La Torta di mirtilli che era della Tessa poi della Pippi

Oggi niente storie, ho una ricetta e nulla da raccontare.
… o meglio, molto più semplicemente, diciamo che qualche sera fa, passo a dare un’occhiata da lei non è che giri molto per i blog, ma la potenza di FB può questo e altro ancora – vedo questa, do un’occhiata alle foto, splendide, brava la mia Pippi, e me ne innamoro.
Sì, perché inutile negarlo, si mangia prima con gli occhi, e, per lo stesso motivo, non fare mai la spesa affamati 😉
Poi, ovviamente si legge la ricetta, ci convince? e questa mi ha convinto… e la si fa! subito, senza tante storie.
A dir la verità una storia l’avrei da raccontare…
 
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… be’, più che una storia sarebbe una riflessione, su come una ricetta, passando di mano in mano, di casa in casa, in questo caso di blog in blog, cambia, si evolve, e diventa alla fine qualcos’altro?

Be’ io sarei stata curiosa di sapere com’era la versione originale col latticello, che la Pippi ha sostituito col latte e yogurt e che io ho sostituito con la panna da cucina.
Sì quella uht, non storcete il naso ma ne tengo sempre in casa di scorta per quando ci piglia voglia di questa, e come viene con la panna, uht s’intende 😉 con nessun’altro sostituto. Il perché non lo so, non l’ho mai capito.
 
Insomma, per farla breve, io alla ricetta della Pippi che era della Tessa Kivors Kiros, (grazie Azabel, Pippi correggi anche te 😉 ) dal libro ecc. ecc tratta da ecc. ecc. ho fatto queste modifiche:

1. aggiunto lo zucchero perché io amo i dolci dolci.
2. messo olio di semi di mais invece che burro fuso perché non avevo voglia di prendere il pentolino, sciogliere il burro, farlo freddare… eh lo so, direte, e che vuoi che sia?!
Vero.
Ma la ricetta è di quelle superveloci, impasto muffinstyle, della serie ingredienti secchi di qua, quelli umidi di là, insomma con due ciotole e 5′ scarsi te la cavi, sciogliere il burro? no, non avevo voglia…
Poi che ho cambiato?
3. ah, sì la panna al posto dello yogurt o latticello, già detto.
4. poi ehmm, tolta la noce moscata e sostituita con la vaniglia, tolta mezza buccia di limone, aggiunto il pizzichino di sale, che si sa, ha il suo perché 🙂
 
Insomma non vi annoio ancora, qui l’originale, qui l’originale modificato leggermente, qui sotto una copia stravolta ma, giuro, lo stesso (almeno credo) ben riuscita!
 
 
LA TORTA DI MIRTILLI muffinstyle (ovvero che si fa in 10′ scarsi)
 

 

per una tortiera di 24 cm di diametro:
315 gr di farina 00
3 cucchiaini di lievito in polvere
115 gr di zucchero
1 cucchiaino di estratto vaniglia home made
2 uova
200 ml di panna da cucina uht
50 ml di latte
60 gr di olio di semi di mais
scorza grattugiata di 1/2 limone
150 gr di mirtilli freschi
2 cucchiai di zucchero di canna

1 pizzico di sale

Procedimento:
Setacciate la farina e il lievito insieme in una terrina capiente e aggiungete il sale e i 115 gr di zucchero semolato. In un’altra terrina mettete le uova intere e sbattetele con una frusta a mano fino a che avranno perso ‘tensione‘ (non sbattetele troppo energicamente altrimenti la torta risulterà dura). Aggiungete la panna e il latte, l’olio e la scorza di limone.
Mescolate ora le due miscele in modo da amalgamarle bene.
Nel frattempo avrete lavato e tamponato i mirtilli.
Imburrate e infarinate uno stampo rotondo di 24 cm o rettangolare di 30×20 cm. versatevi la crema livellandola bene in modo da coprire il fondo. Sopra distribuiteci i mirtilli e spolverate con lo zucchero di canna.
Infornate a 180° per 25/45 minuti o fino a che infilando uno stuzzicadenti non ne uscirà perfettamente asciutto.
note: nel forno della Pippi 25′, nel mio – ma si sa è anomalo – 45′ boh 🙂

 

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