1.4 preparare – 2.4 prendere
3.4 pucciare – 4.4 pappareeeeee
Pare il giochino delle 4 P, no tranquilli, si fanno i cornetti sfogliati, quelli italiani!
Riepilogo? ok!
Abbiamo fatto i croissant? yesss, ma quelli so’ francesi, quindi burrosi, niente uova nell’impasto, niente aromi e poco zucchero. Poi abbiamo preparato la pasta sfoglia, nulla a che vedere coi croissant, non è un impasto lievitato!
Mancava il cornetto – non la brioscina, eh? quella è un’altra cosa ancora – il cornetto quello italiano, quello del bar alla mattina, che è ben diverso da quello francese! Infatti è un impasto brioche, quindi con uova, burro e zucchero nell’impasto e aromi, quindi è profumato, e poi è sfogliato!
Riepilogando, una pasta brioche sfogliata, facile, no??
Se mi avete seguito con i croissant, poi con la sfoglia, be’ ora sfogliare sarà un gioco da ragazzi, se non lo avete fatto, be’ direi che è ora d’iniziare! … io vi aiuto al punto 1.4 al resto provvedete voi ?? 😉
IL CORNETTO SFOGLIATO, quello del bar!
Ingredienti:
250 gr di farina manitoba
250 gr di farina 00
75 gr di zucchero
75 gr di burro
9 gr di sale
2 uova piccole
buccia grattata di 1 limone
buccia grattata di 1 arancia
175/180 gr di acqua circa (l’impasto deve essere sodo ma non troppo)
20-25 gr di lievito di birra fresco
225/250 gr di burro per la sfogliatura
Procedimento:
Alla sera, sciogliere il lievito nell’acqua, nel frattempo setacciare le due farine. Porre in una ciotola o nell’impastatrice circa i 2/3 della farina, aggiungervi l’acqua col lievito e iniziare ad impastare. Inglobare un uovo e impastare fino ad assorbimento, quindi aggiungere l’altro uovo, quasi tutta farina (lasciarne un paio di cucchiai) e lo zucchero. Incordare bene impastando circa una decina di minuti, l’impasto dovrà essere sodo ed elastico. Inserire a questo punto il sale, e ad assorbimento il burro morbido a pezzetti, le bucce degli agrumi grattate ed infine la farina rimasta. Impastare molto bene ancora 15 minuti fino a completa incordatura.
Porre l’impasto in una ciotola, coprirlo bene con pellicola e metterlo in frigo (importante, da 6° max 8°altrimenti non lievita o lievita troppo) per 8 ore circa. In questo modo la lievitazione sarà rallentata, ma al mattino l’impasto sarà comunque cresciuto.
Al mattino, tirar fuori il burro e metterlo tra due panni bagnati in acqua molto fredda e ben strizzati, lasciarlo così per 20/25 minuti.
Il pacchetto:
E’ molto importante che in questa prima operazione, burro e impasto abbiano la stessa consistenza.
1. Prendere l’impasto e stenderlo in un quadrato, poi modellare il panetto di burro con il mattarello nel modo più regolare possibile, facendo in modo che posizionando quest’ultimo sull’impasto, come nelle immagini, rimangano circa 4 cm. dal bordo.
2. Ad uno ad uno sollevare i 4 lembi, non coperti di burro, sull’impasto.
3. Ripiegarli sul burro coprendolo interamente, fissandoli leggermente.
4. A questo punto il pastello sarà perfettamente quadrato.
Questa serie di operazioni hanno lo scopo di unificare pasta e burro sovrapponendoli uno all’altro in strati sottili, e a questo punto si capirà meglio perchè burro e pastello devono avere la stessa consistenza.
1. Spolverizzare con un velo di farina il piano di lavoro e il quadrato di pasta e burro, e col mattarello spianare il quadrato allungandolo davanti e sè in una striscia di circa 8 mm. di spessore.
2. Ripiegare sul centro la terza parte del rettangolo più vicina a se e premerla leggermente col mattarello.
3. Piegarvi sopra l’altro terzo del rettangolo di pasta e di nuovo passarvi lievemente il mattarello, ma senza premere troppo.
4. Si ottiene così, di nuovo, un rettangolo; fargli fare un quarto di giro in modo che il dorso delle pieghe vengano a trovarsi alla vostra sinistra.
- A questo punto coprire con pellicola il panetto ottenuto.
- Riporre in frigo per 30′
- 2 piega. Tirare fuori dal frigo, ricominciare come ai punti 1, 2, 3, 4* dell’immagine.
