La pastiera di Antonia

 

Poco prima di Pasqua, Antonia mi chiama e mi fa… Paole’ ti piace la pastiera? 
Eh, se mi piace non lo so, penso… certo è che,  visto che non l’ho mai assaggiata e visto che Antonia mi dice che mi manderebbe la pastiera fatta da lei, dalle stesse manine di questa ricetta, e di quest’altra ricettaecc. potevo dir di no?

E chissenefrega che ho sempre pensato che i canditi non mi piacciono, che sarà pesante, che… che… la voglio assaggia’, e poi non si po’, non si po’ non aver mai assaggiato la pastiera!
Ok Anto’, se me la mandi, mi fa piacere :)))

E a Pasqua del 2009 abbiamo avuto la nostra bella pastiera a tavola! 
Veramente ce n’era un’altra, un’amica l’aveva regalata a mia sorella, ma c’è bisogno che vi dica, anche, quale ha avuto grosso successo, per quale delle due abbiamo fatto il bis? No, non ve lo dico! Però vi dico che mio figlio, uno scassaballe da paura (tutto la sua mammina, faccina compiaciuta… 😉 ) be’ pure lui che ha sempre detto che non gli piacciono i dolci con la ricotta, ha fatto il bis! bona mamma, bona, che c’è dentro? mangia amore di mamma, mangia e zitto 😉
 
Fatto sta che ieri pensavo che sì, Pasqua oramai è andata, ma io non resisto a non pubblicare questa ricetta, a dover aspettare fino al 2010!! E poi chi ha detto che la pastiera s’ha da magna’ solo a Pasqua?
 
Per cui chiamo Antonia e le dico, Anto’ che dici posso pubblicare la tua pastiera sul mio blog? 
E lei…
Tu nel blog puoi mettere tutte le ricette che vuoi, se ti fidi anche quelle che non hai testato, senza neanche dirmelo, io sul tuo blog ci capito spesso e mi fà solo piacere trovare le mie ricette che commentate da te diventano solo più belle!
Fidarmi? E c’è bisogno di dirlo? Io mi fido ciecamente, fidatevi anche voi 😉
D’altra parte, Antonia, napoletana doc, figlia di pasticceri, ricette provate, approvate, fatte e rifatte… può bastare?
 
Ti do la ricetta di quella che ho preparato per me, per una teglia di cm.28, te la scrivo a modo mio, poi tu modificala come ti piace.
 
No Antonia, non modifico nulla, la pubblico esattamente come l’hai scritta te, e grazie! Grazie per il bel regalo, e grazie per questa splendida ricetta che hai voluto condividere con me, con tutti!!

LA PASTIERA DI ANTONIA
 
Per la frolla
500 gr.di farina 00
200 gr.di strutto
200 gr.di zucchero
60-70 gr.di acqua
1 pizzico di sale
 
Lavorazione solita, riposo in frigo anche dalla sera prima.
 
Ripieno:
250 gr.di grano cotto
300 gr.di latte
1 cucchiaino di strutto
1 buccia di limone
1 pizzico di sale
 
Cuocere il grano con tutti gli ingredienti lentamente fino ad assorbimento dei liquidi, deve risultare cremoso.
 
400 gr.di ricotta
6 uova
350 gr.di zucchero
canditi a cubetti q.b.
aroma di millefiori o fior d’arancia
2 cucchiai di crema pasticcera
1 pizzico di cannella
1/2 tazzina da caffè d’acqua
 
Preparazione:
In una ciotola lavorare a crema la ricotta con lo zucchero, aggiungere il grano, le uova, i canditi, gli aromi e per ultimo l’acqua, mescolare accuratamente.
Se il grano risulta troppo granuloso passare al passaverdura la metà del quantitativo, alla fine deve risultare un ripieno abbastanza liquido.
in una teglia appena imburrata stendere la frolla, non troppo spessa, versare il ripieno e fare delle striscioline poste a griglia.
Infornare in forno caldo a 200° per 30-40′, continuare la cottura a 180° per altri 40′ comunque fino a quando risulta asciutta. Lasciare raffreddare nel forno spento. Va mangiata almeno dopo un giorno spolverata di zucchero a velo.
 
Bella mia leggila e fammi sapere se è tutto chiaro…
 
p.s. Mi pare tutto chiaro, anche che ci fornirai la tua preziosa consulenza, per domande, dubbi o altro, io potrò rispondere ma solo per garantirne la meravigliosa bontà!
 

 

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