La Sacher Torte
Dunque io con le torte sono una vera frana, non so se perchè effettivamente non mi piace mangiarle o se perchè proprio richiedono un tipo di pazienza che io non ho… e non è la stessa pazienza di un lievitato, no! Qui si tratta di decorazione, di perfezione, una precisione millimetrica che io so di non avere.
Però tra poco è il compleanno di mio figlio e a lui piacciono le torte al cioccolato, per cui, visto che è molto tempo che osservo questa torta in modo reverenziale, (mi suscita quasi timore… )
E che sarà mai ? direte voi… be’, dovete sapere che in vita mia ho fatto ben due pan di spagna e sono finiti in pattumiera tutti e due, per cui mi son detta, suvvia, riprovo e sarà quel che sarà!
Ho studiato a lungo, per giorni, un sacco di ricette e alla fine ho scelto, su consiglio del mio amico Piero di gennarino, la ricetta di Teresa.
Di Piero mi fido, e lui mi disse… Paole’, pensa che a me la Sacher non piaceva, e dopo aver assaggiato questa… OK, basta così, mi hai convinto!
Il risultato non è certo quello che avrei voluto, quando faccio le cose mi piace farle bene… la glassa è andata per conto suo, la scritta poi, fatta versando la glassa fredda in un conetto di carta forno, poi non ne parliamo, ahahaha!!
Per cui la foto è solo quella della fetta, perchè la torta intera non dico sia inguardabile, ma insomma so vede di meglio in giro!
Però la torta è ottima, credetemi! Anche il mio “UomodelMonte” ha detto Sì alla ricetta, quindi SACHER TORTE approvata per il compleanno imminente!
Be’, ecco la ricetta con accanto le mie perplessità e i miei errori… se avete consigli, per far meglio grazie, è tutto ben accetto!
LA SACHER TORTE di TERESA
farina (20 gr)
maizena (40gr)
burro (90gr)
zucchero a velo (80gr)
cioccolato fondente (90 gr)
farina di mandorle (30gr) 3 amare
4 tuorli
maizena (40gr)
burro (90gr)
zucchero a velo (80gr)
cioccolato fondente (90 gr)
farina di mandorle (30gr) 3 amare
4 tuorli
5 albumi
1/2 bustina di lievito
PER LA GLASSA: di Maria Letizia
Non è morbida, è proprio un guscio, ma si taglia una meraviglia senza spezzarsi, credo sia perfetta!
200 gr di cioccolato fondente
70 gr di burro
2 cucchiai d’acqua
NOTE mie: la prossima volta ne farò doppia dose, perchè io che non ho la mano ho dovuto stenderla, e non era così tanta da colare per avere la superficie perfettamente liscia.
Procedimento:
Ho montato con le fruste per diversi minuti il burro morbido con 50 gr di zucchero, poi ho aggiunto i tuorli uno ad uno, aspettando che il precedente fosse ben amalgamato al composto.
Nel frattempo avevo fuso il cioccolato a bagnomaria e fatto intiepidire e l’ho amalgamato sempre montando bene.
Poi pian piano ma a mano, la farina, la maizena e la farina di mardorle setacciate bene con il lievito. In ultimo, cercando di non smontare il tutto, gli albumi montati a neve con il resto dell zucchero. Ho infornato in uno stampo estraibile da 24, a 170° per 40 minuti circa.
Una volta raffreddata, l’ho tagliata in due dischi con un filo da cucito posizionandolo tutto attorno alla torta e tirando verso di me.
Poi ho spennellato la superficie inferiore con della marmellata di albicocche che avevo precedentemente frullato bene con il mixer. Ne va poca, diciamo sui 3 mm.
Ho posizionato il disco superiore e l’ho spennellato anche questo con la marmellata, qui ne andava un velo… io ne ho messa troppa.
A questo punto ho preparato la glassa come da descrizione di Maria Letizia:
Far sciogliere a bagnomaria 200g di cioccolato fondente con 70g di burro e 2 cucchiai di acqua (fidatevi, non impazzisce), mescolando continuamente; il fuoco deve essere dolcissimo e l’acqua non deve bollire assolutamente, anzi, è meglio che ogni tanto togliete tutto dal fuoco per far perdere un po’ di calore. Quanto il cioccolato sarà diventato bello fluido e lucido lo si può versare sulla torta: tenete il piatto della torta poggiato su una mano e con l’altra versatevi il cioccolato fuso sopra, roteando il piatto della torta , in modo che il cioccolato copra tutti i lati.
Ecco, a me questa operazione è riuscita difficoltosa, forse, come dicevo, se avessi preparato la glassa in doppia dose, sarebbe stato più semplice… o forse avrei avuto bisogno di una spatola che non avevo e ovviamente di una buona mano!
Ma la bontà di questa torta, credetemi, è una cosa coinvolgente!
Buongiorno!
È la prima volta che scrivo qui…
Ho fatto la ricetta un paio di volte, ma ho sempre problemi con gli albumi… appena toccano il composto diventano liquidi… la prima volta avevo messo i 30 gr di zucchero a velo insieme agli albumi, la volta successiva no, ma è cambiato poco…
Domanda 1: lo zucchero va o meno messo negli albumi, quando li monto?
Domanda 2: perché diventano liquidi? È normale o sbaglio qualcosa?
