La pasta e fagioli a casa mia
Che poi, forse, (no anzi sicuramente!) è come si fa in mille altre case… ma della pasta e fagioli, infatti, non esiste la ricetta, ma una ricetta per ogni casa, e non c’è regione che non ne abbia una come piatto tradizionale, o quasi 🙂
Che si chiami pasta e fasòi, o lagane e fagioli, o semplicemente pasta e fagioli, parliamo sempre più o meno dello stesso piatto. Anche se cambiano i procedimenti, il tipo di pasta, il soffritto e la qualità dei fagioli, ma alla fine e giusto per rimanere in tema, se non è pappa è pancotto 😉
Però è assolutamente vero che cambiando, soprattutto il procedimento, cambia il risultato finale, sapori, consistenze, e questo anche usando gli stessi ingredienti, ed è per questo che ho una curiosità… mi piacerebbe che raccontaste la vostra, anche se lo so che girando tra blog ne troverei mille, ma se vi va di raccontarlo qui a me farebbe molto piacere!
La pasta e fagioli di casa mia, penso sia nata un po’ sulla falsariga della pasta e ceci, ricetta estorta da mia mamma con astuzia alla vicina di casa, o forse mia mamma faceva quella che le insegnò il mio bisnonno, (pare cucinasse benissimo 😉 ) in verità gliel’ho chiesto ma non lo ricorda.
Il modo di farla è comunque quello della pasta e ceci – a rigor di statistiche, la ricetta più amata del blog – a casa si fa così da sempre, cambia il soffritto, cambia il formato di pasta, di solito uso ditali rigorosamente lisci, ma il procedimento è assolutamente lo stesso.
Qualche giorno fa ho provato con delle tagliatelle larghe, preparate con semplice acqua e farina di semola, semplice si fa per dire, era la Senatore Cappelli, regalo di Angela quando sono andata a Matera. Ne avevo sempre sentito parlar bene, come di un’ottima farina, be’ lo è, fa la differenza 😉
L’unica cosa è che a me piace cremosa, non troppo asciutta, e con le tagliatelle, invece, bisogna fate attenzione, si asciuga molto rapidamente, il tempo della foto ha fatto il resto… ma era lo stesso la fine del mondo :))
LA PASTA E FAGIOLI A CASA MIA (mi raccontate qual è la vostra?)
In una pentola per quattro persone, faccio un soffritto in olio extravergine con sedano, carota e cipolla, ma a fuoco basso, quasi stufati. Dopodiché aggiungo i fagioli, tipo borlotti, che ho fatto lessare anche il giorno prima in acqua fredda, una foglia di salvia, uno spicchio di aglio in camicia. Diciamo per quattro persone circa 400 gr di fagioli secchi.
Quando il soffritto è pronto, verso i fagioli scolati, salo poco e faccio insaporire insieme al soffritto una decina di minuti. Quindi aggiungo poca salsa di pomodoro, o un cucchiaio di concentrato, e, dopo poco inizio ad aggiungere l’acqua di cottura dei fagioli, ma non tutta assieme, poca alla volta e al bollore aggiungo l’altra, ho chiesto a mia mamma perché, non lo sa, dice si fa così 😉
Quando l’acqua è arrivata quasi a due dita dal bordo della pentola, (preziose indicazioni di chi fa a occhio 😉 ma per aiutarvi vi dico che la pentola è quella per 4 persone, altra preziosissima indicazione… ) allora aggiusto di sale, copro e faccio bollire circa 40 o 50 minuti. Se ce l’ho in frigo, ma in frigo c’è sempre una crosta di cacio, ce l’aggiungo.
Poi calo la pasta, quanta ne basta (pare una ricetta della Ornella 😉 ) perché a cottura completa sia appunto una pasta e fagioli cremosa, non una minestra liquida.
Spolverata di parmigiano, pepe e a tavola!
In quella della foto ho usato delle tagliatelle larghe, stese non troppo sottili, fatte con 300 gr di semola di grano duro Cappelli, 150 gr di acqua circa, lavorate nel solito modo.
a noi piace densa e cremosa: soffriggo un battuto di cipolla, sedano, lo spicchio d'aglio lo metto intero per poi toglierlo, aggiungo poi un pizzico di peperoncino, i pelati passati. Lascio cuocere, infine aggiungo i fagioli cannellini o borlotti con l'acqua di cottura (una parte di essi li passo per creare una purea).
Aggiungo la pasta (quadrucci "maltagliati" se ho avuto tempo di prepararli oppure ditalini rigati.
