Sono due o tre giorni che cerco di scrivere questo post, senza successo, ed infatti ho mancato l’appuntamento di mercoledì 😉
Capitano dei periodi che pare non basti la giornata, che la vorresti di 48 ore… diciamo che questo mese gli impegni si susseguono, speriamo che il tempo impiegato a dei bei progetti porti buoni frutti.
Essì che questo panbrioche del mattino, soffice, leggero e profumato, non vedevo l’ora di farvelo vedere 🙂
Soffice perché ben idratato, profumato perché il riposo in frigo ne accentua gli aromi e la conservabilità, leggero perché rispetto alle brioche degli ultimi post, questa o questa, questo panbrioche del mattino ha una carica di burro e uova assolutamente minore, e non per questo è meno saporito, anzi! Va bene per chi è a dieta, e non vuole rinunciare ad una piccola, (piccola, eh? sempre di brioche si tratta) fetta di dolce…
A casa è durato appena tre giorni, e al terzo era ancora talmente soffice che bisognava spalmare le fette con molta delicatezza, altrimenti si rompevano sotto il peso della marmellata o cioccolata.
A casa è durato appena tre giorni, e al terzo era ancora talmente soffice che bisognava spalmare le fette con molta delicatezza, altrimenti si rompevano sotto il peso della marmellata o cioccolata.
Oggi scrivo poco, velocemente la ricetta, ma non senza i particolari necessari per la sua buona riuscita (provatela ne vale la pena) … e scappo, sarò a Firenze per lavoro tutto il giorno!
PANBRIOCHE DEL MATTINO
Ingredienti:
315 gr. di farina (50% manitoba e 50% di farina 00 setacciate)
75 gr. di burro morbido
75 gr. di zucchero semolato
1 uovo
1 tuorlo
75 gr. di latte intero
75 gr. di acqua
5 gr. di sale
7,5 gr. di lievito di birra fresco
1 cucchiaino di miele
aromi: scorza di un’arancia grattugiata, 1 cucchiaino di vaniglia home made o i semini di una bacca
1 albume per la spennellatura finale
zucchero a granella
Procedimento:
Preparare un lievitino con 75 gr. di acqua, dove si sarà fatto sciogliere il miele e il lievito, e 75 gr. di farina.
Dopo circa 40′, quando sarà bello gonfio, ma non avrà ancora ceduto, rovesciarlo nella planetaria insieme ad un cucchiaio di farina, ed avviare la macchia con il gancio a foglia, a bassa velocità.
Aggiungere 1 tuorlo, far amalgamare e unire 25 gr di zucchero. Ad assorbimento, aggiungere poca farina.
Unire l’uovo poi il restante zucchero. A questo punto proseguire alternando latte e farina. Aggiungere il sale e far incordare bene l’impasto, aumentando la velocità.
Ad impasto incordato unire gli aromi, poi, pian piano, il burro a pezzetti.
Impastare a velocità più sostenuta fino a che l’impasto sarà liscio, lucido e se si prende in mano, teso come una corda che non si spezzi, finire gli ultimi 5′ con il gancio ad uncino.
Farne una palla, porla in un contenitore ermetico, tenere 40′ a temperatura ambiente e riporre in frigo, 6° per circa 8 ore.
Tirar fuori dal frigo, lasciare 30′ a temperatura ambiente, dopodiché rovesciare l’impasto sulla spianatoia infarinata, e fare le pieghe 2. Lasciare 20′ coperto con pellicola.
Imburrare bene uno stampo della capienza di 2,5 lt., formare una palla e porla nello stampo. Attendere che arrivi ad 1 dito dal bordo, spennellare con l’albume, spolverare di zucchero a granella ed infornare a 180°/190° (dipende dal forno) per circa 45′. Fare la prova stecchi al centro del panbrioche.
Si conserva benissimo 3 giorni se avvolto bene con pellicola.