Girandole alla crema con la Brioche Suisse
Rieccoci dopo la Pasqua, fatto le brave o anche a voi questi due o tre giorni hanno lasciato qualche regalino simpatico?? Più che simpatico, diciamo di troppo, grrr!!
Io, al solito, sono a dieta, ma queste brioches svizzere le ho fatte prima di Pasqua per cui, ve le racconto 🙂
Se siete a dieta, guardate le figure, sbavate e non fatele 😉 … perché non sono quel che si dice “leggere” anche se, giuro che, rispetto alla ricetta originale, ho anche tolto un po’ di burro.
Se invece siete a dieta, ma fate come me 🙁 (e cioè che mangiate quello che vi pare piuttosto rinunciate ad un pasto), allora sepoffà 😉
La mia è una di quelle diete che farebbe rizzare capelli a nutrizionisti e dietologi, ma che ci posso fa?? :((
… preferisco spararmi una brioche e rinunciare al pranzo (e pure alla colazione, caffeino e basta), piuttosto che mangiare spaghettini tristanzuoli al pomodoro e sconditi, ché poi divento tristanzuola pure io, anzi nervosa e irascibile!
Però, no, la dieta così non si fa, o meglio diciamo non si dovrebbe fare, è che io mangio dove mi porta il cuore 😉
Ho voglia di dolce? e che dolce sia? di pasta? ebbene mi faccio un piatto di pasta… poi, ecco, magari rinuncio al resto, e forse questo non va bene, ma a volte ho anche voglia di frutta, eh? Diciamo che, appunto, mangio al bisogno, quel che il mio fisico mi richiede (e di certo lui chiede tutta roba che ingrassa… )
Torniamo alla ricetta va ché, uhmm, è meglio!
In pratica “erano” e dico erano perché al solito ho modificato abbastanza la ricetta pubblicata qui, ma d’altro canto, se mettendo in pratica gli insegnamenti e le tecniche del Maestro i risultati ci sono, perché dovrei seguire altre tecniche?? Be’, forse per curiosità? Sì, forse… ma è anche vero che i suoi insegnamenti non falliscono mai, per cui… e poi, bene o male, mi piace seguire il mio istinto.
Riguardo alla brioche suisse della Felder, inizialmente ho provato la formatura descritta, ma -avrò sbagliato qualcosa – però a me la crema usciva da tutte le parti.
Però l’impasto, almeno con le varianti fatte, era qualcosa di stratosferico, per cui l’ho usato per queste girandole con la crema. La formatura l’ho copiata a lei, qui.
BRIOCHE SUISSE, ricetta modificata e adattata da Christophe Felder
Ingredienti (per 10 brioches)
420 gr di farina forte o 280 gr manitoba 140 gr 00 (io ho usato la rieper gialla)
60 gr di zucchero
35 gr di latte
15 gr di lievito di birra fresco
5 uova
240 gr di burro morbido
7 gr di sale
60 gr di zucchero
35 gr di latte
15 gr di lievito di birra fresco
5 uova
240 gr di burro morbido
7 gr di sale
aromi: vaniglia, scorza grattugiata di un’arancia o limone
1 tuorlo e poco latte per la spennellatura finale
zucchero a granella
Crema pasticcera
Fate pure quella che preferite, io ho usato 1/4 della mia preferita (ed è la preferita di molti)
Procedimento:
Sciogliere il lievito nel latte e mescolarlo con 35 gr di farina. Coprire con pellicola e lasciar lievitare fino a quando è bello gonfio, circa 40/45 minuti.
Versare il poolish nella planetaria con un cucchiaio di farina e avviare la macchina. Aggiungere un uovo e far assorbire, poi 20 gr di zucchero, amalgamare e unire poca farina.
Aggiungere un altro uovo, 40 gr di zucchero, e poca farina, lavorando l’impasto come sopra.
Continuare alternando uova e farina fino ad esaurimento, ma lasciando un cucchiaio di farina per lo spolvero finale.
Aggiungere il sale. Incordare l’impasto lavorando con il gancio a foglia, poi aggiungere gli aromi.
Unire il burro morbido a pezzetti, e poco alla volta. Incordare molto bene, ci vorranno circa 30 minuti. Aggiungere l’ultimo spolvero di farina, e ad incordatura completa inserire il gancio ad uncino. Lavorare ancora l’impasto qualche minuto e porlo, poi, a lievitare in una ciotola coperto per 1 ora.
Poi rovesciarlo su un piano leggermente imburrato e fare le pieghe del tipo 1. Porre l’impasto così ottenuto, in un vassoio coperto da pellicola, coprire a sua volta anche l’impasto e metterlo in frigo per 2 ore.
