Il pane 15-18 II puntata
Il pane 15-18 c’era già, ma era un panbauletto soffice. Questo, invece, è un pane ”vero” una bella pagnotta di pane da circa 1 kg.
Il procedimento consente di ottenere un buon pane in poche ore.
Certo, non vi aspettate il pane con la biga, lunghe lievitazioni, ecc. ma se fatto con buone farine, poco raffinate, è un ottimo pane!
Soprattutto se si comincia alle 15 per ora di cena è pronto da tagliare e gustare!
La ricetta con il procedimento la postai nel gruppo FB, oramai 3 anni fa, mancava nel blog, ed è una dei pani che viene realizzato di più per la sua semplicità e il risultato sorprendente nonostante sia molto veloce! 

Il pane 15-18 II puntata
Lo impasti alle 15 e lo sforni alle 18
Ingredienti
- 450 gr Farina per pane o pizza W260 circa
- 185 gr Farina di tipo 1, o 2, o ai cereali, o integrale. Oppure 635 gr di farina 1
- 430 gr Acqua del rubinetto
- 22 gr Lievito di birra fresco
- 1 cucchiaino malto liquido opzionale
- 13 sale
PROCEDIMENTO
- Versa l'acqua con il malto nella ciotola dell'impastatrice, sciogli il malto e aggiungi il lievito di birra. Mescola per qualche secondo.
- Inserisci tutta la farina e impasta con il gancio a spirale, quando l'impasto inizia a legare aggiungi il sale un po' alla volta.
- Arrotonda l'impasto, copri e attendi 20'. Poi fai una piega a tre completa, copri e attendi ancora 20'. Nel frattempo accendi il forno in modalità statico alla max temperatura. Se ce l'hai posa una pietra sulla base del forno altrimenti una la placca del forno capovolta.
- Forma il filone o la pagnotta, ponilo in un canovaccio ben infarinato con la chiusura sopra e chiudi con il telo senza stringere troppo.
- Al raddoppio, dopo circa 30'-40' dipende dalle temperature, rotola il pane su una paletta leggermente infarinata, fai un bel taglio sulla parte superiore e inforna per circa 45-50' di cui i primi 15-20' sulla base. Portalo poi sulla griglia al centro del forno, scalando le t. man mano. Gli ultimi 10' cuoci a fessura, se lo vuoi ben cotto in modalità grill.
- Avvolgilo con un canovaccio e fallo raffreddare in piedi prima di tagliarlo.
- Il pane è cotto quando sulla base suona vuoto e ai lati fa ''crack''.
- Se si usano tutte farine non raffinate è consigliabile un'autolisi di 30-40' con 400 gr di acqua. Nella rimanente acqua sciogli il lievito che aggiungerai prima di iniziare l'impasto.
- Il pane è pronto da cuocere quando, premendo con i polpastrelli delicatamente ai lati, le fossette tornano indietro lentamente e rimane una leggera impronta.
Note
E' possibile usare la metà del lievito raddoppiando i tempi di lievitazione.
Scusa Paoletta, ma dopo aver inserito tutto il sale si deve continuare ad impastare fino a quando l’impasto è attorcigliato al gancio? Grazie mille e Buon anno
Ciao Germana, una ventina di secondi, poi inserisci i grassi
Ciao vorrei provare a farlo non sono esperta dei lievitati potrei avere dei chiarimenti? Al posto del malto metto la stessa quantità di zucchero o meglio niente?
Quando scrivi: “ponilo in un canovaccio ben infarinato con la chiusura sopra” cosa intendi per chiusura?
“Portalo poi sulla griglia al centro del forno, scalando le t. man mano” cosa intendi per t?
Scusa la mia ignoranza e grazie
Ciao Tina, il malto in questo caso puoi ometterlo. Per chiusura si intende la parte che sigilli bene dopo aver formato il pane. Per t. intendo le t. parti da 250 per arrivare, dopo i primi 15-20′ a 200-180° circa, dipende dal forno.
Non ti scusare, ci mancherebbe, anzi se ti fa piacere ti invito a iscriverti al gruppo FB dove si impara moltissimo grazie alla condivisione https://www.facebook.com/groups/aniceecannella/
Un caro saluto,
Paoletta