I bomboloni
Ma che è ‘sta cosa che appena passata la befana già si pensa al Carnevale?? mica tanto normale lo so, fatto sta che era dall’anno scorso che volevo provarli, quindi sono perdonata, pure se in leggero anticipo, così intanto si fanno le prove, no??
Avevo letto la ricetta su La Cucina Toscana, sempre del Righi Parenti, poi una storia e un’altra, ho fatto i krapfen, le graffe, le frittelle di riso… insomma poi Carnevale è passato e, per fortuna, anche la voglia di fritti, ma torna, eh se torna… 😉
… e, infatti, come non si fosse cucinato abbastanza per le feste, che si fa?? si inizia subito a pensare al Carnevale, sarebbe da stare a dieta, altrochè, ma come si fa?
I bomboloni so’ troooooooppoooooo bboniiii :))
E infatti, primo momento libero, cheffò? ehehe, li faccio, e speriamo bene, perchè inizio a studiare la ricetta del libro, poi al solito fò di testa mia, se no che gusto c’è?? insomma alla fine ho lasciato più o meno le quantità.
A chi già sta pensando, evabbè ma bomboloni, krapfen, bombe, sempre quella roba lì, è! oppure, come qualcuno mi ha chiesto su FB, quale ricetta è meglio, questi o i krapfen? … dico, manco per niente, è tutta un’altra storia, sono diversi!
I bomboloni NON hanno uova nell’impasto, quindi niente sensi di colpa, sono pure dietetici rispetto ai krapfen, anche meno burro, ahahahaha!!
Eppure un impasto così semplice, ma con dei profumi incredibili, e una leggerezza che non ve la sto a raccontare, l’avete da provà !!
ehmm, certo lo so, è un pochino presto per pubblicarli, ma tanto l’entusiasmo, dopo averli assaggiati (a seguire lacrime di coccodrillo e pentimenti vari) che su Fb ho chiesto: ho fatto dei bomboloni da sballo, che fò pubblico la ricetta o s’aspetta Carnevale??
… indovinate un po’ qual è stata la risposta??
quindi, a grande richiesta…
I BOMBOLONI da sballo!
Ingredienti:
400 gr di farina (metà manitoba e metà 00)
50 gr di burro
70 gr di zucchero
100 gr di acqua
130 gr di latte
10 gr di lievito di birra (quello fresco del cubetto)
la buccia di 1 arancia o 1 limone (io preferisco l’arancia alla grande!)
1 cucchiaino di vaniglia home-made (sì, presto metto la ricetta 😉 ) o i semini di un baccello, se proprio non l’avete, mettete vanillina)
5 gr di sale (non pensate di ometterlo, ha la sua funzione)
1 tuorlo (è vero, i bomboloni non hanno uova, ma un piccolo tuorlo ha il suo perchè)
olio di semi di arachide (non ne usate altri, questo regge bene il “punto fumo”)
zucchero semolato per lo spolvero (è assolutamente vietato lo zucchero a velo!)
Procedimento:
Setacciate bene le due farine. In una ciotola ponete l’acqua e il lievito, maneggiate con cura per sciogliere quest’ultimo. Versate poi 100 gr di farina, presa dal totale, sull’acqua e lievito e mescolate giusto il tempo per amalgamare il tutto.
Coprite con pellicola e attendete 1 ora, nel frattempo potrete preparare gli altri ingredienti, per esempio tirare fuori il burro dal frigo che dovrà essere morbido.
Quando il pre-impasto è pronto, versatelo nella planetaria o, se impastate a mano, in una larga ciotola.
Aggiungete 1 o 2 cucchiaiate di farina ed iniziate a mescolare bene, poi aggiungete il tuorlo, e, quando questo è ben assorbito, metà dello zucchero. Impastate ancora bene aggiungendo ancora un po’ di farina, poi inserire l’altra metà dello zucchero.
A questo punto alternare latte e farina (meno una cucchiaiata) fino ed esaurimento, infine il sale.