- Riporre in frigo per 30′
- 3 piega. Tirare fuori dal frigo, ricominciare come ai punti 1, 2, 3, 4* dell’immagine.
- Riporre in frigo per 30′
*Il dorso del panetto dovrà trovarsi sempre alla sinistra di chi lavora.
A questo punto il panetto è pronto per essere steso:
Stendere un rettangolo lungo e stretto nel modo più regolare possibile, ad uno spessore di circa 7/8 mm.
Tagliare dei triangoli isosceli che abbiano come basa una misura di circa 8/10 cm.
Praticare un taglio di 1 cm e 1/2 circa al centro della base e formare i cornetti, tirando leggermente e delicatamente con le mani, più lungo è il triangolo più giri si riescono a fare e più bello viene esteticamente. Iniziare avvolgendo stretto, partendo dalla base verso la punta e allargando il taglio, facendo in modo di far capitare la punta sulla parte anteriore e sotto il cornetto, altrimenti in lievitazione o in cottura si solleva troppo. Dopo aver arrotolato, curvare leggermente le punte laterali verso di voi. Per la formatura guardate pure QUI, quella dei croissant.
Adesso abbiamo due strade: 1. Poggiare i cornetti su una placca coperta da carta forno, coprirli con pellicola e farli lievitare per circa 2 ore e 45′ o 3 ore (dipende dalle temperature in casa) non di più! Pennellarli poi con un uovo sbattuto, molto delicatamente, spolverarli zucchero, ed infornare a 220° per circa 5/6 minuti, dopodichè abbassare a 180° e proseguire la cottura fino a quando il cornetto è bello dorato, circa 8/9 minuti, dipende dal forno. Farli raffreddare completamente su una gratella, il giorno dopo sono quasi più buoni!
2. Mettere i cornetti appena formati su un vassoio coperto di carta forno, poi coprirli con pellicola e metterli in freezer. Non appena si saranno congelati, potranno esser trasferiti in un sacchetto. Quando si vorrà cuocerli, basterà scongelarli circa 5/6 ore prima su una teglia coperta da carta forno, poi procedere come sopra.
piesse: ci vuole più a leggere o scrivere il post che a farli 😉
Questa ricetta l'ho provata subito…risultato discreto..devo provare a cambiar farina e lievito nn congelato!complimenti per la chiarezza!e anch'io volevo farti la domanda di giulia…
Ciao Paola! Ho provato a fare i tuoi croissant francesi, e ok sarò ripetitica dato che te l'avranno detto in tantissimi ormai, ma sono davvero uno spettacolo! Li ho fatti convinta che magari si sarebbero avvicinati al livello di quelli del bar, invece l'han superato!! Detto questo, ora vorrei provare i cornetti italiani, e la mia domanda è (che vale anche per i croissant): se io dopo averli formati, anzichè lasciarli lievitare 2,45'-3 ore a temperatura ambiente, li lasciassi in frigo tutta la notte (e quindi dalle 6 alle 8 ore, magari variando la temperatura del frigo?), e poi al mattino dopo averli spennellati li infornassi direttamente? Grazie mille, sia per la condivisione di queste chiccherie che per le risposta che spero mi darai 🙂
Giulia
ciao Paola, questi cornetti sono spettacolari, li ho fatti molte volte e sono di una bontà infinita. Oggi ho acquistato un pacco di farina ai cereali e vorrei provare a farli con quella, tu come faresti? io pensavo di mettere la farina ai cereali al posto della 00 e poi stessa quantità di manitoba ma non so se sbaglio… aspetto una tua opinione 🙂 grazie , Eliana
Buongiorno,
ho provato per la prima volta a fare i cornetti e con la sua ricetta sono venuti fantastici…vaporizzati da marito, suoceri e figli…ho dovuto rifarli che me li cercavano disperatamente :-). sono già diventata una assidua frequentatrice del suo sito, ogni ricetta che provo viene benissimo!!!
Grazie mille
Laura
p.s. ha per caso anche la ricetta per la torta paradiso?
