I maritozzi con la panna 2, la vendetta!

Ebbene sì, ancora maritozzi!!


Dunque io
i maritozzi, lo sapete già, li avevo già fatti e ne ero (e ne sono) assolutamente soddisfatta! Poi Adriano ha fatto i suoi, ma, sono sincera come sempre, l’uovo nell’impasto non mi convinceva del tutto, ho sempre avuto l’impressione che nell’impasto non ci siano uova, lo trovo leggermente “panoso”, al massimo il tuorlo, 1, per legare.


Poi accadono delle cose a volte che ti fanno cambiare idea, basta una parola, una frase quà e là e, come spesso accade, ti piglia la curiosità di provare. Leggendo tra i commenti ad un certo punto Adriano dice la farina di riso serve a renderli fondenti al morso… oddio, capirete, per una collezionatrice di farine come me, dove vado e dove compro farine, se ne vedo una nuova al supermercato, penso, questa mi manca la piglio! è una provocazione… voglio ‘sta farina di riso, devo capire che significa fare un lievitato fondente al morso!
Al mio solito super la farina di riso non c’è, in un altro super l’hanno finita, vabbè ci ritorno… non c’è ancora 🙁
Vi capita che se non trovate una cosa, allora sì che v’impuntate? Allora sì che nel frattempo penso ‘sti maritozzi, l’ho dda fa’!!
Chiedo a lui e mi risponde se non trovi la farina di riso, fattela! 
Ah, sì? 
Sono gasatissima… come torno a casa, piglio sti 50 gr di riso e li passo al mixer con le lame, e non ci posso credere, ho la mia farina di riso!!

Nel frattempo leggo anche di qualcuno che ha provato quelli di De Riso e commentando dice, il difetto dei lievitati è che il giorno dopo sono duretti!
Ma dove? Ma quando? 
Dico… non scherziamo, duretto è un lievitato fatto o velocemente, il solito cubetto di lievito su 500 gr di farina, lievitazione veloce, e via… o anche quello che non è fatto bene, mi spiace!
Ma se si parla di lievitati come questi panini al burro appena sfornati, le brioches siciliane quelle col tuppo, o anche i miei stessi maritozzi, e le girelle tanto amate?… be’ allora qui si parla di un lievitato che, se possibile, il giorno dopo è ancora più morbido!
Come i maritozzi di Adriano, chiudeteli in un sacchetto, o avvolgeteli nella pellicola, il giorno dopo?? Sofficissimi!!

Ah, non chiedetemi qual è migliore, vi risponderò tutti e due!! 😉


I MARITOZZI CON LA PANNA

Ingredienti:
450gr farina w 300 (ho usato la Lo Conte)
50gr farina di riso (fatevela, passando al mixer 50 gr di riso!)
200gr acqua
90gr zucchero
1 cucchiaio miele (possibilmente d’arancio)
1 uovo + 1 tuorlo
8gr lievito fresco
8gr sale
1 cucchiaino malto (o miele)
60gr burro
40gr olio di mais (o arachide o riso)
zeste di 1 arancia grattugiate
albume e sciroppo di zucchero per pennellare
 
Procedimento:
Portiamo quasi a bollore l’acqua con metà delle zeste e riscaldiamo l’olio con l’altra metà.
 
Sciogliamo il lievito ed il malto nell’acqua intiepidita (che avremo riportato a 200gr), uniamo 200gr di farina e lasciamo gonfiare a temp. ambiente (ca 1 ora). Misceliamo il resto della farina con quella di riso.
 
Uniamo metà della farina e dello zucchero ed avviamo la macchina a vel. 1, all’assorbimento uniamo l’uovo con il resto dello zucchero e della farina, facciamo andare per qualche giro, poi inseriamo il tuorlo con il miele ed il sale, aumentiamo la vel. a 1,5 ed incordiamo.
 
Aggiungiamo il burro morbido in due volte e, quando avremo ottenuto una buona incordatura, uniamo l’olio a filo, fermandoci di tanto in tanto per evitare che l’impasto si smolli.
 
Copriamo e poniamo a 26° fino al raddoppio (ca. 2 ore)
 
Per l’impasto a mano rifarsi al procedimento del pandolce alle pere, lasciando l’olio per ultimo, ad impasto già incordato.
Rovesciamo sulla spianatoia infarinata e diamo le pieghe del tipo 2, arrotondiamo e copriamo a campana.
 
(a questo punto, volendo, possiamo trasferire l’impasto in frigo a 4° fino al giorno successivo) ecco, io ho fatto così, penso ne guadagni eccome!
 
Dopo 30’ porzioniamo in pezzi da 80gr ed avvolgiamo a palla stretto.
Dopo 15’ capovolgiamo le sfere e riavvolgiamo a filoncino, stringendo bene. (non stringete troppo, a me sono venuti piccini e poi davo la colpa al Maestro, ehehehe!! Adria’, gli fo, ma sti maritozzi so’ piccini!! )
 
Copriamo con pellicola e mettiamo a lievitare a 28° (ca 1 ora)
Pennelliamo con albume ed inforniamo a 180° per 12’ o fino a cottura.
Appena fuori dal forno lucidiamo con sciroppo di zucchero a 30° be (135gr di zucchero portati a bollore con 100gr di acqua e raffreddati)
Possono essere farciti con un velo di crema pasticciera e panna montata.
 
No, Adria’, te prego!! Panna, solo panna, la crema pasticciera nun ce va! 😉
Share: