Milano Teatro 7 con KRAFT, sì c’ero anche io!
E come al solito, da un po’ di tempo a questa parte, arrivo in ritardo, vabbè mica vi siete dimenticati di me, vero?? :))
Sull’evento ne hanno già scritto, per cui saprete già tutto, ma vi racconto lo stesso di come la Kraft ha organizzato un’altra session cooking al Teatro7! yess, come l’anno scorso, c’ero anche io!
Appena entrata la scena era questa, e fuori la digi per il primo scatto, ma che mani ha quest’uomo? … sono ipnotiche! ehmm, mi so’ scordata il nome dello chef, com’è che si chiama il bello e impossibile?? 😉
Ok, è vero, e so’ tornata di nuovo senza ricetta, e già qualcuno ne sta reclamando, ma qualche idea, anzi più di una ce l’ho nel cassetto, ma come faccio? non sto trascurando il blog, e, giuro, mi mancate immensamente, ma gli impegni che hanno sconvolto (nel senso più magnifico del termine) la mia vita, in questo momento mi impediscono di postare anche una qualunque ricetta… ma, al tempo stesso, non posso far a meno di raccontarvi di me, e di tutto quello che mi sta capitando!
Anche perché tutto quello che in questo momento occupa tutto il mio tempo, è una conseguenza del blog, forse in questo momento un po’ senza capo né coda, senza ricette, ma non senza un documentario fotografico, viaggiante e itinerante di quello che è ora la mia vita 🙂
Prossima tappa Firenze, tra le dolci colline toscane… a proposito di dolci, erano quasi dolci le cremose della Kraft?? boh, non me lo ricordo, ma di sicuro le preparazioni erano una meglio dell’altra!
Anche se, e non me ne vogliano le altre, il pasticcio ferrarese della Elga mi ha stregato, me lo sogno anche di notte, specie adesso che impasto, impasto ma tempo di cucinare, nulla!
Un connubio tra tradizione e innovazione, con le cremose che non facevano sentire assolutamente la mancanza dell’ingrediente originale (a proposito, qual era? 😉 ) tra dolce e salato, croccante e cremoso.
Insomma, quest’anno la Kraft ci aveva chiesto di preparare un piatto della tradizione, io, ehmm… non ho fatto nulla, però ho assaggiato, ho fotografato, ho preparato una besciamella, non senza l’aiuto di Daniela (l’emozione mi fa brutti scherzi, una botta di amnesia e non ero più manco sicura delle proporzioni, che poi invece erano quelle ;-)) e mi sono divertita come una bambina, cucinare insieme è troppo divertente 🙂
E Nadia che arriva, non trova l’ingrediente richiesto e che fa?? si perde d’animo? tzè, e inventa delle frittelle al momento… mitica !
… e questo cos’era? non avrò mica dimenticato di assaggiarlo?? mi sa di sì :((
E qualche momento di rilassamento totale, ragazze un caffè??
… mentre le digitali si sono mai fermate un attimo 😉
Insomma, checché se ne dica, sottilette o no, opinioni negative e non sull’uso, per me il resoconto positivo, la giornata è stata splendida e divertente e la Kraft una grande azienda, non i soliti sfigati (sorry, ma il comportamento di certi è tale) che pensano di trattare le blogger come gallinelle (tontarelle) dalle uova d’oro!
Loro, invece, con grande garbo, premura, attenzione e intelligenza, ci hanno invitato (e senza chiedere nulla in cambio) a provare un prodotto che, adesso – non so ancora se comprerò o meno – ma di sicuro posso dire che, se non ha magnificato le preparazioni assaggiate, di certo le ha valorizzate… buone anche senza? può darsi, ok!
Ma io un grazie a Kraft lo devo, anche per il meraviglioso finale al Trussardi alla Scala, così come alla Mindshare e ad Sandra Salerno, la nostra chef insieme a Marco Pirotta.
e La Pippi
Cara Paoletta, il vulcano islandese dal-nome-impronunciabile ti fa un baffo!! Dire che sei vulcanica ormai è riduttivo 🙂 Anche se sarai col fiatone, sono contenta di questo vortice di "conseguenze" del blog e mi mangio le mani per non poter essere al vostro corso di Firenze, in questi giorni. Grazie per il bel reportage, un bacione!
El italiano es una lengua preciosa, una idioma ideal para cantar y conversar.
