Pasta, patate e… provola!
Sì, perchè, senza provola, è una pasta e patate qualsiasi!
Me lo disse Teresa al raduno di gennarino, quando le dico che, da quando Antonia ha postato la sua pasta e patate, faccio solo quella, e lei mi fa… non la chiamare “pasta e patate” ma pasta, patate e provola, altrimenti è una pasta e patate qualsiasi!
E’ vero, infatti prima di conoscere questa ricetta di Antonia, facevo una pasta e patate qualunque.
Questa è cremosa, la provola si scioglie e si amalgama alla pasta facendone un tutt’uno di sapori, e la pancetta da quel tocco forte che la rende, questa anche, intensa…
Non sono brava a descrivere sapori, ma provatela perchè vi assicuro che è una vera poesia!
Antonia ha un prezioso libretto del suo papà dove ci sono delle meravigliose ricette della tradizione napoletana, e sono una più preziosa dell’altra, le farò tutte prima o poi, intanto, come l’ha scritta lei o quasi, la…
PASTA, PATATE E PROVOLA
La prima cosa da fare è preparare un brodo vegetale leggero da tenere caldo e tagliare le patate a pezzetti.
In una pentola, meglio se di coccio preparare un soffritto con olio, cipolla, sedano e pancetta, aggiungere le patate e far rosolare alcuni minuti.
Quando le patate sono belle stufate unire 2 cucchiai di concentrato, metà brodo caldo e, se l’avete, una crosta di parmigiano, coprire e portare a cottura.
Versare altro brodo e al bollore calare la pasta. Controllare e mescolare spesso aggiungendo poco brodo per volta, alla fine deve risultare cremosa.
Una volta cotta spegnere, unire la provola a cubetti, mescolare, coprire e lasciare riposare per un paio di minuti, mangiarla con una bella spolverata di parmigiano.
In una pentola, meglio se di coccio preparare un soffritto con olio, cipolla, sedano e pancetta, aggiungere le patate e far rosolare alcuni minuti.
Quando le patate sono belle stufate unire 2 cucchiai di concentrato, metà brodo caldo e, se l’avete, una crosta di parmigiano, coprire e portare a cottura.
Versare altro brodo e al bollore calare la pasta. Controllare e mescolare spesso aggiungendo poco brodo per volta, alla fine deve risultare cremosa.
Una volta cotta spegnere, unire la provola a cubetti, mescolare, coprire e lasciare riposare per un paio di minuti, mangiarla con una bella spolverata di parmigiano.
Variante di Maria Letizia:
Si lascia la pasta a metà cottura e leggermente brodosa, ma proprio poco, è difficile azzeccare l’equilibrio… poi si aggiunge provola, pepe nero, pecorino e una vrancata di basilico spezzettato e poi in forno, a 220°, in modo che pasta si finisce di cuocere, si asciuga e i sapori si amalgamano.
Si lascia la pasta a metà cottura e leggermente brodosa, ma proprio poco, è difficile azzeccare l’equilibrio… poi si aggiunge provola, pepe nero, pecorino e una vrancata di basilico spezzettato e poi in forno, a 220°, in modo che pasta si finisce di cuocere, si asciuga e i sapori si amalgamano.
L’ho provata anche così ed è favolosa!
@Simo, se posso concedermi il termine “risottata” 😉
@Claudia, provala è un piatto della cucina semplice, ma per me è un piatto da RE!
@Fra, vero, ti scalda il cuore!
@Laura un abbinamento proprio della tradizione, invece 😉
@Rob, sei troppo gentile, ma è la ricetta ad essere meravigliosa, nulla a che vedere con quella che preparavo prima!
I croissant? Non vedo l’ora di vederli…
Un abbraccio 🙂
@sesamo sai cosa? Io, perennemente a dieta, la considero piatto unico! Questa, una bella spremuta e sei a posto 😉
@Adrenalina, ci provo!
@Giò, vero e non ringrazierò mai Antonia abbastanza!
@Konsti, non sai quanto sono felice, una mia ricetta in Polonia, e una mia ricetta di bambina!! Una cosa bellissima, grazie per avermelo detto!
Poi le ho viste e ti sono riuscite veramente perfette!
@stella, grazie 🙂
@mika, sì. Quando le patate sono cotte, butti la pasta e aggiungi brodo man mano che la pasta lo richiede, un po’ come si fa per il risotto… anzi, uguale!
