Gli stringozzi umbri preparati con gli albumi

Gli stringozzi o strangozzi sono parenti dei pici, ma tipici dell’Umbria, a Terni si chiamano ciriole, qui un po’ di storia su questo tipo di pasta.
Ma a differenza dei pici, che vanno “appiciati” a mano uno ad uno, questi è possibile stenderli con l’imperia, tacca 4 e poi tagliarli o a mano, stretti, stretti, o passare la sfoglia alta nell’imperia dalla parte per fare gli spaghetti alla chitarra.
Sono velocissimi, quindi, e soprattutto sono un ottimo sistema di smaltire gli albumi… per esempio dopo preparazioni tipo questa.
Sì, perchè, se pure in effetti la ricetta tradizionale, dice che andrebbero fatti acqua e farina, tempo fa’, trovai la ricetta per farli con gli albumi su coquinaria, da un’idea di dianella barnocchi, e devo dire che la riuscita è fantastica!
Non scuciono, si smaltiscono appunto gli albumi in giro, e sono velocissimi da fare.
Li ho fatti in maniera diversa rispetto alla ricetta, usando farina 00 e un 20% di farina di grano duro, il tutto pesando gli albumi e usando il doppio della farina rispetto a questi.
STRINGOZZI per 4 Persone
Ingredienti:
4 albumi
farina 00 80%
farina di semola di grano duro 20%
Procedimento:
Pesare gli albumi e aggiungere a questi le due farine raddoppiando il peso degli albumi, per esempio 120 gr di albumi e 240 gr di farine, circa 190 gr 00 e 50 gr di grano duro.
Ma vengono benissimo anche tutta farina 00.
Lavorare bene la pasta almeno 10 minuti così come per la pasta all’uovo, farla riposare per 20/30 minuti circa e stenderla alla 4a tacca dell’imperia, se si stende col mattarello, circa 2,5 mm.
Tagliare poi gli stringozzi a mano ricavando delle tagliatelline strette, strette, oppure passarli nella tacca dell’imperia quella degli spaghetti alla chitarra, in questo modo è tutto molto più veloce e il risultato eccellente.

Far riposare gli stringozzi su un telo infarinato allargandoli bene, nel frattempo mettere l’acqua a bollire e preparare il sugo, io ho usato quello all’aglione dei pici, anche se la morte loro sarebbe il tartufo.
SUGO ALL’AGLIONE:
Il sugo detto “all’aglione“, viene preparato in una padella semplicemente pestando nell’olio extravergine abbondanti spicchi d’aglio, avendo cura che la fiamma sia bassa, per evitare che l’aglio soffrigga eccessivamente: se cuoce troppo rapidamente cede all’olio poco aroma, rilasciando un gusto amaro.
Quando l’aglio è appena indorato (vale sempre la regola di evitare che l’aglio si secchi troppo o addirittura bruci), asi aggiunge il peperoncino e, subito dopo, i pomodori tagliati a dadini. Il sugo deve rimanere abbastanza fresco.
Gli strangozzi, appena scolati, vengono messi al fuoco un paio di minuti ad insaporirsi nel condimento caldo e serviti con una spolverata di pecorino piccante.
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A Orvieto si chiamano umbrichelle, sono con acqua e farina , sono rotondi non a fettuccina. mi incuriosisce questa ricetta, da fare!!!
@anonimo, anche i pici si fanno tradizionalmente con acqua e farina ma una variazione sul tema ci sta tutta 😉
provali, sono buonissimi, a me la consistenza piace quasi di più…
i veri stringozzi o strozzapreti o ciriole ecc sono acqua e farina e nn ci vanno gli albumi
Non discuto le persona , discuto i fatti .
E il fatto non era affatto chiaro .
Infatti ci sono dei commentatori che fanno dei complimenti per " l'idea " :
possibile che Paoletta non li abbia letti? Possibile che non si sia sentita in dovere di dire " l'idea non è mia " ?
Da che parte state non mi importa , a me interessava soltanto che la "maternità" degli stringozzi con gli albumi fosse ben chiara .
E ripeto : per più di un motivo questa pubblicazione non lo era.
Non discuto le persona , discuto i fatti .
E il fatto non era affatto chiaro .
Infatti ci sono dei commentatori che fanno dei complimenti per " l'idea " :
possibile che Paoletta non li abbia letti? Possibile che non si sia sentita in dovere di dire " l'idea non è mia " ?
