Maritozzi con la Panna
Tempo fa’ stavo lavorando un lievitato, e, come spesso mi succede, mentre procedevo all’impasto ho apportato delle modifiche.
A un certo punto ho sentito un profumo, sarà stata la buccia d’arancia, non lo so… so solo che quel profumo assomigliava terribilmente a quello dei maritozzi con la panna.
Per cui c’ho pensato e ripensato, alla fine l’ho rifatto, e modificando ancora sono usciti questi.

MARITOZZI CON LA PANNA
INGREDIENTI:
g 250 farina manitoba * (preferibilmente marca Lo Conte)
g 250 farina 00 * (preferibilmente marca coop)
g 75 zucchero
g 5 sale
g 75 di strutto
g 20 di lievito di birra
170 ml d’acqua
170 ml di latte
scorza di arancia
1 tuorlo d’uovo
1 albume
* IMPORTANTE sulle farine: Con le farine delle marche che uso abitualmente, il totale liquidi sarà quello indicato, perchè quello è l’assorbimento.
Ma se pensate di usare altri tipi di farine, iniziate con un totale liquidi di 250 ml, se vedete che la farina ne richiede, ne aggiungete in seguito.
Questo perchè ogni farina ha una diversa capacità di assorbimento, e non rischierete di ritrovarvi con un impasto molliccio e ingestibile.
PROCEDIMENTO: (se si vogliono fare in giornata…)
Fare un impasto con gli ingredienti indicati (tranne l’albume) lo strutto alla fine.
Porre a lievitare per un’ora e mezza in luogo tiepido. Quindi formare i maritozzi senza rilavorare eccessivamente l’impasto.
Allinearli man mano distanziati sulla placca da forno foderata di carta forno, pennellarli con l’albume e lasciarli lievitare per circa un’ora e mezza.
Cuocere in forno a 180 gradi circa finchè non saranno belli dorati.
Per dare lucido ai maritozzi, si prepara in un pentolino uno sciroppo composto da 3 cucchiai di acqua e 2 di zucchero, dopo averlo fatto bollire per sciogliere lo zucchero, lo si usa per spennellare i maritozzi appena sfornati.
Poi si aprono e si farciscono di panna montata…
Se invece si vogliono ancora più soffici e profumatissimi, meglio iniziare la sera prima, così:
… ho impastato tutti gli ingredienti usando 13 gr. di lievito, fatto lievitare 50′ e messo in frigo circa 9 ore.
Al mattino ho ripreso l’impasto, l’ho lasciato a temperatura ambiente poco più di un’ora, poi ho proceduto come da ricetta.
La prossima volta farò come mi consigliava Adriano: parlandone su gennarino
Adriano ha scritto: Comunque, secondo me: 15gr lievito sciolto nell’acqua con un cucchiaino da caffè di miele e 150gr di farina > lievitare > impasto > 40′ > frigo.
E quindi… faccio un lievitino/poolish con 170 gr di acqua e 150 gr di farina, 15 gr di lievito e miele. Lascio lievitare al raddoppio. Impasto col resto degli ingredienti, lascio puntare 40 minuti e sbatto in frigo per la notte.
@Fiorella, mi fai morì :))
ora, giuro, non voglio far pubblicità, ma qui urge un corso!! 😀
come fare per capire quando un lievitato è pronto?? eh, occhio ed esperienza, i tempi variano (con la stessa q.tà di lievito) secondo le temperature… sta a dire che quel che va bene a primavera non va in inverno e figuriamoci in estate 😉
un abbraccio
Wow mi hai risposto, purtroppo ti ho scritto nei tuoi periodi dei corsi e quindi ho dovuto studiare un pò da sola! Qualcosa ho imparato nel frattempo e mi sono piegata alle regole. Ma ho ancora molta strada da fare…
Ti spiego cosa ho combinato anche se mi vergogno della schifezza che ho fatto…:-D
Quella volta dei maritozzi, aaahhh che schifezza!
Allora, faccio l'impasto (con la mdp) senza naturalmente preoccuparmi minimamente se fosse incordato. Lascio lievitare nella mdp, quello gonfiava, gonfiava finchè…puf! si è sgonfiato, e io nella mia beata ignoranza ho pensato: chissà perchè si è sgonfiato, ora gli dò un'altra giratina (con la mdp) e lo rimetto a lievitare. Quello rigonfia e io con la paura che si sgonfiasse ancora lo verso sul tavolo per fare le palline, ma mi rendo conto che era troppo molle per dargli una forma. Allora che faccio? Ho pensato che ormai è peccato se lo getto, lo metto in uno stampo a ciambella e ci faccio colazione, tanto sempre brioche sarà! Lo metto nello stampo a ciambella e quello naturalmente si rimpicciolisce di nuovo. Sicchè nel forno chiuso Aspetto di nuovo che lo skifidol rilieviti. Quello rimonta e io lo tolgo dal forno, accendo il forno, aspetto che arrivi a temperatura con la paura che il blob si riabbassasse, e finalmente inforno la schifezza che dopo 20 minuti neanche si abbassa definitivamente. Naturalmente l'ho anche assaggiato e sapeva vagamente di brioche vecchia che sta andando a male, con un forte sentore di lievito e incavolata nera lo getto nella spazzatura.
