Chi panifica…

L’Italia in lungo e in largo.

Durante il nostro ultimo giro, col vecchio programma, una delle domande ricorrenti è stata: Paoletta ma trovate lo stesso calore ed entusiasmo dappertutto, in lungo e largo per tutta l’Italia?

Ci ho pensato a lungo, ho osservato visi, occhi, ho ascoltato risate, percepito emozioni, e alla fine posso dire di sì!

perché…
… chi panifica ha le stesse mani sporche di farina, il grembiule sempre imbrattato di impasti e lo stesso cuore che si emoziona per un impasto che cresce.

… respira la stessa aria carica di lieviti, che stia al polo nord come all’equatore, o a Milano come a Palermo, e che abbia 10 anni come 90, come lei qui sotto, al corso di Oristano in sardegna.


Quell’aria che accomuna la passione, quella stessa atmosfera che non ti fa dimenticare l’affetto, spesso la solidarietà, e l’aiuto concreto quando ce ne è stato bisogno.

Né ti fa dimenticare gli sms come questo: mi rimarrà sempre un calore nel cuore che voi avete saputo accendere ed alimentare e la felicità di aver passato con tutti voi momenti di felicità e serenità… che arrivano nel cuore della notte e ti scaldano il cuore nonostante la stanchezza che a quell’ora si è fatta infinita.

E non è possibile dimenticare il calore e il felice stordimento che ti travolge a tutti i corsi, la gioia di chi ti riempie di regali, di chi ti abbraccia forte, e l’empatia che nasce con coloro a cui basta un semplice sguardo per dirti tante cose.


O chi invece ti dimostra quanto ti vuol bene dandoti una mano concreta; non posso dimenticare tutte le volte che a fine corso c’è stato chi ha usato le sue ultime forze per ripulire i tavoli, le spianatoie ancora polverose di farina, ed ha raccolto ciotoline e pezzi di impasto volati qua e là.

O chi ti fa vedere le foto che sta facendo, le guardi e pensi che ci vorrebbe un Gaetano ogni corso. Foto splendide ricche di emozioni, le stesse che percepisco io, e che poi ti arrivano montate su di un video musicale… grazie Gaetano!


Indimenticabile, ancora, la generosità di
Rosario Leotta della Bussola a Pedara, vicino Catania. Credetemi, non ci sono parole per descrivere la disponibilità di quest’uomo.


Rosario che, chiamato quasi in piena notte (avevamo un problema con la struttura che avrebbe dovuto ospitare il corso) non ha esitato un momento e ci ha accolto nella sua meravigliosa pizzeria, risolvendo in un attimo un problema che sarebbe stato imbarazzante. Il dover annullare un corso poche ore prima.

Ci ha messo a disposizione la sua cucina, efficiente in tutto e per tutto, si è messo a disposizione lui stesso e chi lavorava con lui.


Be’, queste sono le cose che sento di voler raccontare alle migliaia di persone che leggono, perchè esistono persone al mondo che hanno un’umanità fuori dal comune, ed io ne ho le prove.

E non solo, ma la
Pizzeria La Bussola di Pedara, merita una visita, ma pure più di una, perché la pizza è fantastica e non ci sono parole per descrivere una focaccia si chiama pizzolo, sublime!

Il pizzolo è realizzato con due panetti pizza uniti tra di loro, poi tagliati a meta’ dopo una mezza cottura in forno. Successivamente ritorna in forno con il suo ripieno che può essere di funghi porcini, broccoli, salsiccia o a fantasia, ed e’ caratterizzato da una panatura nella parte superiore composta da una miscela di pangrattato e tre formaggi siciliani, ed erbette aromatiche come rosmarino ed altro.

Lo prepara Giuseppe, 20 anni e una passione e una voglia di imparare non comuni, uniti ad un’umiltà e simpatia che credo lo porterà lontano.

La stessa passione che unisce chi panifica… e che spesso spinge alcuni ad offrirti la loro casa, per ospitare il corso, come ha fatto Alessandra a Roma, ed è indimenticabile e travolgente la simpatia dei partecipanti romani!


La stessa che ci hanno dimostrato, sempre a Roma, i partecipanti ai corsi di dicembre. Moltissimi i “coquinari” mossi in massa (e scusate il gioco di parole) per venire al corso che si è svolto nel Giardino di Giupi, bellissima struttura.


Così come è stata calorosa l’accoglienza che ci hanno riservato i partecipanti al corso a Palestrina, all’agriturismo Bio Le Colline. Poco professionale, invece, quella che la struttura ha riservato a noi e ai partecipanti al corso, ma non si può avere tutto dalla vita 😉


E l’entusiasmo dei corsi Milanesi?? che, appena dopo il corso, creano un gruppo su FB, Officina57, lo stesso nome del laboratorio cucina di Primavera che oramai dall’inizio della nostra esperienza dei corsi, ci ospita con grande gioia a Milano.

Un gruppo dove si confrontano, dove postano i loro esperimenti, dove si scambiano consigli, gli appunti del corso, insomma… dove continuano a condividere la loro esperienza, per non dimenticare la stessa aria respirata ai corsi.

