Pomodori col riso alla Romana

Li adoro letteralmente, è uno dei pochi piatti che mi ha insegnato la mia mamma!
Non ama molto cucinare, ma quelle quattro cose che fa, le fa bene e sono oramai diventati anche i piatti della mia famiglia.

Pomodori col riso da te.

Per descrivervi la ricetta userò il testo della ricetta di kamomilla su gennarino, alla quale ho apportato le mie piccole modifiche, non troppe però, i pomodori col riso alla romana sono una ricetta tradizionale 😉

Pomodori col riso alla Romana

Cominciano col dire che ci vogliono pomodori belli grossi e rossi, ma sodi.
Per prima cosa, si toglie la calotta superiore e si svuota il pomodoro dalla polpa, che tagliata a pezzi grossolani, si mette in una ciotola.
Si aggiungono alcune foglie di basilico, uno o due spicchi d’aglio e, a casa mia non mancava la mentuccia… in alternativa si può usare prezzemolo.
Questi sono gli “odori”, come si dice a Roma, richiesti dalla ricetta originale. Ma si può usare origano o maggiorana, vi assicuro però, che il risultato migliore si ottiene con il basilico che sprigiona per tutta la casa un profumo d’estate.
Mettere anche olio EVO e sale qb.


Si passa tutto col mixer, e si aggiunge un bel pugno di riso (io uso l’arborio) per pomodoro, 2 cucchiai se i pomodori non sono grossi, e si lascia riposare circa un’ora perchè gli ingredienti si insaporiscano e perchè il riso, dopo la cottura, non deve risultare molto al dente.
Ma se si preferisce un riso non molto sfatto, potete saltare il riposo.

Si riempiono i pomodori svuotati, e, una volta riempiti si richiudono con le calotte… e se avanza un poco di sughino, si versa sui pomodori e le patate.

A Roma i pomodori con il riso non si possono separare dalle patate, è un piatto unico. Quindi, sbucciare e tagliare a spicchi grossi delle patate (ho usato quelle nuove), condirle con sale e olio. La ricetta sarebbe senza, io invece aggiungo anche un pizzico di rosmarino. Non molto, si deve sentire appena.

Una volta mescolate bene, adagiarle nella teglia, insieme ai pomodori ripieni di riso.

Infornare la teglia a 220-230°. Il calore, deve essere abbastanza forte, da far evaporare tutto il liquido dei pomodori, ne tirano fuori un bel po’.
Il piatto è pronto, quando risulta ben asciutto, le patate ben cotte.

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