Mio marito quando è tornato la sera ha detto….mmmmhhhh che profumino cosa hai fatto, un dolce? Io ero nervosissima, arrabbiata, volevo capire tanti perchè, e indifferente ho risposto…no, niente niente, uno dei miei esperimenti mal riusciti. Invece x giorni e giorni ero nera. 😀
Ora sto imparando ad usare meno lievito (con focacce e pizze però) allungando i tempi di attesa anche se vorrei capire meglio questi tempi. Ma per questa cosa ti scriverò una email.
Ma cosa succede al lievitato quando gonfia al massimo e poi si sgonfia? Non si può + riutillizzare? Inacidisce?
ma… aggiungo… ma seguire una ricetta passo, passo??
@fiorella, ma se si sgonfiano in forno hanno lievitato troppo, ed è anche per questo che senti "il sentore" del lievito 😉
Quando dico "Lo vorrei con meno lievito", mi riferisco alle ricette classiche secondo le quali:
500g di farina= 1 cubetto di lievito. Io non sopporto l'odore nè il retrogusto che mi lasciano in bocca e in più mi sento gonfiare lo stomaco. Per questo disobbedisco e ne metto di meno. E' per questo che si sgonfiano in forno? Questo è quello che faccio di solito. Con la tua ricetta ho fatto "quasi" come dicevi tu ma preferisco scriverti una email se vuoi. Grazie
Cara Paoletta, Ho fatto una porcheria, credo che i lievitati "lenti" mi odino. Ma probabilmente sono io che non voglio capire che non sto facendo un plumcake e quindi ci devo mettere un'amore diverso. Eppure mentre lievitava lo guardavo e gli parlavo dolcemente…..Prima che mio marito chiami la neuro mi devi aiutare.
Sto pensando di "convertirmi" al poolish, e per una come me è un grande sacrificio visto che voglio subito il risultato finale di quello che faccio…per me è impossibile pensare "stasera faccio il poolish così domani sera faccio la pizza". O le Brioches. E così con la mia ignoranza (e presunzione) preparo il lievitato. Lo vorrei con meno lievito (perchè mi dà fastidio il suo sentore) ma voglio mangiarlo in giornata. E' un'assurda presunzione vero? Se hai tempo e voglia di aiutarmi ti mando una email e ti spiego cosa faccio passo passo e quello che mi succede nel forno. Ho prodotto in una settimana 2 lievitati schifosi e sono depressa. Ciao e grazie.
@fiorella ottima idea. per il burro ok, ma usane 90 gr.
posso sostituire lo strutto col burro? E posso sostituire una parte della farina totale con 50g di farina di riso? Praticamente vorrei fare una fusione tra le 2 ricette di maritozzi…
Paolè, mi vergogno a dirlo, ma ho fatto pure questi..non ti offendi vero se provo tutte le tue ricette?? anche perchè non sarà certo l’ultima..con le meraviglie che sforni continuamente!! Questi maritozzi sono davvero divini, sono spariti nel giro di un quarto d’ora! Prima o poi proverò l’altra versione! Un abbraccio
Moku ma grazieeeeeeeeeeee !!
Qual è l’altra ricetta?
Ciao 🙂
^^ Ciao! Ho scoperto il tuo blog il passato venerdì ed ho già realizzato 2 ricette tra cui questi meravigliosi maritozzi! Non posso che dire ECCEZIONALI! Gonfi, morbidi, profumati… mio frattello ha detto persino che li preferisce a quelli della pasticceria.
Grazie per tutte le ricette che hai messo, per i consigli e per le MERAVIGLIOSE foto!
Moku.
Francesca, a chi lo diciii! 😀
maritozzi con la panna PERFETTI!! Io li adoro uhmmm :-PPP
Francesca
Federica, ok… fammi sapere 🙂
Mi raccomando le farine!!
grazie mille provo subito a vedere!!!
Ely, ci provo… speriamo di riuscire, piuttosto 🙂
Anche per me è stata una scoperta, speriamo una bella scoperta 😀
Paola ti fai ad sola lo strutto ho capito bene e come??? poi mettilo sul blog è una scoperta interessante :-)))
Laura, se li fai fammi sapere se sono davvero “come intendi tu” 😀 😀 😀 !!
Federica, lo strutto da un profumo diverso, ma se non lo trovi (quello del super non è il massimo) … meglio senz’altro burro.
Prova in panetteria, un forno… a volte lo danno :))
Io ho deciso che me lo farò da sola nei prossimi giorni 😉
un’informazione: al posto dello strutto cosa posso utilizzare?
perchè vorrei proprio provare a farli
Finalmente i maritozzi come intendo io. Grazie