Pane con farina buratto idratato al 100%

Così come successe coi croissant che, fino a che non vennero come dicevo io, continuavo a farne in casa come una forsennata.
Stessa cosa il pane… lo volevo coi “buchi”. E così doveva essere.
Avevo in casa della buratto e, domenica, voglia di far niente. Niente tranne che impastare.
Niente lievito madre, era in frigo e io volevo impastare subito! Quando mi piglia la frenesia… e chi impasta può comprendere.
Decido per un poolish, niente di programmato, nessuna ricetta scritta, manco un appunto.
Solo due obiettivi: assaggiare il sapore della buratto, sentirne il profumo e mordere una fetta piena di buchi.

PANE CON FARINA BURATTO IDRATATO AL 100%
Ingredienti:
500 gr di farina buratto del Molino Marino
(in alternativa 250 gr di farina per pizza e 250 gr di farina integrale Molino Rossetto)
500 gr di acqua del rubinetto
7 gr di lievito di birra fresco
11 gr di sale
Procedimento:
Poolish
Nella ciotola dell’impastatrice versa 200 gr di acqua, mescola 2 gr di lievito fino a scioglierlo, poi aggiungi 200 gr di farina setacciata e impasta brevemente con una forchetta fino a che acqua e farina si siano amalgamati.
(gli ingredienti del poolish vanno presi dal totale)
Copri con pellicola e lascia riposare 5h. Il poolish è pronto quando, sulla superficie, appariranno i primi accenni di ‘fossette’.
Impasto
Versa la rimanente acqua, dove avrai sciolto il restante lievito, sul poolish, fai partire la macchina a bassa vel. con la foglia e, subito dopo, aggiungi tanta farina quanta ne serve ad ottenere un impasto cremoso ma denso, a questo punti metti il sale e, dopo due o tre giri di foglia (sempre a bassa vel., tutta la farina precedentemente setacciata.
Attendi che sia ben idratata quindi alza a vel. sostenuta fino a che l’impasto si aggrapperà alla foglia, ma non sarà completamente incordato, ci vorranno circa 12’/15′ minuti di lavorazione.
Durante l‘impastamento capovolgi ogni tanto la massa.
Non appena tenderà a staccarsi dal fondo della ciotola, prepara un contenitore, ungilo con olio di semi e rovescia l’impasto in quest’ultimo.
Copri con pellicola e lascia riposare 1h.
Dopodiché infarina molto bene il piano di lavoro, metti l’impasto sulla farina e, aiutandoti con una spatola, fai le pieghe di sovrapposizione, queste, le prime.
Rimetti l’impasto piegato nella ciotola con la piega sotto.
Attendi ancora 1h.
Fai di nuovo le pieghe, rimetti in ciotola con la piega sotto, copri e poni in frigo a 4°/6°, tutta la notte.
Al mattino tira fuori l’impasto dal frigo, lascialo ambientare 1h circa, poi rovescialo sulla spianatoia infarinata, capovolgilo e forma a palla stringendo delicatamente.
Coprilo a campana per circa 20′.
Nel frattempo prepara un canovaccio ben infarinato e un cestino o comunque qualcosa a mezzaluna col fondo tondo e di materiale che permetta all’impasto di ‘respirare’. Io ho usato un cestino portafrutta a fili di acciaio.
Poi, dopo i 20′, capovolgi il pane sul canovaccio. Sigilla bene la chiusura e poni il canovaccio con la pagnotta (chiusura sopra) nel cestino.
Lascia lievitare circa 1h, nel frattempo accendi il forno (statico) alla max temp. posizionando una teglia (leccarda di ferro) o refrattaria verso il basso.
Quando il pane sarà pronto, e lo riconosci affondando con delicatezza ma decisione le dita ai lati, l’impasto dovrà tornare indietro lasciando una leggera fossetta, capovolgilo su una paletta infarinata.
Se non è troppo ‘avanti’ di lievitazione, pratica dei tagli con una lametta bagnata.
Poi infornalo abbassando la temp. a 230°.
Cuoci a questa temp. per 20′.
Poi abbassa a 215° e cuoci per altri 20′.
Quindi altri 10′ a 200° posizionando la refrattaria o la teglia verso l’alto e col forno a fessura (apri leggermente lo sportallo aiutandoti con un coltello o cucchiaio di legno. Se vuoi la crosta croccante questi ultimi 10′ accendi il grill e usa il ventilato.
Il pane è pronto quando, bussandolo sotto, suona vuoto.
note:
– Ogni forno è diverso, alcuni bruciano sotto, per cui controlla spesso il fondo del pane, e alza la refrattaria quando il fondo del pane è ben colorito; anche i tempi di cottura (50′ per la pagnotta da 1kg. sono indicativi).
Se dididi l’impasto in due parti, ovviamente i tempi di cottura saranno ridotti, circa 35′ per la pezzatura da 500gr.
– Se si usa questo mix di farine (in alternativa 250 gr di farina per pizza e 250 gr di farina integrale Molino Rossetto) è consigliabile ridurre l’acqua dell’impasto a 200 gr lasciando invariata quella del poolish.
Se preferisci il lievito madre, usane 80 gr circa rinfrescato e maturo, sciogliendolo in tutta l’acqua, poi procedi come per l’impasto.
I tempi delle pieghe saranno gli stessi, gli altri tempi di lievitazione (tranne il frigo), invece, saranno più o meno raddoppiati.
