Sicuramente molti sanno già come farsi il burro in casa, vari blog hanno già pubblicato, io imparai circa due anni fa’ sulla Cucina Italiana ed è veramente una cosa semplicissima… tra l’altro la produzione del burro, permette di ottenere anche il latticello che molto spesso compare nelle ricette e non è di facile reperibilità, almeno non dappertutto!
Anche se, come scritto gennarino qui non è difficile reperire un buon burro in commercio, ci sono alcune preparazioni per cui vale la pena prepararlo, per esempio la crema di burro o anche per avere il latticello da usare in certe preparazioni tipo i muffins, o tipo questo pancarrè, buonissimo con lo yogurt, ma col latticello autoprodotto vi assicuro tutta un’altra cosa
… e poi si vuol mettere la soddisfazione?
Ci sono due metodi per farlo, io ho usato lo sbattitore della planetaria, ma basta una frusta qualsiasi per montare la panna, oppure potete usare il metodo della bottiglia che trovate qui nel blog di Dario Bressanini dove, metodo a parte, si possono trovare tante notizie scientifiche e non solo sulla produzione.
NUOVE INFORMAZIONI DA DARIO BRESSANINI SULLA CONSERVAZIONE DEL BURRO:
Edit del 19.11.08
Ti ricordo che il latticello che produciamo in questa maniera NON è identico a quello spesso citato nelle ricette straniere, perchè in quel caso è fermentato mentre nel nostro non lo è.
Riguardo alla conservazione in freezer, io per sicurezza non ce lo terrei per più di una settimana o poco più perchè il prodotto non è stato sterilizzato e non siamo sicuri di come sia stato contaminato dirante la lavorazione (e il freezer non distrugge i batteri)
Probabilmente potrebbe durare anche più a lungo ma non sapendo come è stato trattato non mi azzarderei a dare consigli di validità generale Dario Bressanini
Grazie Dario!
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Così l’ho fatto io…
Serve una buona panna fresca, possibilmente quella della vostra centrale del latte, delle ciotole, uno sbattitore e dei panni pulitissimi.
Si versa la panna nella ciotola e si inizia a sbattere come se si dovesse fare la panna montata
Quando si vede che la panna sta montando, continuiamo… si deve proseguire ad oltranza, perchè ad un certo punto i grassi, inizieranno a separarsi dai liquidi (il latticello), attendiamo il momento in cui tutti i grassi saranno imprigionati alle fruste!
Nel frattempo avremo preparato il nostro panno pulito e ben lavato, e lo posizioneremo su di una vaschetta… poggiamo qui il nostro burro e iniziamo a strizzare, eliminando il più possibile il latticello.
Dopodichè passiamo il panetto di burro sotto acqua corrente fresca, in questo modo non resteranno tracce di proteine che ne diminuiranno la conservabilità.
Raccoglieremo poi il liquido rimasto nello sbattitore insieme a quello strizzato nella ciotola
E avremo in pochissimo tempo dell’ottimo burro e latticello!
Assaggiatelo: poiché, a differenza di quello commerciale, non ha subito il processo di fermentazione batterica, non sarà molto saporito. Potete però utilizzarlo per qualche preparazione di pasticceria dove non volete che prevalga l’aroma del burro, ricordando però che il contenuto di acqua è superiore a quello del burro commerciale. Se volete conservarlo per più di qualche giorno tenetelo in freezer. In frigo non dura a lungo poiché contiene troppa acqua, che favorisce l’ossidazione e l’irrancidimento.