Confío y deseo en que algún día tenga el tiempo necesario para aprender este idioma tan especial y enamorarme con más pasión e intensidad por su dulce e irresistible melodía.
gastronomiaenverso.blogspot.com/2007/02/san-valentn.html
¡Enhorabuena por tu blog y tu trabajo!.
Besos desde A Coruña.
La cosa più bella è che nessuna delle persone in foto s'è degnata di indossare un copricapo mentre cucinava e di togliersi gli anelli dal dito. Come sempre, si preferisce apparire piuttosto che essere professionali.
Paolettina! che bello leggerti! peccato che non ti ho ancora beccata da quando sei tornata! bellissime foto come sempre e finalmente i volti quasi animati di gente che da anni seguo con stima… tra cui Lory! un bacione e sbuca fuori quando hai 2 minuti!!!
Ecco, ora mi hai messo la fissa e mi perderò in rete a cercare le foto del cuoco dalle mani perfette! 😉 😛
Tho anche la Sandra!!! Fantastica tu come sempre a raccontare questi fantastici momenti! Ma così ci fai morire di invidia a noi che non c'eravamo,lo sai??? In attesa della Toscana ti mando un bacio!!!
E VAI KE 6 GRANDE!!!
Grazie di tutto, soprattutto per quella foto di me e la Pippi:)
Ma quanto giri??Ma quanto sei brava????Ma il cappello in cucina non si usa più? Ai miei tempi dovevamo avere tutte, per seguire il corso, chef compresi, il copricapo, come fosse, fosse.Fare queste cose deve aeesere di una goduria immensa.Buon lavoro e buon divertimento. deny
Paoletta quanto ci manchi!!!
Comunque complimenti per le foto, e davvero in bocca al lupo per i tuoi corsi di cucina…spero che ne fari anche uno a Bologna!
Le tue meravigliose foto parlano da sole………
Che evento fantastico…e poi…tutte insieme…immagino cos'avete combinato!!!
Invidiaaaaaaaa
che foto!!!!!
mancavi giusto te tra i resoconti 😛
mi hai fatto venire fame…non sono neanche le 6!!!
crudele..
complimenti a tutte!!!!!
ha tutta l'aria di essere stata una seratina niente male!! credo questa e tutto il resto ripaghino il fiatone che hai in questo periodo! su su su che ti mantieni giovane!!! 😀
che belli questi incontri, e che stile il finale!!!
Wow che fantastico gruppo di donne 😉 Deve essere stata davvero una serata particolare e molto divertente. Per non parlare dei magnifigi piatti che avete realizzato. Le tue immagini raccontano un'atmosfera incredibilmente piacevole, sarebbe stato bello esserci!
Un bacione
fra
Sarai diventata una trottola!!
Chianciano, Napoli, Matera, Milano, Milano, Firenze, ….
E chi ti ferma piu' a te?!?!?
un abbraccio forte forte
Ciao Paoletta, segue il tuo blog da due anni ormai, anche se non sono una tua assidua commentatrice….. onde per cui, sò che sarà ardua la cosa che ti chiedo ma tento lo stesso, specie ora che sei così impegnata? (tempismo perfetto il mio…..)…. sia mai che 5 minutini li trovi. Io ed Alberto stiamo portando avanti un bellissimo progetto nell'ambito della cucina con protagonisti i bambini. Ci farebbe immensamente piacere se volessi dedicarci un post. Chiedo troppo? Si lo sò……… ma tentar non nuoce giusto? Un bacio e grazie comunque.
Ti lascio il link
pandipanna.blogspot.com/2010/05/la-cometa-pasticciona.html
;)))
eh eh eh… nella fredda mi ha scambiato per la KURNIKOVA??? Ehm, sono sempre sandra.. adriana mi sa che ha le gambe lunghe lunghe!
Doppio wow!!,ciao Paoletta!!!!!!Ti sarai mica scordata di meeee???ma non te lo permetterò mica ahahah!!!
Ti avevo già vista nei reportage su altri blog,è un periodo davvero intenso per te,tra poco tu e Adriano sarete a Firenze,dove vi stanno aspettando con ansia,.Paoletta,a Napoli dovremo bissare dai!!,magari in autunno,quando ancora le giornate sono belle.Ti saluto con immensissimo affetto.Un abbraccio che ti stritola.Paola da Procida.
WOW!!! Avevo già letto con molta invidia il reportage di Babs.
Bello poi trovarsi tutti insieme a spignattare…
A sabato!!!