Pizza bianca al rosmarino

... che pizza!!!

Questa ricetta viene fuori grazie a Coq che qualche settimana fa’ su gennarino ci ha invitati a sperimentare la pizza bianca romana, quella che a Roma si vende nei forni, questa.
Una specie di focaccia nata per essere farcita (mortadella e crema di carciofi, prosciutto cotto e stracchino, ecc.).

Ovviamente, amante della pizza come sono, sia bianca che in qualunque modo, mi sono precipitata a provare :))

La prima versione è andata così così, stavolta pare, invece, che questa seconda ricetta che pubblico qui, somigli molto a quella originale romana, almeno nell’aspetto.
Veramente il rosmarino non ci sarebbe, e ovviamente si può omettere, ma a noi piace e io ce lo metto lo stesso…
Se poi anche il sapore sia quello della vera pizza romana, non saprei, ma garantisco che mangiata con la mortadella, e con salumi vari, è favolosa 🙂
Quindi… Romani, provatela e ditemi, voi !!

Pizza bianca al rosmarino

Ingredienti:
400 gr di farina 0 (io uso la 0 della coop, o la farina per pizza 3 Mulini dell’Eurospin, secondo me ottime perchè assorbono bene tutta l’acqua)

300 ml di acqua
16 gr di olio (2 cucchiai rasi) o strutto
8 gr di fiocchi di patate (1 cucchiaio raso)
5 gr di sale (1 cucchiaino raso)
5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso)
8 gr di lievito

poco sale grosso pestato
olio evo

Procedimento:
Mettere la farina e i fiocchi di patate in una grossa ciotola e versare una parte dell’acqua, 200 ml, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10′ il lievito e il malto.
(Ho notato che, mettendo prima la farina e poi l’acqua, la farina riesce ad assorbire più acqua di quanta ne assorbirebbe procedendo al contrario. E in questo modo l’impasto risulta più leggero ed alveolato)

Impastare un poco con le mani, poi aggiungere i restanti 100 ml di acqua pian piano, il sale e per ultimo l’olio o lo strutto. Impastare brevemente a mano giusto il tempo per amalgamare gli ingredienti e rovesciare tutto nella mdp azionando il programma impasto.

Si lascia lievitare circa 1 ora e 45′ nella mdp*, l’impasto triplicherà… grazie anche al calore costante. La mdp come camera di lievitazione mi pare davvero buona.

*Questo tempo nella mdp è sufficiente, ma c’è da dire che, se si fa lievitare a temperatura ambiente, specie in inverno, forse i tempi saranno un poco più lunghi.
Difficile quindi dire in quanto tempo, dipende dalla temperatura in casa e dalla stagione. Ma se, in inverno, si ha cura di avvolgere la ciotola in una coperta pesante e metterla in una stanza bella calda, l’impasto dovrebbe lievitare negli stessi tempi.
In estate, invece, i tempi saranno gli stessi della mdp.
In ogni caso
bisogna attendere, è molto importante, che l’impasto triplichi.

Appena l’impasto ha raggiunto la giusta lievitazione, lo si rovescia sulla tavola ben infarinata, e con le mani ben infarinate o unte d’olio, si fanno le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Si divide ora l’impasto in due pezzi.
Per ogni pezzo fare di nuovo le pieghe di Adriano
Prendere ora i lembi della pasta e tirarli verso il centro.
Rovesciare a questo punto l’impasto da sopra in sotto, in modo che la parte con i lembi tirati, vada a posarsi sulla spianatoia.

Lasciar riposare i pezzi circa 15’/20′ coperti con un panno bagnato e strizzato.

Poi, con le mani unte d’olio, si stende l’impasto in due teglie di circa 25 x 30 cm. ben unte d’olio evo e si spolvera con poco sale grosso pestato e rosmarino.
Si versa olio evo a filo, e con le dita affondare l’olio nell’impasto cercando di fare delle fossette, ma facendo la massima attenzione a non schiacciare le bolle che, se tutto è andato a dovere, si formeranno.

Si lascia lievitare in teglia ancora 20′ circa.

Nel frattempo accendere il forno alla max temperatura e ventilato, (nel mio ho la funzione pizza che funziona in modalità ventilato e credo sia di più di 250°) e infornare fino a che la pizza è bella dorata.
Se tutto è andato bene, durante la cottura l’impasto farà le bolle tipiche della pizza bianca, non sciacciatele, ne’ bucatele!

NOTE: A volte, forse dipende dal tipo di teglia, la focaccia non esce dal forno ben secca sul fondo come dovrebbe essere. In questo caso, appena cotta sfornarla e metterla 2/3 minuti ad asciugare sulla gratella del forno ancora acceso.

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