Maritozzi con uvetta e pinoli
Questi maritozzi con uvetta e pinoli, Ada Boni li chiama “I maritozzi fini di pasticceria“. In effetti, penso che, almeno ora, quelli che si trovano in pasticceria, sono i maritozzi con la panna. Mentre invece quelli coi pinoli e uvetta, si trovano più spesso dai fornai, è così?
A me piacciono in entrambi i modi, certo quelli con la panna sono goduriosi, questi invece somigliano molto ad un pane dolce condito, ma ottimi!
Li ho fatti variando la ricetta di Ada Boni e seguendo il metodo che si usa oggi per la lavorazione di un lievitato (grazie Maestro) quindi togliendo la pasta di pane usata nella ricetta e sostituendo con un poolish, ma non solo…
Poi ho usato burro piuttosto che olio, per me il sapore ne esce più delicato.
Insomma, li ho stravolti, ma devo dire ho ritrovato lo stesso sapore di quelli presi di panetteria che mi portò Tina lo scorso anno, dal viterbese.
MARITOZZI CON PINOLI E UVETTA
Ingredienti:
335 gr di farina (metà manitoba e metà 00)
2 uova medie
75 gr di burro
80 gr di acqua
50 gr zucchero
4 gr di sale
7 gr di lievito di birra fresco
buccia di 1 arancia grattugiata
50 gr di pinoli
50 gr di uvetta sultanina
1 uovo per spennellare
Procedimento:
Sciogliere il lievito nell’acqua e aggiungere 75 gr di farina presa dal totale. Coprire con pellicola e far lievitare 1 ora.
Non appena il poolish è bello gonfio, rovesciarlo nella planetaria insieme ad un paio di cucchiai di farina, far assorbire bene.
Unire 1 uovo, impastare col gancio K o foglia e attendere che sia assorbito. Aggiungere metà dello zucchero, poi altra farina e impastare qualche minuto.
Quindi unire l’altro uovo e ad assorbimento l’altra metà dello zucchero.
Proseguire con la farina incordando bene l’impasto, aggiungere la buccia d’arancia e subito dopo il burro morbido, poco alla volta. Incordare molto bene.
Cambiare il gancio K o foglia con quello a uncino, far girare qualche minuto e unire l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, e poi strizzata, e i pinoli. Incorporare bene.
Porre in una ciotola, coprire con pellicola e far lievitare 1 ora e 45 minuti circa, l’impasto deve più che raddoppiare. Quindi spezzare l’impasto in 9 pezzi da 75 gr l’uno, se si vogliono dei maritozzi più grandi, da 90 gr.
Mettere i maritozzi su una teglia coperta di carta forno e lasciarli lievitare fino al raddoppio, da controllare, ci vorranno almeno 2 ore ma dipende dalla temperatura e dalla grossezza dei maritozzi. Spennellare di uovo battuto e infornare a 180° per circa 20 minuti.
Fatti…semplicissimi ma di grande riuscita! Mio marito (marchigiano) mi ha detto..e chi li ha mai mangiati dei maritozzi così???
Fatti…semplicissimi ma di grande riuscita! Mio marito (marchigiano) mi ha detto..e chi li ha mai mangiati dei maritozzi così???
grazie paoletta li ho appena sfornati sono ottimi!!!!!!!!!!!!!
Li faccio li faccio li faccioooo!!! Grazie Paoletta!! 🙂
Cara Paoletta, io li ho appena fatti con la mia pasta madre. Cioè li ho appena cotti…in verità li ho impastati ieri pomeriggio, ho fatto lievitare l'impasro tutta notte in frigo, poi stamattina alle 6 l'ho tirato fuori alle 10.30 ho fatto i maritozzi ed alle 13.30 li ho infornati. sembrano leggerissimi.Poi li assaggio.Lucia
grazie Lucia, com'erano?
Ciao! Ho provato a farli con il lievito madre, che ultimamente uso spesso per certi dolci per non doverne buttare via troppo dopo il rinfresco, e sono rimasti molto soffici. Grazie per la ricetta e complimenti per il blog 🙂
Silvia
@diddi, sì vero sono anche nel viterbese, me li ricordo bene nei forni 😉
senza impastatrice? essì, perchè no? ma impasta bene e a lungo!