Nel frattempo preparare la crema pasticcera.
Tirare fuori dal frigo e, sulla spianatoia leggermente infarinata, stendere l’impasto in un rettangolo da cui ricavare 10 quadrati. Poi formate le girandole come spiegato qui.
Porle in una (anche due) leccarda coperta da carta forno, e coprire con pellicola. Far lievitare per 1 ora e 1/2.
Spennellare col tuorlo sbattuto con poco latte, decorare al centro con un cucchiaio di crema pasticcera, spolverare con zucchero a granella e infornare a 180° per circa 20 minuti, o fino a che saranno di un bel colore bronzo dorato.
note: dieta o no, è una delle brioche migliori che abbia mai fatto, un impasto sofficissimo che si scioglie in bocca come una nuvola, e si mantiene benissimo anche il giorno dopo.
una ricetta davvero eccezionale… non potevo non provare a farla!! ho coccolato tutta la mia famiglia con questa delizia appena sfornata per colazione.
guarda un po'…
sulemaniche.it/brioche-suisse-ovvero-la-coccola-del-lunedi-mattina/06/2014/
a presto
Chiara
Ciao, bellissime queste brioches, è da un pò che le guardo e le riguardo, anche se sono a dieta, ma c'è la famiglia che consuma, visto che ormai aspettano la domenica x ritrovarsi una bella e sana colazione sul tavolo. Ora mi sono decisa, finalmente, e vorrei farle x la colazione di domani; C'è solo un dubbio che mi sorge…come mi organizzo x la lievitazione?? Di solito inforno la mattina presto prima che tutti si sveglino, ma con queste come faccio..?? Non vorrei impastare di notte 🙁
Spero riuscirai a rispondermi in tempo, grazie ciao e complimenti x le ricette e x il blog!!!
Ciao Paoletta, ho provato diverse ricette che ti appartengono tra cui cornetti e bomboloni, riuscite perfettamente! Oggi ho provato questa tutto ok ma il problema l'ho riscontrato nel formare le girandole, l'impasto mi si è appiccicato al tavolo nonostante lo avessi infarinato e poi essendo parecchio morbido mi si deformavano…alla fine ho creato dei fagottini tipo flauti ma il risultato finale ancora non lo conosco, stanno lievitando . Cosa ho sbagliato?
@Ketty, scusami, oramai avrai già fatto… penso che la w330 o la manitoba sarebbero andate bene, tu quale hai usato?
@Lory, grazie ate 🙂
@Valentina, belli! da provare 🙂
Ci ho girato un po' intorno ma alla fine le ho fatte e sono venute benissimo!!!
Ormai mi fido più di un blog che dei libri di cucina, almeno qui c'è la prova tangibile che la ricetta è ottima.
Comunque volevo consigliarti questa ricetta per i cookes al cioccolato, l'ho testata io e vengono davvero bene, cioè non credo che siano i veri e prorpi cookies, ma viene fuori un biscotto che sembra quasi una meringa, è croccante, ma si scoglie in bocca…
Fatta anche questa! Sono venute una meraviglia, nonostante non sia riuscita a seguire la ricetta fino in fondo (per mancanza di tempo non le ho farcite con la crema e non ho dato la forma delle girandole). Grazie e complimenti!!
Lory
Ciao prima di tutto vorrei farti i miei complimenti,ogni tua ricetta è una sicurezza…. credimi ne ho provate parecchie e continuo tutt'ora a farle.
Volevo chiederti un informazione,per farina forte intendi w 330 e w 400?
Io per il momento in casa ho la w330 e la manitoba cosa mi consigli.
Ciao e ancora complimenti
@roberta, pesantine? qualcosa è andato storto… l'impasto ben eseguito è leggerissimo, anche nel sapore. sicuro che non siano passate di lievitazione?
il sale è corretto, ce ne potrebbe andare il 2% sulla farina. un pizzico di sale nei lievitati è assolutamente sbagliato. il sale non solo esalta i sapori, ma aiuta la formazione della maglia glutinica.
Fatte oggi! L'impasto credo sia uscito bene…sembrava un po' il pandoro di Adriano…molle molle ma ben incordato (è così che deve uscire?ho usato 150g ca di manitoba Loconte e il resto di Spadoni).in cottura si sono gonfiate molto, non ho fatto le girandole ma i cornetti. unico difetto:erano salate…essì che ho pesato i 7g di sale (di solito nei dolce non lo faccio mai, ne metto un pizzico e via…)boh! e poi sì soffici, ma pesantine…non tanto per il burro quanto per le uova che sentivo abbastana nel sapore…che dici?