Indimenticabile la super simpatia di Angelo, soprannominato dal gruppo Super Glutine! Ho passato, e abbiamo passato la maggior parte del tempo libero al corso, a ridere delle sue battute.
Angelo è di una simpatia da fare invidia a tutti i comici di Zelig.



E se parliamo di accoglienza, è impossibile cancellare dal mio cuore quella avuta a Palermo, alla Masseria La Chiusa, dove per un’intera settimana, Emanuele ha messo a nostra completa disposizione la sua meravigliosa sala, un panorama ineguagliabile, e una disponibilità senza pari.

In cucina durante le preparazioni o le cotture, mi sono sentita non solo aiutata, ma soprattutto coccolata e tutti hanno fatto a gara perché entrambi i corsi si svolgessero nel migliore dei modi, mettendo a disposizione non solo le attrezzature ma tutta la loro generosità e il loro cuore.

Era impossibile passare davanti al bar della sala senza che Giuseppe ti offrisse un caffè, e bastava che in cucina tu posassi gli occhi anche su una semplice ma meravigliosa arancia di Sicilia, dolce come la gente, che Totò te la preparasse senza che tu chiedessi nulla.


Per non parlare dei partecipanti al corso, e
, qui, dovrei parlare dei partecipanti uno ad uno, perchè ognuno di loro meriterebbe un ringraziamento, a cominciare da Line venuta appositamente dalla Francia, ma ci vorrebbe un intero post, quindi nomino solo Cristina, di ecucinando.it che ci ha fortemente voluti in sicilia e ha fatto di tutto perché andassimo là, e di tutti che ci hanno accolto in un unico, caloroso abbraccio.


Così come l’accoglienza ricevuta a
Dolo, nella splendida villa veneta del ‘700, Villa Alberti, dove Simona, splendida padrona di casa, è stata sempre presente e attenta perché tutto fosse perfetto.
Nulla è mancato e in nessun momento, dall’aiuto al sostegno, nemmeno a fine corsi, quando, in quattro e quattr’otto, tutti nella splendida villa si sono prestati a sistemare, perchè noi non si facesse notte.


La stessa, impeccabile, organizzazione di Anna, nel corso in Puglia, a Noci… gentile come il nome che porta, o anna the nice, indimenticabili sono state le sue orecchiette…


Eccezionale lei, che tranquilla e precisa come la strada che ha percorso, ci ha portati in una delle zone più belle della Puglia, a Noci, tra i trulli.


Con grande decisione ha fatto in modo che il corso si svolgesse in una splendida masseria, La Masseria La Mandra, dove Giuseppe ci ha accolti come farebbe chi ti conosce da sempre…



… dove al mattino gli unici rumori erano i muggiti delle mucche, o i nitriti dei cavalli, dove il telefono non prende, né internet, ma alla fine non te ne frega nulla, perchè sei circondato dal mondo intero, eppure sei fuori dal mondo.


Le sue colazioni, con il latte caldo appena munto, al mattino.


Lo stesso latte che usava Giuseppe per una coccola, quando ogni tanto diceva… facciamo due mozzarelline? Ed è qualcosa di sublime, mangiare una mozzarella appena fatta.


Lo stesso latte che usava per i suoi formaggi…


Perchè qualunque cosa, alla masseria La Mandra, è fatta con le sue mani
, dalle marmellate, ai biscotti per la colazione, alle stesse farine.
Tutte cose che da tanto, troppo tempo, si danno per scontate, e che invece scontate non sono.


Poi la Sardegna, che ti avvolge col suo caldo abbraccio, carico di profumi intensi, di colori forti come il verde del mare che la circonda, o del rosso dei corbezzoli, e di emozioni, una terra aspra ma al tempo stesso così dolce e volitiva.


La stessa volontà di chi ci ha voluto lì, perché volere è potere, e Felicita e Stefania…



… che dopo aver partecipato al corso del monferrato, hanno fortemente voluto un corso nella loro terra, e sono state capaci di organizzalo in soli cinque giorni, qui a Sa Mola, condividendo con altri e con grande generosità quelle stesse emozioni già provate da loro qui, perché chi panifica… è contagioso!

LE FOTO DEI CORSI: sarebbe stato impossibile pubblicarle tutte qui, potrete trovarle sul nostro gruppo FB, corsi di cucina e panificazione.

Foto dei corsi a Roma, 23-24 / 26-27 /30-31 ottobre
Foto del corso a Palermo, 3-4 novembre alla Masseria La Chiusa
Foto del corso a Palermo, 6-7 novembre alla Masseria La Chiusa
Foto del corso Catania, 9-10 novembre alla Pizzeria La Bussola di Pedara
Foto del corso Noci (Bari), 13-14 novembre alla Masseria La Mandra
Foto del corso Oristano, 26-27 novembre all’agriturismo Sa Mola
Foto dei corsi Milano, 1-2 / 4-5 dicembre a Officina57
Foto del corso Dolo, 11-12 dicembre a Villa Alberti
Foto dei corsi a Roma, 15-16 / 18-19 dicembre al Giardino di Giupi

Foto del corso Roma, 30-31 ottobre all’Agriturismo Bio Le Colline

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