Impastate bene sia a mano (almeno 25′) sia nella planetaria, fino a che l’impasto sarà elastico e incordato. Aggiungere la vaniglia, la scorza di arancia grattata e alla fine il burro, poco alla volta, sempre impastando con energia, fino a che l’impasto sarà lucido ed elastico, quindi ben incordato. Se lo prendete in mano, dovrà tendersi come una corda ma non spezzarsi, e se impastate sulla spianatoia, non dovrà appiccicarsi.
Solo a questo punto potrete metterlo ben coperto in una ciotola a lievitare, ci vorrà circa 1 ora e 45′.
Quindi avrete tutto il tempo di preparare una crema pasticcera, o la vostra o la mia, questa! Io ve la consiglio caldamente, è sublime e dir poco, oltre al fatto che non si lasciano albumi in giro, vedete perchè!
Adesso infarinate leggermente la spianatoia, e rovesciate l’impasto lievitato, sgonfiatelo bene e fate le pieghe del tipo 2. Fatelo riposare 40′ coperto da pellicola con la chiusura sotto.
A questo punto spianate la palla col mattarello all’altezza di 1 cm. e 1/2 e tagliate i bomboloni con un coppa pasta.
Copriteli con pellicola e fate lievitare ancora 1 ora.
Friggeteli, meglio se uno o due alla volta, immergendoli dalla parte che stava a contatto della pellicola, in olio profondo (istruzioni nei consigli sotto) poi scolate bene su carta assorbente, ma se tutto è andato bene, non assorbiranno quasi niente di olio.
Poi rotolateli nello zucchero semolato!
ah, dimenticavo… farciteli di crema pasticcera, sono ‘na cosa che non si può raccontare!
consigli (leggete, please!):
– iniziate impastando con 100/110 gr di latte, specie se impastate a mano, ma ricordate che se riuscirete a metterne 130 gr l’impasto ne gioverà, e i bomboloni saranno delle soffici nuvolette da riempire di crema profumata.
– se impastate a mano, sbattete l’impasto più che potete sulla spianatoia, fino a renderlo lucido ed elastico, ci vorranno almeno 25 minuti, con la planetaria va incordato… la differenza si vede, si vede 🙂
– friggete in olio profondo a 170° ma se non avete il termometro (io non ce l’ho che arriva a 170°, uffa!) usate questo sistema: mettete l’olio a scaldare in un pentolino piccolo che potrà contenere massimo 2 o 3 bomboloni, io li ho fritti uno alla volta, e riempitelo di olio di arachide alto almeno tre dita.
controllate con il manico di legno di un cucchiaio, quando farà le bollicine bianche attorno, è pronto, immergete il vostro bombolone e inebriatevi del meraviglioso odore che sprigionerà, niente puzza di fritto, ma di buono 🙂
– tra una frittura e l’altra, togliete sempre dal fuoco, una ventina di secondi, il pentolino, perchè l’olio continua a scaldare e vi ritroverete, altrimenti, i bomboloni, bruciati fuori e crudi dentro.
– i bomboloni devono cuocere lentamente (ma non troppo) per permettere all’interno di cuocersi, quindi il trucco è questo: se quando li immergete si doreranno lentamente senza scurirsi subito, l’olio è giusto, altrimenti scansate il pentolino dal fuoco.
– se avete il termometro, o meglio la friggitrice, tutto il papiello sopra non vi serve!
– I ritagli impastateli di nuovo, fate riposare 10′ l’impasto e stendete di nuovo, tagliate col coppa pasta, anzi, “coppate” 😉
ecc.
ecc.
– se non volete friggerli tutti e subito, tagliateli e metteteli subito in un vassoio coperti da pellicola, poi in frigo a circa 7/8 gradi, ce li potrete lasciare al massimo 12 ore.
dopodichè tirateli fuori, aspettate che riprendano la lievitazione, ci vorrà circa 1 ora perchè arrivino da 1 cm. e 1/2 che erano, ad un’altezza 2 cm. e 1/2.
poi friggete.
