La zuppa di cozze Napoletana
Qualche tempo fa’ Antonia aveva postato la sua zuppa di cozze napoletana qui, e già la descrizione della ricetta, soprattutto la preparazione dell’olio piccante con il concentrato di pomodoro, mi avevano invogliato!
Poi, nella mia incursione a Napoli con Piero, Tina e gli altri amici, Antonia e Michele ci hanno portato in uno dei migliori ristoranti di Napoli che la prepara in modo divino, da ‘a figlia do marenaro!
Piero, ha scritto per me questo piccolo racconto/recensione, grazie Piero!
La ricetta, invece, se la vorrete rifare, e ve la consiglio caldamente, è di Antonia:
LA ZUPPA DI COZZE NAPOLETANA da ‘A FIGLIA DO MARENARO
racconto/recensione di Piero
Spesso, parlando di “Zuppa di Cozze” ci si immagina un piatto pieno di gusci neri, immerso in una brodaglia d’acqua salata, la Zuppa di Cozze Napoletana non è così, è lo scoglio di mare tutto in un piatto!
Su uno strato di freselle ammorbidite con un misto acqua di polpo e acqua di cozze, esaltate da abbondante olio piccate al concentrato di pomodoro, troviamo una generosa manciata di pezzi di polpo verace, inframezzati dalle lumachine di mare, e impreziositi con la presenza di un fasolaro.
E infine ci sono loro, le regine del piatto: sapientemente scottate per non far perder morbidezza al frutto che racchiudono, le cozze appaiono imperiali, quasi invadenti, con quell’inconfondibile contrasto nero-arancio unico nella cucina. Infine, l’ultimo giro di olio piccante per ricordare che qui i palati non hanno paura di bruciarsi.
Da “a figlia do marenaro” in via Foria, 180 a Napoli l’abbiamo ordinata tutti, a colpo sicuro, saggiamente condotti ed edotti da Antonia e Michele, i nostri accompagnatori DOC.
Il piatto è servito rigorosamente caldo, ed è per questo che nel brevissimo tratto tra i fornelli e il tavolo, viene accuratamente coperto per non disperderne ne’ il calore ne’ il profumo.
Una volta scoperto, resistete dalla tentazione di afferrare subito la prima cozza; godetevi piuttosto la prima ventata di aromi che vi avvolgeranno se avrete l’accortezza di avvicinarvi al piatto: io, personalmente, mi ci sono inchinato come in un rituale reverenziale.
Da ora in poi le parole non esistono, lasciatevi emozionare dai sapori e mangiate in rigoroso silenzio.
L’unico fiato consentito è uno spudorato ma sempre discreto mugolio di godimento.
Chi era seduto vicino a me lo ha sentito, vero Paole’?
L’unico fiato consentito è uno spudorato ma sempre discreto mugolio di godimento.
Chi era seduto vicino a me lo ha sentito, vero Paole’?
Vero Pie’ 😉
ZUPPA DI COZZE NAPOLETANA ricetta di Antonia
Questa è la zuppa di cozze che i napoletani conoscono bene, oltre che in pizzerie e ristoranti è servita in locali specializzati per questo piatto, si mangia tutto l’anno ma è d’obbligo il giovedì o venerdì Santo, è un po’ lunga da preparare ma vale la pena farla, per 5 persone ho usato:
Ingredienti:
1 polpo verace da 1,5 kg.
1,5 kg kg di cozze
freselle
500 gr olio
3 spicchi d’aglio
150 gr concentrato pomodoro piccante
peperoncino (da aggiungere all’olio se si usa il concentrato dolce)
1,5 kg kg di cozze
freselle
500 gr olio
3 spicchi d’aglio
150 gr concentrato pomodoro piccante
peperoncino (da aggiungere all’olio se si usa il concentrato dolce)
Preparazione dell’olio piccante:
Mettere in un pentolino l’olio con l’aglio schiacciato al bollore unire il concentrato di pomodoro, abbassare la fiamma e far cuocere dando una girata ogni tanto fino a quando l’olio non sale tutto in superfice e rimane tutto il concentrato sul fondo, a questo punto filtrare. Si conserva per mesi.
Lessare il polpo, lasciando cuocere 20′ da quando l’acqua bolle, lasciar raffreddare nell’acqua di cottura. Non buttare l’acqua perchè servirà in seguito.
Quando il polpo è freddo tagliarlo a pezzetti metterlo in una ciotola, condirlo con l’olio piccante e tenere da parte.
Far aprire le cozze, pentola a pressione per 3 minuti da quando sale la valvolina.