Da che parte state non mi importa , a me interessava soltanto che la "maternità" degli stringozzi con gli albumi fosse ben chiara .
E ripeto : per più di un motivo questa pubblicazione non lo era.
Scusate ma non riesco a non stare dalla parte di Paoletta.. e mi stupisco del fatto che nessuno abbia ancora commentato questa faccenda..
Il link c'era, era visibile passando con il mouse sopra alla parola "qui" della frase "se pure in effetti la ricetta tradizionale, dice che andrebbero fatti acqua e farina, QUI tempo fa', trovai la ricetta per farli con gli albumi, e devo dire che la riuscita è fantastica!" e cliccandoci sopra rimandava alla pagina di coquinaria con la ricetta di Dianella (pagina in cui c'è scritto chi è l'autrice della ricetta).
Ora è stata sostituita dalla dicitura "se pure in effetti la ricetta tradizionale, dice che andrebbero fatti acqua e farina, tempo fa', trovai la ricetta per farli con gli albumi su coquinaria, da un'idea di dianella barnocchi, e devo dire che la riuscita è fantastica!" come richiesto, ma il link è il medesimo!!!
Tra l'altro Dianella è anche stata citata nel commento di Paoletta del 2 febbario 2009 alle 18.50 in cui rispondendo a Carlotta dice "@Carlotta, a me piacciono di più strettini, ma Dianella nella ricetta che ho linkato le fa tipo tagliatelline"
Concludo dicendo che il link c'era e c'è, e che Paoletta non ha mai detto che l'idea fosse stata sua. Se conoscessi Paoletta capiresti che non farebbe mai una cosa del genere, è una persona squisita, dolce, disponibile e corretta.
dianella, continuo come ho sempre, e sottolineo sempre! fatto.
Vedo che hai messo le cose in chiaro nella ricetta. Continua così che è più bello per tutti.
Ricambio l'augurio.
Non fanno parte nemmeno della mia : ho letto ovunque cose ideate da me , pubblicate a suo tempo su vari siti , e fatte passare per proprie senza mai aprire bocca.
Una per tutte " I cestini di frico " che si trovano nel libretto " Microonde mon amour " sotto un altro nome e che invece avevo ideayo io e pubblicato su coquinaria nel giurassico ( anche la punta del bicarbonato …) e tante altre di cui non mi va di parlare.
Ma gli stringozzi con gli albumi no ! Sono come un bene di casa . E non venire a dirmi che avevi messo il link , che neanche si capisce dov'è.
E' tutto così ti vedo non ti vedo…
Ma ci voleva molto a dire " ho provato a fare gli stringozzi che Dianella fa con gli albumi usando però un'altra farina" ? Sarebbe stato tutto molto più corretto ed educato, soprattutto per una che si definisce "non abituata a leggere cose che non fanno parte della sua natura " .
Forse la sua natura è un'altra.
no, sinceramente non l'ho letta. sono partita il 15 per lavoro e non ho avuto tempo nemmeno per respirare… leggo ora e trovo tutto molto, molto esagerato. anche perchè ti ho spiegato che il link c'è e ti ho detto che avrei modificato, come tu preferisci, te l'ho anche chiesto.
chi mi conosce, chi legge il mio blog, sa bene che non mi sono mai approfittata di nulla e ho sempre scritto e dato a cesare quel che è di cesare.
al punto di esser spesso presa i giro.
adesso vado a modificare, sarà l'unico momento di pausa della giornata, l'ho passato qui a leggere cose che davvero non fanno parte della mia natura.
ti auguro ogni bene.
Non hai letto la mia risposta ? Mi hai chiesto cosa preferivo, te l'ho detto , ora sii conseguente !
Se non sarà chiaro nella ricetta che hai ripreso una mia idea spacciandola per tua , lo scriverò su ogni forum di cucina che mi capita. Sono troppo gelosa dei miei stringozzi: mi dispiace cara Paoletta, questo non si fa , non è corretto.
Preferisco che tu dica chiaramente che li hai presi da coquinaria e che gli "stringozzi con gli albumi" è un'idea di Dianella Barnocchi , idea per la quale è divenuta famosa nel mondo intero.
Diamo a Cesare quel che è di Cesare e il pane lo pucciamo nel vino.
Dianella Barnocchi
ps: nei messaggi ci sono tanti apprezzamenti per l'idea splendida , ma non ti sei sentita un po' "strana" nel tacere la mitica frase " l'idea non è
mia " ?