Come ho fatto il limoncello
Come ho fatto, nel senso che di ricette in giro ne avevo viste molte, metodi di procedimento anche molto diversi, alla fine come sempre mi son fidata dei consigli del mio Maestro che ad una mia domanda mi dava le “dosi” e scriveva:
“seguo una ricetta base: 100g di acqua, zucchero ed alcol per 1 limone, modificata in 120g acqua, 80g zucchero, 100g alcol per 1 limone“
Ovviamente poi ci ho messo del mio, anche leggendo qua e là, per cui non inorridiscano i partenopei se qualche errore l’ho fatto, anzi, se qualcuno mi darà delle dritte ne sarò felice, visto che lo rifarò di nuovo, questo è quasi finito!
Certo, fare il limoncello è una cosa lunga, diciamo un parto 😉 … anche se poi alla fine non è che sia tutta questa fatica, si tratta solo di aver pazienza e di attendere, ma ti ripaga di tutto il tempo che si è atteso…
IL LIMONCELLO come lo ho fatto io
Cosa ci serve:
1 Lt di alcool puro a 95°
9/10 limoni possibilmente di Sorrento, in ogni caso assolutamente non trattati
1,2 Lt di acqua
800 gr di zucchero
Preparazione:
1. Lavare bene, anche spazzolandoli, i limoni sotto l’acqua corrente ed asciughiamoli bene con uno strifinaccio pulito. Tagliamo ora le bucce facendo bene attenzione a non tagliare anche la parte bianca, detta pane del limone, perchè amara. Per questa operazione, ho trovato perfetto un pelapatate.
Prendiamo ora una bottiglia grande di vetro, o un barattolo, che sia più di 1 lt. ben lavata e asciugata e riempiamola di alcool puro e delle bucce dei limoni precedentemente preparate.
Riponiamo il tutto in un luogo buio, fresco ed asciutto, e dimentichiamocelo dai 15 ai 30 giorni, se ne passano di più va anche molto meglio. Io ho lasciato macerare circa 45 giorni, in effetti me lo sono letteralmente dimenticato.
2. Passato questo tempo, prepariamo lo sciroppo facendo bollire 3 o 4 minuti lo zucchero con l’acqua. Lasciamo intiepidire appena e versiamo l’infuso precedentemente preparato, insieme alle bucce. Riponiamo tutto in 2 o 3 bottiglie di vetro e lasciamo riposare così in un luogo fresco e asciutto per 3 giorni.
p.s. Qui ci sono due scuole di pensiero, almeno a quanto letto in giro, c’è chi fa come ho appena spiegato e chi invece filtra tutto e imbottiglia immediatamente. Io ho preferito attendere ancora 3 giorni e lasciare che le bucce di limone riposassero e lasciassero il loro aroma anche nello sciroppo.
3. Al quarto giorno prepariamo 3 bottiglie di vetro accuratamente lavate e sciacquate con acqua bollente, poi fatte asciugare. Io le faccio asciugare in forno a circa 120°, ho qualche mania, me ne rendo conto, ma in questo modo, non solo si sterilizzano un poco, ma asciugano velocemente senza lasciare tracce di acqua e calcare.
Dopodichè imbottigliamo il nostro prezioso e profumatissimo limoncello filtrandolo attraverso una garza a maglie fitte.
4. Lasciamolo riposare per almeno 7 giorni prima di gustarlo ben ghiacciato!
Adesso, mi raccontate come lo fate voi?
ciao io faccio da buona salernitana il limoncello da ricetta antica..e uso 700gr di zucchero e 10 limoni per un litro d'acqua e di alcool poi anche la crema al limoncello è ottima se vuoi te la mando. angela
Ciao Paoletta, ok poi ti dirò. ora le scorze sono nell'alcool, tra qualche giorno ti sapro dire.
A presto.