IO LI HO PROVATI … FANTASTICI!!! GRAZIE
Forse è passato troppo tempo dal congelamento , non credo reggano più di uno , due mesi massimo.
vediamo se qualcuno mi aiuta… ciao a tutti a fine inverno li ho provati raddoppiando le dosi e sono MERAVIGLIOSAMENTE BUONI , solo che ora a distanza di mesi li tirò fuori dal freezeer x lo scongelamento e lievitazione x la mattina E INVECE 🙁 si scongelano e non lievitano …perché????? è successo a qualcuno??? in inverno lievitavano invece
Fatti sono buonissimissimissimiiii
Ciao Paoletta, e se mi volessi organizzare per formarli al mattino (diciamo alle 6), per mangiarli a colazione (diciamo 8-9), potrei sfogliarli la sera prima e poi mettere la pasta già sfogliata in frigorifero fino al mattino? Oppure una volta sfogliati bisogna formarli abbastanza subito?
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Se li faccio la sera e la mattina ho da fare è un problema lasciarli a riposare 12/15 ore
Sembrerà una domanda stupida ma dimezzando le dosi per fare la prima prova la ricetta è comunque bilanciata??
Domanda stupida, se per il tournage mi comporto come per il croissant francese, cioè stendo il burro in forma di rettangolo sottile e poi procedo alle girate cambia qualcosa secondo te?
Ciao e grazie!!!
Ciao, seguo con piacere il tuo blog da un po' e sono veramente ammirata dalle tue ricette!
Oggi ho provato a fare questi cornetti e devo dire che la ricetta era spiegata molto bene e al primo tentativo non sono riusciti niente male!
Forse li ho fatti un po' troppo piccoli, ma il profumo e il sapore era ottimi. Complimenti ancora e grazie per tutti i tuoi utili consigli!
Ciao Paola 🙂 sono da tempo rimasta incantata a contemplare queste tue ricette per i cornetti.. finalmente mi sono decisa a provarli! questa sera comincio con la preparazione domani mattina finisco tutto il resto (ho in programma di alzarmi prestissimo per poter fare colazione con loro :)) speriamo vada tutto bene.. altrimenti continuerò a provare finchè non mi riusciranno 🙂 intanto grazie per la ricetta.. ti terrò informata 🙂
bacio!
SIlvia
Fatti e postati 🙂 se ti va di dar loro un'occhiata li trovi qui craftmarmalade.blogspot.it/2014/02/i-cornetti-sfogliati-quelli-del-bar.html
grazie per l'ottima ricetta! un bacio!
P.s: come prima volta non mi lamento ma hanno perso un po' di burro durante la cottura.. la prossima volta starò più attenta alle consistenza!
Buongiorno Paola!.. Difficilmente lascio commenti sui blog, ma a questi cornetti sfogliati non si può for di no!.. Sono Rosamaria e gestisco la pagina fb Rose Passion e ti seguo avendoti come pagina tra o miei preferiti. È la prima volta che mi accingo a fare i Cornetti e sono venuta appositamente da te per realizzarli!.. Sono da ieri sera alle prese con la preparazione dei tuoi cornetti… Ora ho fatto il primo giro e sono in frigo a riposare… Ti farò sapere come sono venuti.. Speriamo bene!.. Complimenti per tutto! Il post e' davvero scritto e spiegato nei minimi dettagli.. Utilissimo anche per una principiante come me!
E' meglio un burro più delicato o uno più saporito? Mi suggerite una marca? Di quelle da supermercato, tipo tre valli, santa lucia ecc..
P.S. Paoletta sei grandeeeee!!!
ciao Paoletta, ho un problema con il pacchetto, non riesco a mantenere i 4 centimetri tra il burro e i bordi e inevitabilmente il burro non finisce in tutto l'impasto (che ho buttato, primo tentativo); mi potresti indicare più o meno la consistenza del quadrato e le dimensioni del panetto di burro? quanto deve essere spesso l'impasto che vado a richiudere? il panetto di burro lo allarghi per dargli la forma quadrata? scusami ma sono davvero in crisi, con un'altra ricetta ho buttato 3 impasti e in questo per la voglia di realizzarlo ho affrettato le cose! :(((
Luca, come ti dicevo sul gruppo, dovresti fare in modo che, tirando su il lembi del pastello, i lati di questo adeeriscano al panetto di burro 🙂
Volevo chiedere una cosa, per farcirle meglio farlo prima di arotorarli ho dopo che sono pronte
io preferisco dopo 🙂
Ho seguito questa ricetta ed esteticamente i cornetti sono venuti benissimo. Il problema è invece il gusto: troppo burroso, poco dolce e soprattutto la consistenza era diversa dai soliti cornetti, ovvero molto + pesanti (parlo proprio di peso) e meno soffici.
Come mai?
Francesca, quand'è così temo qualcosa sia andato strorto nella sfogliatura (di certo no facile) e nella lievitazione…