Blog fantastico, complimenti! Non lo mollo più … ieri ho sfornato i pangoccioli e sono venuti divini! Domanda: questo pane lo posso cuocere nello stampo cuocipane in ceramica a campana? Quello della famosa ditta francese per intenderci …
Complimenti!! Bellissimo questo pane!! Sto prendendo spunto da questa ricetta per provare a fare una pagnotta con un altro tipo di farina (la Buratto qui non la trovo, quindi voglio usare la Petra 1, che comunque finora non mi ha mai tradita) e abbasserei l'idratazione al 90% che ho paura che al 100% non tenga… Ah, e uso un lievito madre in coltura liquida, fatto con farina di segale e idratato al 130%… vediamo se mi riesce! vorrei chiederti un paio di cose: ho pensato di fare un pre-impasto in autolisi, usando tutta la farina e il 60% d'acqua, per poi integrarlo al lievito e aggiungere pian pianino l'acqua rimanente, sempre per evitare un cattivo assorbimento. Cambierà molto il risultato? E volevo chiederti anche (poi la smetto di stressare…) se quando lo metti a lievitare nel canovaccio ci metti sopra anche la pellicola o solo i lembi del canovaccio e se mi confermi che non devo mettere niente nel forno x umidificare (pentolini d'acqua, cubetti di ghiaccio…. visto che non l'hai scritto immagino sia così, ma voglio essere certa che non fosse sottinteso qualcos'altro!)
Grazie infinite e scusa per tutte ste domande….
Manuela
Ciao, ho appena scoperto questo blog tramite Matildetiramisu
Complimenti davvero!!!
Mi unisco ai lettori fissi e inizio oggi a seguirti.
Ho la stessa passione….e pubblico i miei pasticci su profumodibroccoli.blogspot.it
Ciao,
Tiziana
Fantastici e molto chiaro il procedimento.
Ho iniziato solo a luglio e quindi ho da capire moltissimo:
per cui ti chiedo:
la maturazione dell'impasto -che leggo essere importantissima- avviene quando lo metti nel frigo a 4 gradi (dove i lieviti si fermano)?
e se si come fai a "vedere" se l'impasto è maturo? o dovrebbe stare li più a lungo?
Grazie mille
Luciano
Grazie per questa ricetta che mi piace molto . Vi auguro buona fortuna . baci .
bonjour de France bacci a tutti sono di francia st Maximin la sainte baume
Assolutamente fantastico!!! : D
Come tutte le cose che fai, devo dire! ho girato un pochino il tuo blog e lo trovo strepitoso; sei anche molto chiara nelle spiegazioni e sono convinta che seguirti mi farà crescere molto come panettiera.
Ho una domanda, se passi da queste parti o se qualcuno più esperto vorrà rispondermi: che tipo, marca di impastatrice usi? Per impastare il pane ci vuole una macchina robusta e potente… io ho il Kenwood, ma volendo acquistare qualcosina di più serio, di dimensioni ridotte e uso famigliare, che cosa potresti consigliarmi?
Complimenti davvero e grazie perchè condividi le tue creazioni con noi.
Ciao Paoletta, ciao a tutti
Francy
Francy, più serio ma con dimesioni ridotte conosco solo kenwood, ho la 020 e mi trovo da dio 🙂
altrimenti c'è altro ma più grande…
Grazie Paoletta! : )
Se lo usi tu, che panifichi di certo più di me,
mi tranquillizzo! Sai, alle volte mi da l'impressione di faticare un po', magari è colpa mia che creo un impasto non abbastanza morbido…. ma avevo paura che a lungo andare…
Grazie ancora e un mare di complimenti per tutto ciò che pubblichi. Se appena ne avrò la possibilità, mi fiondo ad uno dei vostri corsi; poter toccare con mano penso sia fondamentale!
Alla prossima : ))
Francy
Sono estasiata da tanta bravura…. Sarà un vero piacere seguirti e…..imparare da te!! Complimenti di cuore!
fatto. è buonissimo!!!
appena infornato, ti farò sapere come esce nel forno A GAS :-S
in alto alto purtroppo non lo posso mettere perché sbatterebbe di butto contro un tubo con dei buchini che presuppongo essere il grill (ho appena traslocato e non mi ero accorta che la cucina aveva il forno a gas!)
la farina buratto del mulino marino è semplicemente meravigliosa…usata in ogni preparazione dona quel "non so che" ineguagliabile con altre farine…
però se questo pane è così spettacolare il merito è tutto tuo!!!
complimenti MARA
sei proprio brava!
Adoro fare il pane in casa,non c'è niente di più buono che sentire il profumo del pane quando esce dal forno.La ricetta mi la scrivo subito e grazie per condividerla con tutti noi.Un abbraccio
In fatto di pane sei una maestra…complimenti!!!! buona giornata
Ciao Paoletta,
come mai quel 1 grammo di sale in più? la buratto marino la uso spesso e nel pane la sento più dolce,hai voluto solo renderlo più sapido o un pò di sale in più serve per rallentare la fermentazione in frigo e dare un po' più di forza all'impasto?
Grazie mille
Ginger
Fantastico questo pane, bellissimi buchi!! Grazie delle istruzioni! Ciao
Non ci posso credere Paoletta, non sai quanto mi mancate tu ed Adriano. Almeno 1 volta alla settimana passo di qui e in profumo di lievito e non puoi immaginare la tristezza che provo quando I MIEI MAESTRI non offrono sfide. Spero sia tutto ok. Questo meraviglioso pane proverò a farlo nel fine settimana, nel frattempo un bacio, un grazie ed un abbraccio Romi
Ciao Paoletta! Che bello rileggerti…anche se manchi troppo spesso! Noi ti vorremmo qui sempre!!!! Il tuo pane è meraviglioso!!!! Guarda che buchi!!!!! Spettacolo! COmplimenti!
Ciao Cara e bentornata, voglio provarci, seguirò i tuoi consigli e ti farò sapere, un abbraccio fra
Che dire i tuoi pani sono sempre fantastici.. molto più spettacolari di quelli di molte pasticcerie..
Not Only Sugar