Preparazione del piatto:
Portare a bollore una parte dell’acqua del polipo unita ad una parte dell’acqua delle cozze, aiutandosi con mestolo forato bagnare le freselle, metterle nel piatto e condire con l’olio piccante, distribuire le cozze e il polpo e mettere altro olio a secondo del gusto.
Portare a bollore una parte dell’acqua del polipo unita ad una parte dell’acqua delle cozze, aiutandosi con mestolo forato bagnare le freselle, metterle nel piatto e condire con l’olio piccante, distribuire le cozze e il polpo e mettere altro olio a secondo del gusto.
Altri piatti gustati da ‘a figlia do marenaro in Via Foria, 180 a Napoli
Non voglio fare il guastafeste o il pignolo, ma da napoletano voglio solo fare una piccola modifica alla ricetta.
So che sarà dura da trovare, ma per la preparazione dell'olio piccante, non ci va il concentrato di pomodoro, ma di PEPERONE, che lo si può trovare sia dolce che piccante.
Quando lo preparo io, uso sempre il dolce così a chi piace, può renderlo piccanti in base ai suoi gusti.
Del resto che dire…
GNAM GNAM
É stato detto tutto… non mi rimane che farvi i complimenti… Buon inizio settimana!
@pappareale, da adriano è andata benissimo, pizza favolosa, no non ha una pizzeria, ma la sua è meglio di quella della pizzeria 😉
@annamaria, grazie 🙂
@kafcia, noooooooooooooooooooooo!!!
la soluzione?? lo cucini per te, lui si fa (da se) un uovo fritto 😉
@enza, grazie :))
@chef, addiritturaaaaa!!
@sara, ehmmm, ci ho litigato l'anno scorso, speriamo di farci pace, altrimenti farò altro :((
@antonia, grazie per aver risposto a giorgia, un bacio!
grazie antonia! proverò sicuramente!
Paoletta sono antonia che ha risposto a giorgia non ho capito perchè non è apparso il nome,ciao.
Giogia ti rispondo io,le lumachelle per metterle sulla zuppa le devi lessare in acqua e sale che bolle,se sono piccoline le lasci circa 5-6'.poi le coli,le metti in una ciotola e aggiungi olio piccante,poi quando assembli la zuppa le metti insieme agli altri ingredienti.
paoletta, scusa… dal momento che l'altro giorno ho adocchiato delle lumachine di mare… secondo te come potrei cuocerle per metterle nella zuppa? per la cottura della scampone e dei fasolari dovrei arrangiarmi, ma quelle?!?
Paolè del panettone ne vogliamo parlare?!
il menu' completo…..assolutamente invidiabile (in senso buono) anche la presentazione dei vari piatti è eccellente…….10+
kafcia: cambia napoletano 🙂
paoletta io l'ho scritto solo perchè è una pecca della figlia, non tua la foto è quella che è come al solito, strepitosa e poi ho apprezzato la tua onestà perchè avresti tranquillamente potuto ometterla e invece meriti e demeriti della figlia senza problemi. meglio di così
Paoletta, ma che voglia mi hai fatto venire? Ho sposato un napoletano a cui non piace il pesce, qualcuno ha una soluzione?
Hai ragione, la zuppa di cozze al ristorante 'a figlia do marinaro è ottima.Io quando vado dai miei a Napoli faccio sempre una capatina lì a mangiare la zuppa di cozze e gli altri piatti che hai fotografato in maniera spettacolare. Che fame mi hai fatto venire.
Annamaria
Ciao Paoletta,
son contenta che abbia mangiato dalla "figlia do marenaro" tappa fondamentale per chi è in visita nella bellissima città di Napoli.
Ah mi hai fatto venire una voglia di casa…. e di zuppa di cozze 🙂 Meravigliosa.
Ma invece con Adriano come è andata? Ma ha una pizzeria a Napoli??
Allora, ecco la risposta di Antonia al peperoncino e a chi su FB chiedeva del perchè aprire le cozze con la pentola a pressione:
Antonia, scrive: "perchè nella pentola a pressione la cottura è veloce e le cozze si aprono subito, nella padella mentre si aprono tutte si asciugano.
Paoletta io ho usato olio piccante preparato con concentrato piccante, in mancanza di questo si può preparare con concentrato dolce con l'aggiunta di peperoncino.
Il peperoncino sta solo nell'olio."
grazie anto', ricetta corretta 😉
@enza, lo diceva anche Piero 😉
ehmm, tolgo la foto??
paolè, certo che la figlia se le poteva evitare le chele di granchio.
quanto all'uso del concentrato di pomodoro (in sicilia detto strattu) è stato diffusissimo fino a qualche anno fa in tutta la costa tirrenica, poi sostituito dal pomodoro fresco ma concordo non è la stessa cosa.