Paccheri co’ cuoccio
Metti un’isola, l’Isola di Rosa.
Due uomini e una passione comune, la pesca.
Si parla di pesce, di piatti.
… di piatti di mare.

Paccheri al coccio (o gallinella) del Maestro
Ingredienti per 2 persone:
180 gr di paccheri trafilati al bronzo (possibilmente i Setaro)
3 cocci (gallinelle) da circa 250 gr ognuno
una manciata di ciliegini
prezzemolo
2 spicchi d’aglio
olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino
Procedimento:
Pulire i cocci, se ci sono delle sacche con uova*, riservarle. Sfilettare e deliscare uno dei cocci e tagliarlo a cubetti.
Tagliare la lisca in due o tre parti, far soffriggere uno spicchio d’aglio in un pentolino con poco olio, quando è imbiondito unire le lisce e la testa e far soffriggere a fiamma viva. Aggiungere un paio di bicchieri d’acqua e i gambi di prezzemolo schiacciati. Portare a bollore e lasciar restringere a fuoco basso.
Tagliare i pomodorini in due, far soffriggere l’altro aglio schiacciato in una padella larga con un velo d’olio un po’ di peperoncino.
Quando l’aglio è dorato, unire i pomodorini, curando che la parte tagliata sia a contatto con la padella.
Quando l’aglio è dorato, unire i pomodorini, curando che la parte tagliata sia a contatto con la padella.
Lasciar prendere il bollore, abbassare la fiamma, unire una piccola parte dei cubetti del coccio, un paio di mestolini del brodetto insieme a un po’ di prezzemolo tritato, appoggiare sul sughetto i due cocci interi e incoperchiare.
Dopo pochi minuti girare i cocci, aggiungere un altro mestolino del brodetto e incoperchiare di nuovo.

Proseguire la cottura a fuoco basso fino a che la carne non comincia a staccarsi dalla lisca. Togliere i due cocci e riservarli al caldo (tra due piatti).
Aggiungere i cubetti rimanenti di coccio e far saltare a fiamma viva per pochi minuti fino a che non cominciano a sbianchire. A questo punto salare, unire un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta che, nel frattempo, avremo messo a cuocere (molto al dente) e i paccheri scolati.
Far saltare a fiamma viva unendo un mestolino di brodetto e continuare a saltare la pasta fino a che il sugo non sia diventato cremoso.

E’ importante, in questa fase, che il tutto sia in continuo movimento.

Decorare i piatti con del prezzemolo tritato. Impiattare i paccheri riservando una parte del sugo.

Rimettere i cocci nel sugo rimanente e farli andare a fiamma vivace, per pochi istanti irrorandoli di continuo con il sugo.
Ultimare il piatto con i cocci e il rimanente sugo e spolverare con altro prezzemolo.

*se avete riservato le uova, queste vanno unite quando rimettete i cocci in padella (è importante che siano cotte in modo rapidissimo, leggermente scottate).
buonissimi
Complimenti davvero, sono un appassionato di cucina di mare, difficile trovare in rete piatti cosi ben presentati e eseguiti.
Mi è piaciuto molto leggere il tuo post. Riesco sempre a trovare gli argomenti straordinario, motivo per il quale ho mantenuto la visita è dal mese scorso.
Harikasınız..
Türkiye'den sevgilerimle..
la versione "in brodo", con i tubettoni, meglio se rigati, è una delle pietanze della domenica tipo a casa mia!
complimenti per le foto, sono splendide!
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm! che bell piatto
Che foto splendide!! che semplici, genuini ma così gustosi questi paccheri! sai che m'hai dato un idea da cui prendere spunto per il pranzo di domenica^ beh.. intanto piacere e, se tiva, passa a trovarmi!ciaoo
Sei una garanzia…le tue ricette riprodotte sono sempre un successone!!!!!! grazie
@Arguzio, figurati 🙂
grazie ancora a tutti!
Il tuo blog è un posto quasi sacro e le tue fotografie sono spettacolari…per non parlare delle ricette, non posso che farti i complimenti!
Hola me ha encantado tu blog. Me anoto algunas de tus recetas para hacerlas, a ver si me quedan tan bien. Saludos
empezandoenlacocina.blogspot.com
Ma che piatto fantastico,direi che è il massimo per una come me che ama la pasta ed il pesce 🙂
ti seguo già.-)
Gallinella o scorfano, ho capito.
Grazie tante.
Bella di padella anche al Maestro.
Arguzio da Firenze
Quanto mi piacciono i paccheri in questo modo!!! E vedere le tue splendide foto quasi all'ora di pranzo è delirante =))
Ne sento quasi il profumo!!
Splendido piatto, belle le foto che accompagnano.
Ciao!
@Arguzio? bello di padella?
ci vuole un pesce brutto, lo scorfano 😉
ciao!
@Kitty, ehmm non ne sarei così sicura… piatti di pesce a parte, quando iniziano a parlà di pesca… ! 😉
@Primavera, anche tu mi manchi… anzi, sono sicura che CI manchi! 🙂
ho letto ora della semola, ma tanto me lo avevi detto già nella nostra lunga chiacchierata. questa provala, vale la pena 🙂
un bacio
@ornè, no manco morta! PEPERONCINO 😉
@alex, nemmeno io lo sapevo 🙂
@Manu & Silvia, noooo! cioè, davvero avete il frigo pieno di gallinelle? è un segno del destino direi 😉
ma poi perchè 'pieno'??
@pips, ho fatto solo la seconda parte, ehehehe 😉
@Ale, se li rifai dimmelo! tra l'altro adoro la mentuccia 🙂
@Arguzio, bello di padella, ciao!
giro la domanda al gran Maestro pescatore 😉
grazie a TUTTI gli altri 🙂
Ma se uno non ha la gallinella a disposizione, può sostituirla con un altro tipo di pesce? E quale, nel caso?
Arguzio from Florence