Un filo d'olio extra vergine d'oliva e una spolverata di pecorino
solo mio marito aggiunge un cucchiaino di cannella a fine cottura?
anche a questo post, come in quello della caponata, non ho mai risposto, sorry :((
erano i giorni frenetici che prevedevano i corsi che poi mi hanno tenuta lontana dal blog per due mesi… posso solo ringraziarvi del vostro prezioso contributo!!
un bacio grande, a TUTTI :))
Ho scoperto solo oggi e per caso il tuo blog.
Complimenti perchè è bellissimo.
la mia mamma, che è originaria di Nonantola (MO), la pasta fagiola la fa senza odori. Una manciata di prezzemolo, soffritto appena appena in un goccio d'olio. Aggiungo un dato, i fagioli borlotti e lascia che prendano un po' di sapore.
Aggiunge l'acqua, un po' di sale e fa cuocere e anche una patata.
Poi, a seconda di chi mangia la minestra….o passa tutti i fagioli, oppure ne lascia qualcuno.
Con pasta fagioli o ditalini rigati oppure maltagliati fatti in casa.
Adesso ti metto tra i miei preferiti
Ciao Paoletta!…la mia pasta e fagioli è di una semplicità unicaaaa! Prendo una pentola di media grandezza e con fondo spesso(amc), metto dentro un po' d'acqua aglio senza camicia olio sedano a pezzi e qualke pomodorino fresco o da conserva e porto a bollore, quindi aggiungo sempre ad occhio;) abbondanti mestoli di fagioli appena lessati(cannellini borlotti rossi è lo stesso)e lascio andare per una mezz'oretta.Butto la pasta mista o spaghetti spezzati e dopo un po' di minuti ottengo una pasta e fagioli cremosa senza passarla con il mixer!Ps. seguendo i consigli di mia mamma i fagioli con la loro acqua di cottura vanno aggiunti all'inizio della preparazione se sono freddi e cioè lessati il giorno prima! Rosita
Cara Paoletta, ti seguo da tanto tempo e sei sempre di grande ispirazione. Ora ho anche io un piccolo blog! Se hai voglia di venirmi a trovare sono su cuocapasticcina.net
Saluti! =)
Cuocapasticcina
Praticamente come la facciamo noi, fatta eccezione per l'eventuale crosta di cacio, e per il fatto che mettiamo almeno un paio di spicchi d'aglio tritati.
Questa sì che è cucina rustica, proprio come piace a noi!
Nadia – ALTE FORCHETTE –
A casa mia la pasta e fagioli si chiama "pasta rustì cui fasoeu".
Si lessano i fagioli borlotti, si scolano e poi si cuoce la pasta (tagliatelle larghe anche per noi) nell'acqua dei fagioli.
Nel frattempo si fa un soffritto in padella con olio, cipolla e un po' di pomodoro concentrato. Quando la pasta è quasi a cottura, la si scola, e si ripassa in padella insieme ai fagioli e al soffritto. Devono tassativamente formarsi delle crosticine, altrimenti non è the original "pasta rustì"!
Una roba, ma una roba che se ci penso me la cucinerei adesso!
Geca
buongiorno a tutti, a proposito di pasta e fagioli…. non dimenticatevi che il 1° maggio a Teramo si mangiano "LE VIRTU'" un. tipico piatto teramano. una sorta di pasta e fagioli molto più complessa e ricca di mille sapori dell'orto, di legumi, verdure ecc….In tutti i ristoranti e in tutte le case questa tradizione viene rispettata in questa giornata.Un viavai di pentole all'ora di pranzo, riempie Teramo, non solo ,ma anche turisti arrivati da lontano per gustare queste Virtù fantastiche… Venite ad assaggiarle. Un abbraccio. Una Teramana Verace Appassionata di cucina.Antonella.
Olá;
Muito boa a pasta!
Hummmmmm
Eu amo pasta da ITALIA!
Congratulações pelo blog. Muito precioso, me dá muita apetite.
Vou te seguir na ITALIA!
Vem me seguir no BRAZIL!
pecadosdamesa.com.br
A casa mia la fa rigorosamente nonna…Maltagliati con i fagioli…pasta all'uovo con un sugo fatto a mo' di ragù feat. i fagioli borlotti, ovviamente!'na roba finta…se ce la faccio domani la chiamo per la ricetta!!!
Ecco,
sara' che anche la mia mamma è del Mugello, ma a casa mia si fa tipo Clara.
I fagioli si passano e viene fuori una cremina buonissima, con o senza pasta. MA se si fa pasta e fagioli, la pasta ci vuole!