Lara
@lara oddio, non mi sono posta il problema di pesarlo, perchè usai la bottiglia di alcool da 1 lt.
comunque, se hai usato 4 limoni va benissimo così, poi mi dirai??
un bacio 🙂
Ciao Paoletta, ti seguo da tanto tempo, ho provato tante delle tue ricette, e tutte con un ottimo risultato.
Perdonami l'ignoranza, ho fatto questa sera il primo procedimento per il limoncello e considerando che per ogni limone la tua ricetta prevede 100 gr. di alcool per un limone, essendo la mia prima volta, ho acquistato la bottiglia da 50 cl.
Ho usato 4 limoni e poi pesato 400 gr. di alcool, però 400 gr. di alcool corrispondono a 50 cl. Come si misurano i cl, solo con il bicchiere graduato?
Grazie Lara
Paoletta: si', ho usato il limoncello gia' pronto e i cm3 sono i ml, deformazione da mestiere. Ho usato il limoncello fatto con la ricetta che ho postato, quindi probabilmente piuttosto forte come gradazione, ma credo che ognuno possa regolare le dosi (anche dell'alcool) a piacere. Certo che puoi inserire la ricetta, grazie a te 🙂
@Raimondo, quindi hai fatto la crema di limoncello usando limoncello già pronto??
posso mettere se ti, ovviamente, la tua ricetta tra quelle dei lettori??
così non la dimentico nei meandri dei commenti!
un'altra cosa… per cm3 intendi ml??
grazie :))
p.s. non te l'ho mai detto, ma quando vuoi intervieni pure anche sul post della fotografia di food!!
mi farebbe piacere…
Paoletta, penso proprio non ci siano problemi a tenere il limoncello in frigo: e' gia' pronto ! 🙂 (credo di averne tenuto, ai bei tempi, una bottiglia direttamente nel freezer, tanto non congelava…)
Quando ho fatto la crema di limoncello, ho preso 1 litro di latte intero, 600 g di zucchero ed un baccello di vaniglia spaccato per il lungo, ed ho fatto bollire il tutto per mezz'ora. Tolto il baccello di vaniglia e lasciato raffreddare, ho aggiunto 225 cm3 di alcool a 95° e 300 cm3 di limoncello (si', ho usato un bicchiere graduato 🙂 ), ho mescolato il tutto, ed ho imbottigliato usando un passino sottile (e' troppo denso per una filtratura). Un paio di settimane di riposo e poi e' pronto. Le dosi originali erano piu' leggere (200 cm3 di alcool e 250 cm3 di limoncello), ma cosi' mi sembrava avesse piu' nerbo. Ecco, questo si', l'ho sempre visto bene servito a temperatura ambiente, e data la presenza del latte non e' opportuno farlo invecchiare troppo (bella scusa per consumarlo, eh ? )
@zizi, molto dipende dai limoni, penso che con quelli della costiera ne basti 1 ogni 100 gr di alcool.
lo zucchero, be', penso vada a gusto 🙂
@Giulia, ancora di più??
@Raimondo, e già, dipende anche dalla grandezza dei limoni, mica solo dal tipo! io ne ho ancora una bottiglia, ma lo tengo in frigo, faccio male??
per le foto, be' anche qui quanto e quel che vuoi, sai che ogni consiglio è ben accetto 🙂
grazie!
Paoletta, quanti ricordi, questa ricetta… ma erano altri tempi e un'altra casa. Bon, io usavo 1 litro d'acqua per 1 litro d'alcool, e 600 g di zucchero per ogni litro d'acqua. Per i limoni, andavo dai 4 ai 6/7 limoni per litro d'alcool, dipendeva da come venivano grossi i limoni (le piante del giardino, fossero state cani, avrebbero avuto un pedigree piuttosto incerto…). Lasciavo raffreddare lo sciroppo e lo univo all'infusione alcoolica, circa una settimana di macerazione e poi filtratura. Pero' l'invecchiamento non era di una settimana o due: alla fine ho iniziato a preparare il limoncello un anno per l'altro, e dopo un anno di invecchiamento (in armadi a muro in cortile, esposti agli sbalzi di temperatura) il liquido ritornava ad essere di una trasparenza cristallina, e, per il mio palato, pieno e completamente rotondo, senza asperita'.