– per la crema, se fate la mia, non pensate di farla con le uova intere ma togliendo la panna, cambia irrimediabilmente il risultato, in pratica ‘na ciofega.
– ultimo consiglio, serve che vi dica fateli!! ?? vabbè, ma che ve lo ho detto affà?? 😉
Ciao Paoletta! Ho fatto i bomboloni ma ho un dubbio sulla frittura…quando ho fritto i bomboloni alcuni hanno fatto delle mega bolle sulla superficie con il risultato che la parte mollicosa all'interno era un po' pochina e non bella sostenuta come quelli che acquisti al bar…suggerimenti, consigli? dove ho sbagliato? nello spessore del bombolone o in altro? Grazie 1000 come sempre. Lara
Domanda forse blasfema: se li buttassimo in forno invece che friggerli? Che risultato si avrebbe?
Comunque ricetta perfetta e chiarissima e' da un pò che li faccio e mi sono sempre venuti senza problemi, sempre ottimi. Grazie. Lorenzo
Li ho provati domenica… semplicemente fantastici! Grazie mille Paoletta 🙂
Ciao Paoletta, ricetta fantascica ……sperimentata e riuscitissima. Ho solo avuto qualche intoppo con la farina nel senso che quella indicata in ricetta era poca ed ho dovuto aggiungerne altra perchè l'impasto era troppo liquido e non mi si incordava. Mi dai qualche dritta? Grazie. Antonella
ciao Antonella, che farine hai usato? l'assorbimento dei liquidi non è uguale per tutte… ti consiglio la manitoba lo conte, tra quelle reperibili al super è la migliore 🙂
Bomboloni tutta la vita….ho provato krafen e bomboloni e sarà questione di gusti ma i bomboloni…..dopo cocenti delusioni, quando ho visto il mio primo bombolone mi sono commosso e mi sono detto: siiiiiiiiiiiiii
PS: mi servono per una colazione di compleanno, per questo mi sono posta il dilemma 😉
PPS: grazie alle dita più veloci del West mi sono dimenticata di ringraziare in anticipo per una tua risposta.
Ciao Paoletta… sono arrivata a te cercando la ricetta dei krapfen, e innamorandomi anche di questa dei bomboloni (che, per ignoranza, credevo fossero la stessa cosa).
Avrei una domanda da farti, prima di accingermi alla prova: secondo te che hai già sperimentato tutto in lungo e in largo, sono ancora buoni il giorno successivo alla frittura, o mi conviene prepararli il giorno prima, lasciarli in frigo e tirarli fuori 1-2 ore prima di friggerli?
scusami Giulia, mi era sfuggito il messaggio… di sicuro è meglio 'coppare' mettere in frigo e proseguire il giorno dopo 🙂
però qualcuno dice che sono buoni anche il giorno dopo!
Salve, mi sento di intromettermi nella conversazione con un bel pò di ritardo: ho provato entrambi i modi per questioni di tempo e devo dire che il risultato non cambia più di tanto, ovvio che non saranno mai come appena fatti ma sono buoni anche il giorno dopo. Secondo me meglio tenerli in frigo, tirarli fuori e friggerli al momento perchè sono più buoni di quando li lasci sul tavolo una notte intera 🙂
@Barbara, mi fa piacere, ci mancherebbe 🙂
@Claudia, com'è andata?
@Mari, grazie a te!
Grazie Paoletta! Li ho appena sfornati e assaggiati mamma che buoni 🙂 Sei una garanzia con le ricette! Grazie ancora 🙂
Mari
Paoletta grazie mille per questa ricetta splendida come sempre. Li ho fatti e sono venuti perfetti e buonissimi!
Che dire …il problema è stato fermarsi e non mangiarli tutti!
Ciao, mi chiamo Claudia e ti scrivo dalle Marche, è una vita che sto cercando di fare 'sti benedetti bomboloni…….