oggi ho provato a fare il burro più che altro perche avevo bisogno del latticello,non pensavo che il burro venisse così bene è buonissimoooooooooooooooooo credo che lo farò più spesso grazie per aver messo la spiegazione
Ciao, sai invece come si può ottenere la fermentazione batterica che da al burro il suo sapore caratteristico? E la panna, è possibile farsela in casa e come? Ciao e grazie! Davide
JAJO, m’hai fatto venire la curiosità 😉 Sono andata a guardare su flickr, credo di averlo fatto l’11, di solito scatto e posto! In ogni caso ci siamo proprio telepatia! 😀 😀
Anche le stesse foto dello sbattitore hehehehe La cosa ancora più strabiliante è che io, anche se ho postato il 20, l’ho fatto il 12, prima di partire per Napoli, mi sa proprio quando lo hai fatto anche tu 😀
Ma che blog gustoso e accogliente! e arriva proprio al momento giusto, sto per preparare del burro-latticello:) Ogni ricetta è ben illustrata, passo dopo passo, brava!e complimenti anche per le foto! mi sono per questo permessa di inserirmi tra i visitatori affezionati! baci da Barbara (Perugia)
Tlaz, troppo forte, sto morendo dal ridere!! ahahhaha :))
Ciao Kat, grazie a te per la visita 🙂
Carolina, grazie!
Sere, e certo che mi fa piacere, anzi grazie 🙂 Un bacione!!
Francesca, dai per quanto sprovvista due fruste ce le avrai 😉
kosenrufu mama, grazie 🙂
Dario grazie di cuore per essere passato di qui e per le tue informazioni preziose. Io in effetti mi ero un po’ bastata sui discorsi nei vari forum che erano stati fatti, però per maggiore sicurezza, aggiorno il post con quello che hai scritto tu! Grazie ancora!
Ciao Ilaria, allora aspetto di risentirti, grazie 🙂
Gunther, grazie ma che vuoi che insegni… ho tanto da imparare 😉
Antonella, ok grazie! Ora aggiorno il post con le nuove e sicurissime info di Dario 🙂
Ciao paoletta ho scritto a Dario e mi ha risposto questo che ti riporto, ciao!
Dario Bressanini ha scritto: 16 Novembre, 2008 19:12 Antonella: che piacere risentirti! Puoi surgelarlo sicuramente però non sono sicuro che sia saggio conservarlo per più di qualche giorno. la carica batterica infatti non viene annullata dalla burrificazione ed è difficile dare dei criteri di sicurezza. Personalmente l’ho surgelato per una settimana al massimo.
Ciao Paoletta, tanti, tanti complimenti per il tuo blog. Ho trovato tante idee per i miei prossimi fine settimana invernali! Bellissime foto e bellissime spiegazioni. Tornero` spesso a trovarti, Ilaria
Ti ricordo che il latticello che produciamo in questa maniera NON è identico a quello spesso citato nelle ricette straniere, perchè in quel caso è fermentato mentre nel nostro non lo è.
Riguardo alla conservazione in freezer, io per sicurezza non ce lo terrei per più di una settimana o poco più perchè il prodotto non è stato sterilizzato e non siamo sicuri di come sia stato contaminato dirante la lavorazione (e il freezer non distrugge i batteri)
Probabilmente potrebbe durare anche più a lungo ma non sapendo come è stato trattato non mi azzarderei a dare consigli di validità generale
non so quando potrò farmelo anche io in casa (in questo momento la mia cucina è alquanto sprovvista…fruste…cosa sono le fruste? 😉 )ma è una delle preparazioni che desidero tanto provare anch’io SLURP 😛
è buono sì 😉
oggi ho provato a fare il burro più che altro perche avevo bisogno del latticello,non pensavo che il burro venisse così bene è buonissimoooooooooooooooooo credo che lo farò più spesso grazie per aver messo la spiegazione
Davide, mi dispiace ma non so aiutarti 🙂
Ciao!
Ciao, sai invece come si può ottenere la fermentazione batterica che da al burro il suo sapore caratteristico?
E la panna, è possibile farsela in casa e come?
Ciao e grazie!
Davide
Grazie Germana 🙂
Brava Paoletta, dopo tanto parlare di burro e latticello fatti in casa, finalmente una ricetta spiegata come Dio comanda.
Grazieee
JAJO, m’hai fatto venire la curiosità 😉
Sono andata a guardare su flickr, credo di averlo fatto l’11, di solito scatto e posto!