Io la metto corta o spezzetto le tagliatelle!
Salve a tutti. La mia viene da mia nonna, che era del Mugello, e somiglia a quella di Deny. E' una minestra abbastanza liquida; si mangia anche tiepida o fredda, è molto buona anche col riso o col farro, e buonissima senza pasta (ma allora diventa una "fagioli-senza-pasta" e vado fuori tema…)
Si lessano 2hg di fagioli secchi (o 4 hg freschi, peso da sgranati) con aglio e salvia. Quando sono lessi si toglie la salvia e se ne passa una parte (dei fagioli, I mean), diciamo 1/3 (o anche tutti, se piace) e si conserva l’acqua di cottura. In un’altra pentola si fanno appassire in olio le foglie spezzettate di due o tre belle ciocche di rosmarinoe e altri 2 spicchi d’aglio; poi si agg. il passato di fagioli + fagioli interi, con tutta l’acqua di cottura dei fagioli medesimi (dipende dalla consistenza che volete); agg. anche una cucchiaiata di conserva di pomodoro. Salare, pepare e far ribollire piano una diecina di minuti (o più, se piace). Anche secondo me è meglio senza formaggio, con un filo d'olio crudo. Ma… de gustibus! CLARA
Scusa mi dimenticavo il solito Olio Extra Vergine Stabbiatini, con il quale inizio la cottura e a piatto pronto, ne metto un filo insieme al pepe.In questo momento sto facendo il pane e la pizza, quindi non ero concentratissima. Scusa. deny
Buonissima!!
La mia ricetta è questa:
Nella pentola di coccio faccio un soffritto di aglio, rosmarino e salvia, aggiungo dei pomodori pelati, sale e lascio cuocere qualche minuto. Precedentemente ho lessato i fagioli sempre con aglio e salvia, no il rosmarino sennò diventa amaro. Scolo con la schiumarola i fagioli nel soffritto, lascio insaporire e piano piano aggiungo il brodo rimasto fino a cottura completa. La pasta varia da quello che ho in dispensa. Generalmente Guido desidera i "pater nostri". Servo in tavola con una spolverata di pepe macinato al momento. La tua mi sa che è migliore. Deny
E' fantastico, ognuno ha la propria versione… Io la preparo facendo bollire un pezzettino di cotica insieme ai fagioli (light, no?!); preparo un soffritto, aggiungo qualche pomodoro pelato, quindi i fagioli con un po' della loro acqua di cottura. Al posto della pasta fresca uso la pasta mista corta di Gragnano. Il risultato è molto gustoso. Ma anche la ricetta di casa tua mi sembra estremamente invitante.
Dimenticavo, questa dose è per tre persone abbondanti 🙂
Buona!!
Non sapevo esistesse una pasta e fagioli fatta con delle tagliatelle e poco brodosa…come sono limitata!!^^
A casa mia la pasta e fagioli si fa con una costa di sedano, una carota e una cipolla interi soffritti in poco olio. Si aggiunge poi una tazzina da caffè di acqua calda e si lascia stufare per una decina di minuti. Poi è la volta dei fagioli (io uso una lattina di quelli precotti per praticità) insieme a una tazzina da caffè della loro acqua e due-tre cucchiaiate di passata di pomodoro per dare colore. Dopo altri dieci minuti si aggiunge acqua calda fino a metà pentola (io ne uso una alta e stretta),si regola di sale, si copre con un coperchio e si lascia andare a fuoco lento per almeno un'ora e mezzo-due, rabboccando con altra acqua calda al bisogno. Passate le due ore, il liquido sarà sceso a metà pentola e diventato denso. A questo punto si uniscono 30g di pasta corta a commensale (qui ditalini rigati, oppure la "grattatura" della pasta fatta in casa quando avanza). Un giro d'olio e una spolverata di parmigiano a chi piace alla fine et voilà 🙂
che bona la pasta e fascioli!
e pensare che quando avevo 4 anni era l'incubo del pranzo all'asilo °__°
ora invece mi piace molto, come del resto un po' tutti i legumi, soprattutto d'inverno.
condivido col fatto che non esista LA pasta e fagioli come ricetta univoca, un po' mi scoccia chi delle volte affermi che una determinata ricetta si faccia così E BASTA (eccezione fatta per i grandi classici)..sarà il "E BASTA" che mi indispone..ma allora tanto vale dire E BASTA fagioli (quello che avrei detto a 4 anni) invece adesso direi E PASTA E FAGIOLI…
..ok il discorso ha preso una piega surreale, è il segnale che devo mangiare un pacchetto di crackers.