Ho provato cento ricette, ma niente non mi riescono….ho anche chiesto aiuto ad una mia amica pasticcera…..certo con lei a fianco è tutto semplice, ma ci devo riuscire da solaaaaaa!!!!
Quindi ora mi cimenterò con la tua ricetta………fammi gli auguri!!!
Naturalmente ti farò sapere……
Complimenti per tutto, blog carinissimo e ricette originali e nello stesso tempo semplici (speriamo lo sia anche questa!!!)
A presto, Claudia.
Ciao Paoletta, li ho fatti anch'io.
Sono strabuoni,i migliori che abbia assaggiato!!Complimenti da tutta la famiglia!!
Ho inserito la ricetta nel mio blog e nel forum a cui sono iscritta, con un link al tuo post.
Spero non ti dispiaccia.
Grazie per la ricetta
Barbara
@anonimo (come ti chiami?) erano al limite della lievitazione… avresti dovuto cuocere un po' prima 🙂
ciao paoletta..è da tanto che ti seguo..le tue ricette mi sono sempre riuscite benissimo..ma con i bomboloni ho avuto qualche problema…quando li immergevo nell'olio si gonfiavano talmente tanto che si giravano da soli..erano ingovernabili..come mai mi è successo così???
@Arguzio, ma poi la veneziana l'hai fatta?
@anonimo, grazie 🙂
come ti chiami?
Complimenti per questa ricetta e per tutte le altre che sono fantastiche.
Ma nooooo, bella di padella è un saluto tra noi aspiranti cuochi panificatori. Sò venuti buoni, i tuoi bomboloni…sì.
Mi rimane tuttora il dubbio di che fine faccia quella cucchiaiata di farina…il cucchiaio andrà alla fine, dici? Ma dove andrà? E alla fine di cosa? Dei nostri giorni, forse?
Vabbé, giustamente non puoi dire tutto, ogni cuoco ha i suoi segreti che custodisce gelosamente.
Comunque son venuti buoni pure senza il cucchiaio alla fine…di nuovo grazie per la ricetta.
Poi farò la veneziana…adesso digerisco i bomboloni e tempo una settimana mi butto sulla veneziana.
Arguzio, sempre da Firenze.
Bella di padella.
@bello di padella 😛 ma poi sicuro che sei bello?? 😀 😀
il cucchiaio andrà alla fine, non lo scrivo? l'età 🙁
se si appiccica non significa che non sia incordato, ma solo che è idratato. spolvera (ma leggero) con un velo di farina, il piano.
il gancio alla fine ordina la maglia glutinica.
come so venuti?
Bella di padella, Paoletta. Sto facendo i tuoi bomboloni, di cui si fa un gran parlare. Speriamo il mio risultato sia all'altezza. Ho appena impastato, adesso sta lievitando. Due dubbi mi son venuti nel frattempo: il primo…che fine fa la cucchiaiata di rfarina che dici di mettere da parte quando si impasta…secondo dubbio, più pregnante…l'impasto si è attaccato al gancio, ha pulito le pareti della planetaria, è come una corda che si tende ma non si spezza…però se lo metto sul tavolo di marmo si appiccica…non è incordato a sufficienza? Vabbè quando mi risponderai avrò già finito, sarà per la prossima volta che farò i bomboloni. Ultimo dubbio…ho usato solo il gancio a foglia…ma in un tuo commento ho letto che usi negli ultimi minuti quello ad uncino…cosa cambia?
Ciao e grazie.
Arguzio
@federica, credo siamo passati di lievitazione vicino al calorifero 😉
@daniela, sicuramente se lo strutto è di buona qualità è ottimo per friggere 🙂
@mara, kale come sono venuti? kale il burro rende l'impasto più delicato, e visto che poi assorbono olio, metterei il burro 🙂
@cesa, va benissimo, ma prima delle pieghe aspetta un'oretta… li hai fatti poi?
scusate tutti il ritardo 🙂