In ogni caso ci siamo proprio telepatia! 😀 😀
Anche le stesse foto dello sbattitore hehehehe
La cosa ancora più strabiliante è che io, anche se ho postato il 20, l’ho fatto il 12, prima di partire per Napoli, mi sa proprio quando lo hai fatto anche tu 😀
Baby, ma è un piacere!!
JAJO ma è incredibileeee, questa sì che è telepatia!! :)))
Paolaa, non avevo letto il tuo post! Pensa che 3 o 4 giorni fa l’avevo fatto anche io 😀
Ma che blog gustoso e accogliente! e arriva proprio al momento giusto, sto per preparare del burro-latticello:) Ogni ricetta è ben illustrata, passo dopo passo, brava!e complimenti anche per le foto! mi sono per questo permessa di inserirmi tra i visitatori affezionati! baci da Barbara (Perugia)
Tlaz, troppo forte, sto morendo dal ridere!! ahahhaha :))
Ciao Kat, grazie a te per la visita 🙂
Carolina, grazie!
Sere, e certo che mi fa piacere, anzi grazie 🙂
Un bacione!!
Francesca, dai per quanto sprovvista due fruste ce le avrai 😉
kosenrufu mama, grazie 🙂
Dario grazie di cuore per essere passato di qui e per le tue informazioni preziose. Io in effetti mi ero un po’ bastata sui discorsi nei vari forum che erano stati fatti, però per maggiore sicurezza, aggiorno il post con quello che hai scritto tu!
Grazie ancora!
Ciao Ilaria, allora aspetto di risentirti, grazie 🙂
Gunther, grazie ma che vuoi che insegni… ho tanto da imparare 😉
Antonella, ok grazie!
Ora aggiorno il post con le nuove e sicurissime info di Dario 🙂
@antonella: non hai visto che ho risposto anche qua? 😉
ciao Dario
Ciao paoletta ho scritto a Dario e mi ha risposto questo che ti riporto, ciao!
Dario Bressanini ha scritto:
16 Novembre, 2008 19:12
Antonella: che piacere risentirti! Puoi surgelarlo sicuramente però non sono sicuro che sia saggio conservarlo per più di qualche giorno. la carica batterica infatti non viene annullata dalla burrificazione ed è difficile dare dei criteri di sicurezza. Personalmente l’ho surgelato per una settimana al massimo.
ciao
fianlmente un blog che si insegna sempre qualcosa, grazie
Ciao Paoletta,
tanti, tanti complimenti per il tuo blog. Ho trovato tante idee per i miei prossimi fine settimana invernali! Bellissime foto e bellissime spiegazioni.
Tornero` spesso a trovarti,
Ilaria
Ciao Paola!
Grazie per avermi citato 😉
Ti ricordo che il latticello che produciamo in questa maniera NON è identico a quello spesso citato nelle ricette straniere, perchè in quel caso è fermentato mentre nel nostro non lo è.
Riguardo alla conservazione in freezer, io per sicurezza non ce lo terrei per più di una settimana o poco più perchè il prodotto non è stato sterilizzato e non siamo sicuri di come sia stato contaminato dirante la lavorazione (e il freezer non distrugge i batteri)
Probabilmente potrebbe durare anche più a lungo ma non sapendo come è stato trattato non mi azzarderei a dare consigli di validità generale
complimenti per il tuo blog, è molto bello 🙂
ciao Dario
grazie per la precisione del procedimento, il tuo blog è stupendo adoro le foto e come descrivi le ricette a presto!!!!
non so quando potrò farmelo anche io in casa (in questo momento la mia cucina è alquanto sprovvista…fruste…cosa sono le fruste? 😉 )ma è una delle preparazioni che desidero tanto provare anch’io SLURP 😛
FrancescaV
Paola, ho citato il tuo post sul mio sito… spero ti faccia piacere! Un abbraccio…
p.s. ho usato la panna della centrale del latte Tigullio. 🙂
Sere – cucinailoveyou.com