Le castagnole alla ricotta di Nazzareno Lavini

E dopo  i krapfen, le graffe, le bombe e le frittelle di riso, chiudo il Carnevale con le castagnole alla ricotta di Nazareno Lavini!

 

Erano anni che non riuscivo a fare castagnole degne di questo nome, sì perchè le sapevo fare, ricetta della mia tata che poi ho perso, ma non riesco a ricordarla!
Finchè girovagando sul forum di Susanna, trovo questa ricetta e decido per l’ennesimo flop, che invece flop non si è rivelato, ma…
un successo, ottime!!
Meno male che quando mi metto in testa una cosa divento capricorno, anche se son pesci!
 
Castagnole di Nazareno Lavini (chef)
 
50 gr. di burro
150 gr. di zucchero
buccia di 1 limone ed 1 arancia grattugiate
300 gr. di ricotta romana
5 rossi d’uovo
500 gr. di farina
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito
150 gr. di latte
 
zucchero al velo quanto basta
 
 
Amalgamare gli ingredienti (tutti a temperatura ambiente) nell’ordine sopra riportato. Lavorare poco. Fare delle palline come se si volesse ottenere degli gnocchi e friggere in olio do arachide profondo e ben caldo.
 
Rotolare nello zucchero al velo.
 
NOTE: Io prendevo dei grossi pezzi di impasto e formavo dei cordoncini che rotolavo man mano sulla tavola spolverata di farina, tagliavo a tocchetti e arrotondavo a pallina, poco più grossa di una noce.
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