@Grà, senti chi parla di grammi e milligrammi, ahahahah!! 195 gr di semola, prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr!!
Mi sfugge una cosa… peccato cosa?? mmm!! 😉
I cuoricini, fai?? A chi li fai? E piccanti?? Piccantissimi? Voglio sapè tutto poi, eh???
Bacio 🙂
@Fede, correrei a vederla, ma il tuo profilo non è disponibile, pecchèèèèèèèèèèèèèè??
Dove posso vederla?
ciao! passo per ringraziarti per la ricetta della sacher… un successo! ti invito ‘da me’ a vedere le foto 🙂
ho un attimo per scriverti qualcosa….soprattutto perchè hai postato pasta e patate!!!!!!!!!!! ohhhhhhhhhhh finalmente!!!!!!!!!!!!!! sempre a fare quelle ricette di grammi e milligrammi, adesso le tue fans saranno contente della pasta e patate Paolè! peccato che rendi meravigliosa anche questa!!
sta ricetta la provo e i cuoricini pure! 😉
Quindi, se ho capito bene le patate si fanno prima rosolare per benino con il soffritto, poi si aggiunge il brodo in modo che cuociano “bollite” e poi si unisce altro brodo e la pasta nella stessa pentola di coccio in modo che cuocia tutto insieme…giusto?
Sono appena le 11 e guardando le tue foto mi è venuta una fame!!!!
Salve,
leggo il tuo blog da tanto tempo e devo dirti che mi piace sempre di più, sei talmente brava… Ogni tanto approffito di qualche tua ricetta, ultimamente ho fatto le lumachelle orvietane, erano buonissime!Così buone che le ho pubblicate sul mio blog per dividere la ricetta con le mie amiche polacche. Ho fatto solo un piccolo cambiamento, ho aggiunto un po’ di rosmarino, mi andava bene così… Il risultato era fantastico. Ti ringrazio molto per l’ispirazione! Saluti.
che bontà questo classico antico della campania buona giornata
questa è una signora pasta con le patate!
Ti dirò ho da poco pranzato , ma da come hai descritto questa pasta mi è salita di nuovo la fameeeeeeee!! E meno male che non sei brava nel descrivere i sapori!!!
Deliziosa…ma se ti leggesse la mia dietologa, direbbe: ” Altamente controproducente e sregolata sotto il profilo nutrizionale!!!!” Io: ” E chissenef”!!!!!! Una tantum peccare si può! Ciao e grazie per il tuo meraviglioso blog.
Questa non potrebbe mai essere una pasta e patate qualsiasi, soprattutto sei l’hai preparata e fotografata tu:))
P.s. Ho preparato i croissant francesi (faccina estasiata-sognante-deliziata), sono rimasta molto molto soddisfatta del risultato, e poi avevi ragione quando hai scritto che il giorno dopo sono ancora più buoni!
Appena li posto ti avverto.
Per l’ennesima volta (ma non di sicuro l’ultima) GRAZIE.
abbinamento particolare per una pasta gustosa!
Ecco ora ho l’acquolina alla bocca! La pasta e patate è indissolubilmente legata ai miei ricordi di infanzia quando d’estate andavo a trovare la zia di mio padre ad Apice (benevento)…uno di quei piatti che ti scalda il cuore e ti coccola voluttuosamente…non avevo la ricetta, ma ora proverò di sicuro questa!
Un bacio
fra
Pensa che mia madre mi raccontava semrpe di quando era piccola e mangiava pasta e patate.. io sinceramente mai fatta!!però m’incuriosisce molto…bacioni…
Mmmmmmm…sai che non l’ho mai mangiata? ma quindi la tua è asciutta o brodosa…? Squisita, comunque……………..
@nini grazie!
@Giovanna, anti dieta allora, fame a quest’ora non va bene 😉
@Mary, come la fai?
@manu e silvia, vi fanno strano le patate nella pasta e patate?
Comunque la provola non fila, viene cremosa …
che buona questa pasta!!! le patate ci fanno strano..ma sembra molto ben riuscita!!!
e filante con il formaggio!!!
bacioni
caspita che buona , non la faccio da un po di tempo ma un po diversa ..proverò anche questa , baci!
era da un po ch enon passavo!! mi hai fatto venire una fame!!!
ciao, hai proprio un bel blog!