E’ stato un Natale dolcissimo…
Due volte a Natale ha suonato il corriere a casa, e con delle sorprese a dir poco meravigliose!
Un pacco di Marjlet, non solo pieno di delizie fatte con le sue manine fatate ma anche con i prodotti della sua terra, la splendida, calda, fantastica Sicilia…
Marjlet, hai proprio ragione, i pistacchi di Bronte hanno un colore unico al mondo.
E che dire, invece, di queste mandorle pralinate? Come dici tu, sono una droga, se ne assaggi una è finita 😉
Sarebbe meglio non te lo chiedessi (per ovvi motivi :(( ), ma la ricettina a quando??
E vogliamo parlare di queste pastine alle mandorle? La ricetta è qui, ma tu ci hai aggiunto il tocco magico, il miele che era stato consigliato, poi le hai rotolate nello zucchero a velo, sublimi è dir poco!
…e, come se non bastasse, ti sei deliziata a modificare la ricetta usando i pistacchi, be’… qualcosa di fantastico anche questa tua versione.
E poi mandorle, la mia frutta secca preferita, me ne mangerei a bizzeffe anche così, una ad una, ma mi tratterrò e sta pur sicura che faranno una buona fine 😉
Finalmente ho assaggiato i tuoi biscottini, li avevo visti qui, ricetta compresa ma… vederli dal vivo è emozionante, è pazzesco quanta perfezione!
Mia figlia ha detto mamma ma li posso anche mangiare?
E anche la tua mamma non scherza mica! Siete sempre in cometizione in cucina? E menomale perchè la sua ciambella al vincotto era deliziosa 😉
Grazie Letyna, è stato un dolcissimo Natale 🙂
E Tinuccia, invece, mi ha mandato un sacco enorme di caputo rossa, evvivaaa !! …e mo hai voglia a fa pizze, pane e focacce, grazie Tinuccia mia 🙂
Lucia, sono davvero felice che tu sia soddisfatta delle mie ricette 🙂
Per quanto riguarda le pastine, io credo sia quella la consistenza, anche quelle che mi ha mandato marjlet sono così. Spiegava lei giusto su gennarino che se non hanno “quella” consistenza, vuol dire che hanno fatto lo sconto alla farina di mandorle 😉
Anche quelle che mi mandò un’amica trapanese erano così. In ogni caso ti consiglio di leggere la ricetta inizialmente postata su gennarino in “tradizioni” dove non era previsto il miele, che aggiunse Rossella in un secondo tempo su consiglio, mi pare, di un pasticcere… magari è quello, che so! E poi prova a chiedere direttamente a marjlet, ti darà sicuramente i consigli giusti 🙂
Ciao Paoletta!
Prima di tutto volevo ringraziarti perchè praticamente ho cominciato a usare il forno con le tue ricette… e giustamente tutti si stupiscono che una inesperta come me riesca a fare delle cose così buone… ma io lo dico sempre che è tutto merito del tuo blog! 🙂 In particolare pizza senza impasto e pane sono ormai cosa quotidiana e i cantucci che ho fatto qualche giorno fa per la prima volta sono venuti incredibilmente buoni! Grazieee!
Sull’onda dell’entusiasmo ho provato a fare anche i biscotti a S di pasta di mandorle, con la ricetta di Marjlet, ma sono venuti un po’ strani: il sapore è buono, ma la consistenza è un po’ troppo morbida e appiccicosa… ho seguito le istruzioni, sia per la preparazione che per la cottura quindi non capisco cosa sia andato storto… hai suggerimenti? forse dovevo far asciugare un po’ la farina dopo averla tritata invece di impastarla subito col resto? oppure posso provare a non mettere il miele… mah, prima di riprovare attendo la tua illuminazione 🙂 Grazie ancora!