Grazi, Lorenzo
Lorenzo, sicuro di montarli a neve ferma?
ah nb: io l'ho sempre fatta nella teglia 22 cm… perché mi sembrava che per la dose sopra 24 fosse troppo grande
Serena, credo che oramai ia tardi, avrai già fatto. Scusami ma ero fuori per i corsi e non ce la faccio a rispondere. Credo che, in questi casi, ti vengano in aiuto, quei fogli di calcolo che si trovano in rete per le conversioni… mi spiace ma non so aiutarti, se non a occhio, ma non mi pare il caso 🙂
Paoletta ciao scusa il disturbo, avrei bisogno di una risp prima di sabato… devo rifarla, ma vorrei farla più grande, 24 cm… se faccio dose doppia è troppa? meglio una teglia da 26 per la dose doppia? sennò cosa faccio una dose e mezza per quella 24? per le uova come faccio???? grazieeee
L'ho fatta anch'io e messa nel mio blog, sarei onorata se la vedessi…
labottegadelledolcitradizioni.it/2012/09/sachertorte.html
:*
Ho fatto questa torta per il compleanno del mio ragazzo ed è venuta perfetta. La consistenza della glassa è ottima così come la base. grazie 🙂
@Daniela, ciao! e sì che mi ricordo di te, la tua simpatia, il tuo humor, la tua sensibilità non sono comuni 🙂
corso roma, cave, alla mi destra in cima… indovinato?
intanto un bacio, e poi grazie per esser passata a salutarmi. da parte mia, invece, scusa l ritardo, ma… quando torno dai corsi per ripigliarmi ci vuole, poi trovo centinaia di mail, la casa, altro lavoro, ecc. va be' non voglio tediarti.
spero tu abbia o stia passando delle splendide vacanze!
un bacio
L'ho fatta ed è venuta benissimo e naturalmente era buonissima (l'ho portata ad una cena ed ha avuto molto successo).
Io spero tanto che ti ricordi di me.
Io mi ricordo molto bene di te e devo dire che sei una sicurezza per me.
Grazie ancora per la Sacher ( cucinaamoremio.com/2011/07/finalmente-una-sacher-come-si-deve.html) ti ruberò qualche altra ricetta e naturalmente ti farò vedere il risultato.
Dann/ cucinaamoremio.com
Finalmente la farò per venerdì sera.
Ti faccio sapere come andrà. (Se non avrai mie notizie vuol dire che avrò combinato qualche macello.
Comunque grazie.
Dann/ cucinaamoremio.com
@anonimo, ehmmm ma ci sei 😉
@daniela, ma grazie a te!
@Federica, grazie a te dei consigli, sono sempre ben accetti… anzi, ti invito a fare le tue modifiche, sperimentare e scriverne qui. mi farebbe davvero piacere 🙂
un abbraccio
ciao, per sabato devo fare la mia prima Sacher…ti farò sapere com'è andata.
Ciao Paoletta!
Ho provato la tua ricetta e la torta è stato un autentico successone! Ho cucinato questa torta per il mio papà, perché è la sua preferita e, benché io non l'ami molto, devo ammettere che era TROPPO BUONA.
Se posso, molto umilmente, vorrei fare solo qualche appunto:
– Circa la glassa, secondo me sarebbe perfetta con del burro in meno: la consistenza era giusto un po' troppo cremosa, mentre dovrebbe essere una sorta di "crosticina". Poi, come si dice, de gustibus;
– Rispetto all'originale, questa è molto più soffice. Per il modo in cui noi italiani consumiamo il dolce, questa può considerarsi una "rivisitazione": la versione viennese è concepita per essere accompagnata da creme, quindi è piuttosto compatta e quasi "secca".
Il tuo blog è meraviglioso e amo i tuoi commenti. Sono sempre restia a provare le ricette non commentate, perché mi sembrano sempre di quelle cose copia-incollate senza provarle. Poi, come ti hanno già detto, le foto sono bellissime e, secondo me, essenziali, sia per l'atmosfera, sia come "garanzia". Continua a scrivere ti prego, oramai sei la mia guru! =)
Baci, Federica.
Provata anche questa…una meraviglia!! Grazie Paolaaaaaaaaa!
Oddio mi sono persa!Sono arrivata qui attraverso le "tartellette" ma sull'elenco delle ricette la Sacher Torta non riesco a trovarla.Ma dov'è???Tra l'altro un giorno girovagando su google ho trovato,tramite qualche link, le "tue" veneziane alla crema di limoncello,tuttavia sul tuo blog non riesco a ritrovarle…Dove sono????????Un abbraccio.
@anonimo, io la vera mai assaggiata mi fido di te! in ogni caso felice che ti sia piaciuta 🙂
io non ci credo! mi è venuta la torta sacher vera…una cosa incredibile. grazie tantissimo! io ho fatto un pò più di glassa rispetto a quella che suggerivi tu…detto tra noi ne ho fatta pure troppa…ma tanto non è che l'ho buttata!!!
@Flavia, mi fa piacere ti sia piaciuta 🙂
per la glassa, be' allora aveva ragione ml, di sicuro sono imbranata io 😉
Fatto questa torta Paolè, finalmente ieri ho trovato il tempo!
Mi è piaciuta un sacco!!
La glassa la conoscevo già, è proprio un guscio, come dici tu. Ho fatto la dose da te proposta, ma me ne è avanzata un sacco!! E dire che il mio stampo era di 26 cm di diametro! Ci ho fatto anche dei ghirigori sopra e ai lati, pensa te!!
Flaviasole
@Maurizia, altro che pasticciona :)))
Ciao Paoletta, sono Maurizia e sono di Mantova, io ho superato tutti: avendo una tortiera con diametro 26 o forse 28cm, ho fatto doppia dose.
UNO SPETTACOLO!!!!
Era la prima volta che facevo una torta così bella e buona….
in famiglia siamo in 11 e tutti mooolto golosi, mi hanno chiesto dove l'avevo comprata!!!
Grazie per la ricetta
maurizia, la cuoca pasticciona
@Giuseppe, grazie! e ogni consiglio, qui, è sempre ben accetto :))