‘la porti un bacione (e bacini) a Firenze’ … e poi via in Emilia Romagna!

Rieccomi appena rientrata dal corso di Firenze, e come dice qui Nuti, ‘la porti un bacione a Firenze, e a tutti i fiorentini che incontrai!’
Meravigliose colline toscane, verde da sballo da riempirsi gli occhi e l’anima tra una pausa e l’altra del corso e gente di una simpatia fuori del comune, ragazzi mi mancate da impazzire 🙂
A presto tutte le foto del corso, anzi prima quelle del corso di Milano!
 
… ma intanto vi segnalo un paio di cosette, i nuovi corsi in Emilia Romagna a Bologna e Cesena!
QUI tutte le info!!
 
… e poi, visto che di ricette mie ancora non se ne parla – ma ne avrò il tempo in questi quattro giorni prima di ripartire?? – vi segnalo (ma li conoscerete già) le nuvolette, opsss! i panini semidolci da buffet (o bacini), del mitico Maestro!
 
I bacini
 
 
Quelli in foto sono stati preparati dai partecipanti al 2° corso di Milano, e vi dico solo che giusto ieri al ritorno, dicevo ad Adriano… adrià, ‘sti panini non faccio in tempo a sfornarli che volano (e non solo perchè sono leggerissimi), bisogna prepararne un po’ di più ai corsi 😉
 
Per cui, nel frattempo, e in attesa di una mia ricetta, vi mando tanti…
 
BACINI A TUTTI
 

 

Sono i tipici panini da buffet, da farcire con il salato ma anche con il dolce. Si tengono morbidi per un paio di giorni, chiusi in contenitori ermetici.

Ingredienti:
1kg farina W250 (in alternativa farina 0 per pizza 12% proteine min. , con buon assorbimento)
500gr latte intero
160gr uova intere (ca. 3)
100gr burro
30gr strutto
80gr zucchero
18gr sale
12gr lievito fresco
1 cucchiaino malto
 
Procedimento:
Sciogliamo il lievito ed il malto nel latte intiepidito amalgamiamo 500gr di farina e lasciamo gonfiare (ca. 90’).
Uniamo una manciata di farina ed avviamo l’impastatrice, con il gancio a bassa velocità. Quando l’impasto si sarà asciugato, uniamo le uova una alla volta, accompagnate da un po’ di zucchero e qualche cucchiaiata di farina, evitando di smollare la massa. Con l’ultimo uovo aggiungiamo il sale.
Aumentiamo la velocità a 1,5 ed impastiamo fino ad incordare la massa, poi inseriamo il burro e, una volta reincordato, lo strutto.
Continuiamo ad impastare a velocità sostenuta, fino a che la massa non si presenterà elastica, semilucida e farà il velo.
A mano: facciamo la fontana con la farina, disponendo il sale e lo zucchero all’esterno, al centro mettiamo il preimpasto e le uova ed impastiamo fino ad ottenere una massa elastica. Chiudiamo il burro morbido al centro ed impastiamo battendo di continuo sulla spianatoia. Ripetiamo la stessa operazione con lo strutto ed impastiamo battendo, fino ad ottenere le caratteristiche prima descritte.
Copriamo e poniamo a 26° fino al raddoppio.
Rovesciamo sulla spianatoia, sgonfiamo l’impasto appiattendolo con le mani e diamo le pieghe di tipo 1, copriamo a campana.
Dopo 30’ porzioniamo a 15 – 20gr ed avvolgiamo a palla stretto.

Lasciamo lievitare a 28° fino al raddoppio.

Lucidiamo con albume battuto con pari quantità di latte ed inforniamo a 190° per ca

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