Per la foto, la solita elegantissima gestione dei toni chiari, ma forse e' una questione da altro forum… 🙂
Ciao !
Brava è bellissimo! Io personalmente non l'ho mai fatto, però conoscevo una ragazza che lo faceva, e metteva più zucchero, rimaneva bello cremoso 🙂
Giulia (ex J)
finora il mio simoncello (così ribattezzato dagli amici di mia figlia in spagna è stato molto apprezzato, ma è una crema di limone , ora con i limoni della costiera dopo il viaggio a furore sto preparando il mio limoncello le bucce sono già in infusione… e dopo aver letto la tua ricetta (c e tutti i commenti…non so ancora bene come deciderò… a furore le dosi consigliate erano con più limoni (14 per un litro di alcool) e molto meno zucchero (perchè non sappia troppo di alcool..)alcolico…) il pizzico di vaniglia lo metterò senz'altro… grazie a tutti siete sempre una grande scuola per me… quando lo assaggerò ti manderò il mio post! 🙂
Tu hai provato? 🙂
Io ho letto che si unisce anche il succo, che ne pensate???
@annamari', a chi lo dici 😉
un abbraccio!
Scusa,si vede che stavo un po' fusa,forse è il caldo,ma mi sembrava di aver letto che avevi usato mezzo litro di acqua.
Ciao
Annamaria
Mi perdonate il fatto che sono sempre, sempre in ritardo a rispondere?? 🙁
E se rispondessi solo alle domande ??
A TUTTI gli altri mando un bacio grande e sono felice che ci siete sempre a sostenermi :)))
Comunque è buffo pensare che a me, invece, che non amo i liquori, sono astemia, il limoncello piace 😉
Un'altra cosa che ho notato, nelle case sono sempre gli uomini a preparare il limoncello, perchè?? :))
Ah, e comunque la prossima volta proverò con meno giorni di infusione, visto che tutte assicurate che viene ottimo lo stesso, grazie!
ma sarà per questo che a me è venuto molto alcoolico? 40 gg di infusione saranno troppi davvero??
@suzy, è la crema di limoncello, ma è finita prima che la potessi fotografare 😉
@annamaria, mica ho capito molto bene perdonami, io ho usato 1,2 lt di acqua e 1 lt di alcool come te, perchè dovrebbe venirmi più forte?
@ale, mi piace quel sospetto di vaniglia 😉
ancora grazie a tutte per aver messo le vostre ricette e le esperienze, il prossimo lo terrò meno gg in infusione.
un abbraccio e buon we!
Eccezionale,io ho fatto la crema di limoncello,purtroppo è difficile trovare limoni non trattati.
Brava!
Paoletta, la foto è STRE-PI-TO-SA!!!!! E credo che il Limoncello sia all'altezza… Ognuno ha la sua ricetta e giura che è quella migliore.
Siccome invece a me piace sperimentare, proverò anche la tua ricetta!;))
Baci grandi,
Ornella
Ciao Paoletta,
io il limonello lo faccio così
pappa-reale.net/blog/2009/07/02/limoncello/
… in pratica dopo i 40 gg di infusione nell'alcol e dopo 24 ore ore di infusione delle scorze di limone nello sciroppo di acqua e zucchero, unisco i due infusi e dopo 20 gg lo filtro e lo imbottiglio.
Lo faccio così da diversi anni, ma le ricette e le teorie sul tema sono veramente infinite. E' anche una questione di gusti, ovviamente.
A presto
Antonella
io il limoncello non l'ho mai fatto, e sono anche astemia…però i complimenti te li faccio lo stesso perchè la foto è bellissima!