Quando il destino ci si mette contro, be’ io decido che mi metto contro di lui!!
Ve la ricordate questa, vero? Be’, era la mia versione panbrioche semidolce della sua brioche dolce e aromatizzata!Questa volta la volevo rifare pari pari, ma appunto il destino…
Inizio la mattina col poolish, dopo poco, 15 minuti, invece che un’ora, era gonfissimo… ma quanto caldo fa??
oddio e mo? non so che fare, la roba per il secondo impasto non è ancora pronta!
Nel frattempo Laura mi invia un messaggio… Paoletta ci si vede per un coffee?? Essì! Primo perchè mi va di uscire con lei, secondo perchè mo sto poolish se aspetto ancora un po’ mi collassa!
Per cui lo rimescolo per benino, come mi ha insegnato Adriano, e lo sbatacchio in frigo… così impari a non fa’ il tuo dovere nei tempi stabiliti, tiè!
Al pomeriggio, lo ripiglio dal frigo, è caldo pure là dentro, incredibile è gonfissimo!! evvabbè, inizio a impastare di corsa, prendo lo zucchero, e… noooooooooooooo, è quasi finito! ma questa è una congiura! ne rimedio 75 gr fra la scatola e zuccheriere varie… ok, saranno dietetici 😉
… ma pare che questa brioche non s’ha da fa’!! Devo uscire di corsa! ok, non ci demoralizziamo, incordo bene, aspetto 30 minuti e risbatto l’impasto in frigo!!
impastino mio bello, non è che hai caldo anche te eh?? … ma gli impasti lievitati, secondo voi hanno un’anima??
… domanda di una domenica sera afosa da paura 😉
Tanto io so capocciona, che credi? e domattina ti tiro fuori e ti formo per le feste, cosa credi?
Infatti al mattino di buon ora la tiro fuori, lascio che prenda fiato per circa 15 minuti (sarebbe meglio mezz’ora ma è molto caldo) e dopodichè procedo alla formatura di deliziosi cornetti, fatti anche versione mignon per me che sono a dieta, ecchecavolo, me ne merito almeno uno??
Come ve la scrivo ‘sta ricetta mo? Con tutti i passaggi in frigo, e se si esce al mattino per andare al lavoro, potrebbe tornare utile? … o come l’ha fatta Adriano?
vabbè, scrivo la mia e linko la sua, voi fate come vi pare, vien bene comunque, come tutte le sue ricette!
Primo metodo, ricetta originale da fare in una mattinata, è QUI…
Se invece volete ottimizzare i tempi secondo i vostri impegni, io ho proceduto così:
CORNETTI ALLO YOGURT SUPERSOFFICI E QUASI DIETETICI
Ingredienti:
500gr farina (250 gr manitoba Lo Conte e 250 gr 00)
100gr latte
150gr yogurt (il mio autoprodotto)
2 uova + 1 tuorlo
75gr zucchero 60gr burro fuso
1 cucchiaio miele
12gr lievito fresco
7gr sale
2 cucchiai limoncello
Zeste grattugiata di 1 limone e ½ arancia
1 uovo per pennellare
Procedimento:
Al mattino, sciogliamo 1 cucchiaino di miele, il lievito e le zeste di ½ limone nel latte intiepidito uniamo 90gr di farina, mescoliamo e mettiamo al caldo fino a che gonfia. Dunque qui la ricetta dice 90 minuti, ma sarà il caldo terribile, a me dopo 20 minuti aveva raddoppiato. Per cui o dimezzate il lievito, o lo tenete d’occhio. Il poolish è pronto quando al centro inizia a fare un leggero affossamento.
Non appena pronto gli diamo una rimescolata e lo mettiamolo in frigo.
Alla sera, Mescoliamo il resto delle zeste allo yogurt.
Uniamo al polish, che nel frattempo dovrà essere ben lievitato in frigo (in caso contrario tenerlo un po’ a temperatura ambiente), le uova, il tuorlo, metà dello zucchero e tanta farina quanta ne basta per incordare con la foglia. Aggiungiamo lo yogurt in 3 volte insieme al resto dello zucchero e della farina, che inseriremo gradualmente.
Incordiamo un poco, aggiungiamo il miele, il sale e in ultimo il burro lentamente.
Impastiamo bene, capovolgendo un paio di volte nell’impastatrice, fino a che non otterremo una massa lucida, elastica, ben legata, e bene incordata.
Dopodichè aggiungiamo il limoncello a filo ed impastiamo ancora qualche minuto.
Al bisogno, aggiungere un paio di cucchiai d farina, anche se usando una manitoba forte non ce ne dovrebbe esser bisogno.
Copriamo con pellicola, teniamo 30′ a temperatura ambiente e trasferiamo in frigo fino al mattino.
Al mattino, tiriamo fuori dal frigo, aspettiamo 15/30 minuti secondo la stagione… in inverno 30′) rovesciamo sulla spianatoia infarinata, sgonfiamo e diamo un giro di pieghe del tipo 2, senza stringere, e copriamo a campana.
Dopo 15’ stendiamo due rettangoli di circa 6/7 mm di spessore e formiamo i cornetti.
Lucidiamo con 1 uovo sbattuto e lasciamo raddoppiare a 28°. In inverno ci vorranno circa 90′, in questi giorni è bastata 1 ora.
Lucidiamo ancora, cospargiamo con granella di zucchero, ed inforniamo a 170° per ca. 12’ o fino a che i cornetti saranno dorati. Prestiamo attenzione a non superare il punto di cottura ideale, che dovrà essere lasciato giovane, per non pregiudicare la sofficità.
IMPORTANTE: appena tiepidi, metteteli in un sacchetto di nylon per amimenti e si manterranno soffici, soffici per 3 giorni. Oppure congelateli immediatamente.
Ciao Paola, mi spieghi quale deve essere la consistenza dell'impasto…a me sembra sempre molle…forse dipende dalla manitoba che uso (non sarà abbastanza forte) perchè io per incordare devo usare tantissima farina in più.
Grazie Marcella
ciao elisabetta, tienimi al corrente, eh?
un bacetto 🙂
eh si..mi piace molto cucinare..anche se non mi riesce tutto al primo colpo. I cornetti sono venuti squisiti e si sono mantenuti soffici anche se solo per 2 giorni perchè poi sono finiti =D tanti saluti Elisabetta