Un’altra delle novità dai miei ultimi post, sono i miei piccolini, due meravigliosi persiani dei quali mi sono profondamente innamorata.
Quando impasto loro due sono curiosissimi, ma educati… e seguono passo, passo tutte le preparazioni… ovviamente sono anche i miei portafortuna, quando ci sono loro con me viene tutto meglio 🙂
Come questo pane, che ha il profumo della biga e della farina di tipo 1.

La preparazione non è molto difficile, né richiede lunghi tempi di preparazione.
Solo un po’ lunghi i tempi di attesa per via della biga e del frigo, che regalano però al pane un sapore eccezionale, lunga durata e meravigliosi profumi…
Preparalo con noi, ti aspettiamo nel gruppo su FB, dove troverai consigli, supporto e tanti, tanti amici con la stessa passione 🙂
Procedimento:
ore 22 biga:
250 gr di farina W330/350
2,5 gr di ldb
113 gr di acqua
da tenere circa 20 h a 18° (prima dell’uso pelarla dalle croste esterne e prelevarne 300 gr)
ore 22 biga:
250 gr di farina W330/350
2,5 gr di ldb
113 gr di acqua
da tenere circa 20 h a 18° (prima dell’uso pelarla dalle croste esterne e prelevarne 300 gr)
ore 18-19 del giorno dopo:
– sciogli, per una ventina di secondi, i 300 gr di biga (non del tutto, fino a che l’acqua è molto lattiginosa e fa la schiuma) in 250 gr di acqua.
– aggiungi 10 gr di ldb, fai sciogliere qualche secondo, poi inserisci 300 gr di farina di tipo 1.
– quando l’impasto inizia a legare, versa 10 gr di sale.
– incorda fino al primissimo velo.
– fai lievitare al caldo 40′.
– fai le pieghe di tipo 1.
– metti in ciotola, copri, poi frigo fino al mattino dopo.
– il mattino dopo fai acclimatare circa 1 h.
– poi forma, vedi qui la formatura che uso io) e chiudi nel canovaccio o metti nel cestino, con la chiusura sopra.
– attendi che sia pronto da infornare: il pane è pronto quando facendo delle fossette laterali, queste tornano indietro lentamente ma lasciando una leggera impronta.
– capovolgilo su una paletta infarinata.
– fai un bel taglio.
– inforna subito a 250° sulla tacca in basso per 10′ dove avrai posizionato almeno 1 h prima una pietra o una leccarda da forno capovolta.
– abbassa la t. a 230 per altri 10′.
– sposta nella tacca al centro a 200° per 20′.
– termina la cottura gli ultimi 5/10′ a fessura e grill acceso per una bella crosta col bronzo acceso… il pane anemico è solo il toscano!
– sciogli, per una ventina di secondi, i 300 gr di biga (non del tutto, fino a che l’acqua è molto lattiginosa e fa la schiuma) in 250 gr di acqua.
– aggiungi 10 gr di ldb, fai sciogliere qualche secondo, poi inserisci 300 gr di farina di tipo 1.
– quando l’impasto inizia a legare, versa 10 gr di sale.
– incorda fino al primissimo velo.
– fai lievitare al caldo 40′.
– fai le pieghe di tipo 1.
– metti in ciotola, copri, poi frigo fino al mattino dopo.
– il mattino dopo fai acclimatare circa 1 h.
– poi forma, vedi qui la formatura che uso io) e chiudi nel canovaccio o metti nel cestino, con la chiusura sopra.
– attendi che sia pronto da infornare: il pane è pronto quando facendo delle fossette laterali, queste tornano indietro lentamente ma lasciando una leggera impronta.
– capovolgilo su una paletta infarinata.
– fai un bel taglio.
– inforna subito a 250° sulla tacca in basso per 10′ dove avrai posizionato almeno 1 h prima una pietra o una leccarda da forno capovolta.
– abbassa la t. a 230 per altri 10′.
– sposta nella tacca al centro a 200° per 20′.
– termina la cottura gli ultimi 5/10′ a fessura e grill acceso per una bella crosta col bronzo acceso… il pane anemico è solo il toscano!
