo Gaia, coi suoi splendidi legumini, che freddo che avevano Gaia, eh?? E quanto erano belli col loro cartoccetto in mano e le guanciotte rosse, rosse :))
E Cì, di San Giovanni, chiacchiere da food blogger davanti ad un tè fumante :))
Peccato aver perso il cooking show al mattino tra Andrea Bianchini, dell’Accademia dei Maestri Pasticceri italiani, e Andrea Trapani, chef executive della ACF Fiorentina. Ma al pomeriggio Andrea mi ha offerto il bicchierino al cioccolato e frutto della passione, una delizia!!
E Sergio Maria Teutonico? Comunicava la stessa simpatia, allegria e disponibilità con cui appare sul suo blog. Insieme a Marco Rossetti, critico, regista e giornalista, che lo affiancava nella preparazione, ha portato in piazza le fascarielle, una ricetta dei ricordi, legata alla sua terra di origine, l’Abruzzo.
Polenta, fagioli e guanciale, metteva fame solo a vedergliela preparare, di sicuro la preparo presto, intanto la ricetta di Sergio Maria la trovate qui
Il tutto mentre suonavano Francesco e Daniele, dei Modena City Rambles.
E poi lei, Susanna Cutini, giornalista e membro dell’Accademia italiana della gastronomia storica, grande presenza scenica, la sua capacità di attirare l’attenzione è notevole.
Qui mentre preparava delle palline di baccalà fritte con una salsa calda alle erbe aromatiche cibo di strada del nord e centro Italia.
Un duello all’ultimo mestolo insieme a Shady Hasbun…
… che preparava un shisch kebab (spiedini di carne di pollo con verdure) cibo di strada mediorientale, anche lui dell’Accademia della gastronomia.
@annamaria, grazie davvero, mi fa piacere che il post ti abbia in qualche modo emozionata :))
@maetta grazie!!
Queste foto sono da manuale…fanno vivere pienamente l'atmosfera di quei momenti anche a chi non era presente…davvero belle Paoletta, Brava!
Ciao Paoletta, sono Annamaria seguo tanto il tuo blog, bellissime ricette e foto, parli di San Giovanni Valdarno mi hai fatto rievocare vecchi ricordi, profumi e sapori, i miei nonni e il mio babbo erano di San Giovanni. Grazie e complimenti veri al tuo blog.
grazie a tutti, davvero! queste foto le ho fatte proprio col cuore 🙂
e a cippaquaglia, silvia e gaia per le informazioni sui tortelli, ho aggiornato il post! :))
@Laura, se ti va la prossima volta si va insieme, Dida ha detto ti passa a piglà 😉
@Gaia, ricordi come si chiamavano quei croccantini??
@Sergio, grazieeee!!
ma sarei io ad essere onorata se dovesse capitare di cucinare con te, e pure emozionatissima :))
@althea, vengo a vedere…
@mike, grazie ma come mai non mi fa partire il video??
@Susanna, è stata anche per me un'emozione grande, di quelle che non capitano tutti i giorni 🙂
un abbraccio, e grazie!
un bacio a tutti, buona domenica 🙂
Ennò, e che delizia!!!!! Un raviolo alla piastra lo magnerei volentieri…
E poi con un paio di Modena di mezzo sarà stato uno spettacolo di serata! Che bello 😀
Paoletta תודה, תודה שהבאת לי את הטעמים, הריחות האטרקציות של הפסטיבל.
האמגושים Glücker
ciaooooooo sei bravissima!!!sono una giovane cuoca che vuole imparare!…mi sono inserita tra i tuoi sosteniroti e mi farebbe piacere se lo facessi anche tu così puoi sempre vedere cosa cucino di nuovo!!…e poi lasciarmi un commento…critica…consiglio…e se ci scappa un complimeto!! ti aspetto!!…il blog è spadelliamo.blogspot.com oppure clicca sulla foto…:-) ciao!!
sei una grande. le foto mi hanno dato una forte emozione. grazie
Che meraviglia!!!
Paola, il tortello di cui parli sembrerebbe il bartolaccio! patate lessate schiacciate, pancetta, grana e pecorino. tipico della collina romagno-toscana. a Tredozio c'è la sagra a novembre. io ho mangiato quello della mia vicina che viene da là ed è davvero particolare. peccato aver perso questo evento. cercherò di organizzarmi per lo spezzatino…grazie per le foto, bellissime.
silvia
paoletta sai che, appena tornata a palermo, volevo proporre al mio fidanzato di fare un video sul cibo di strada???ogni angolo profuma di sapori unici e di gusti che si sn mantenuti unici nel tempo, ogni bancarella è lo specchio della tradizione….se ti va puoi gurdare il primo dei 4 video sulla barra laterale del mio blog….è sui mercati storici palermitani che fece il mio fidanzato qlk tempo fa x la regione sicilia….bacio
Splendido splendido reportage!
il cibo in strada è speciale. esistono cosi tante tipicità in tutta italia e sarebbero da assaggiare tutte!
vorrei ringraziarti per la ricetta dei cornetti, fantastica. ho pubblicato nel mio ultimo post una foto tutta dedicata a te 😉
grazie ancora!
althea
…che spettacolo, dev'essere stata una manifestazione entusiasmante…^_^