Essì, quella di mele è una torta inflazionatissima, ma ditemi, c’è un dolce più coccoloso della torta di mele??
Non a caso ce ne sono a decine, ma che dico?? centinaia di ricette di torte di mele! quella della nonna, della mamma, della vicina di casa, più o meno simili, ma ognuna ha qualcosa che la rende diversa dall’altra, e comunque è una di quelle torte di famiglia (ognuno ha le sue, sue non sua, notate il plurale), che fa esclamare “quella di casa mia, è la più buona di tutte!” …lo avete mai detto?? 😉
E poi, parliamoci chiaro, c’è modo migliore di utilizzare le mele?? Non so voi, ma a casa mia per esempio quando le compro, iniziano a stazionare dalla fruttiera al frigo, poi le tiro fuori a tavola… a fine pranzo, te la sbuccio una mela?? no, non mi va! :((
Invece, basta fare – una qualsiasi, eh?? – torta di mele, che improvvisamente, un frutto, quasi insulso come la mela assume tutto un altro aspetto.
E la mela nella torta diventa dolce, umida e morbida al tempo stesso, e si sposa benissimo con le mandorle, o con l’uvetta e i pinoli, come questa di Paolo Petroni, per esempio.
La ricetta è nata da una richiesta di Maria Grazia, o caris su gennarino, cercava una torta di mele non affondate, come questa, e sono venute fuori alcune ricette, e a me ha colpito questa del Petroni, forse per la lavorazione burro e zucchero iniziale che non avevo mai provato nella torta di mele, o forse per l’uvetta, che tanto mi piace, o per i pinoli. Con queste aggiunte non ne avevo mai provate, fatto sta che come Elena l’ha postata, poco dopo l’avevo già in forno :-))
Ho apportato alcune modifiche alla ricetta, e, secondo me qualche altra piccola modifica potrebbe esser fatta, perchè ad esempio le mele, con la quantità di latte che ho messo, – 1/2 bicchiere diceva la ricetta, ma quant’è?? – dicevo le mele sono leggermente affondate, e non dovevano affondare!
Per cui o si diminuisce il latte o si aumenta la farina, o, ancora, si diminuisce ulteriormente il lievito? Questo era inizialmente una bustina, io ne ho messo la metà, penso se ne potrebbe mettere 1/4.
Poi ho diminuito lo zucchero, 300 gr erano veramente eccessivi… insomma ve la trascrivo come l’ho fatta io, datemi pure i vostri consigli perchè le mele rimangano belle in superficie a fare il loro bel disegno… anche se, il sapore, non ne ha minimamente risentito 😉
E qual è la vostra torta di mele coccolosa??
TORTA DI MELE – liberamente tratta e interpretata da “Il libro della vera cucina fiorentina” di Paolo Petroni
-3 o 4 grosse mele Golden
-Farina Bianca 00 : gr. 125
-Zucchero : gr.200
-Pinoli : gr.50
-Uvetta sultanina: gr.50
-Burro: gr.100
-Uova: 3
-Latte: 100 gr (meglio forse 75 gr)
-Scorza di 1 limone grattata, più il succo di 1 spicchio
-1/2 di lievito (se ne può usare 1/4 di bustina, pari ad 1 cucchiaino)
-Farina Bianca 00 : gr. 125
-Zucchero : gr.200
-Pinoli : gr.50
-Uvetta sultanina: gr.50
-Burro: gr.100
-Uova: 3
-Latte: 100 gr (meglio forse 75 gr)
-Scorza di 1 limone grattata, più il succo di 1 spicchio
-1/2 di lievito (se ne può usare 1/4 di bustina, pari ad 1 cucchiaino)
–1 Sale: 1 pizzico
-Estratto di vaniglia: 1 cucchiaino
Sbucciate le mele, tagliatele in 4 spicchi, eliminate il torsolo e affettatele finemente, magari usando l’apposito attrezzo affettaverdure, poi mettetele in acqua con uno spicchio di limone spremuto per non farle annerite.
Nel frattempo, in una grossa ciotola montate con le fruste elettriche ad alta velocità, il burro (precedentemente tirato fuori dal frigo e ammorbidito) con lo zucchero, la vaniglia, la scorza di limone e il sale, fino a farli diventare spumosi.
Nel frattempo, in una grossa ciotola montate con le fruste elettriche ad alta velocità, il burro (precedentemente tirato fuori dal frigo e ammorbidito) con lo zucchero, la vaniglia, la scorza di limone e il sale, fino a farli diventare spumosi.
Quindi aggiungete le uova una alla volta, continuando a montare con le fruste elettriche a velocità alta. Non aggiungete il secondo uovo se il primo non è stato ben assorbito e montato rendendo l’impasto spumoso.
Poi, abbassando la velocità al minimo, alternate il latte e la farina col lievito setacciati.
Amalgamate bene tutti gli ingredienti e poi unite i pinoli, l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida, poca, e rhum ed asciugata.
Imburrate ed infarinate una tortiera di 26 cm. di diametro e versateci dentro l’impasto; a questo punto cospargete la superficie con le fettine di mela ben asciugate, spolverate con un po’ di zucchero, aggiungete qualche fiocchetto di burro e mettete in forno caldo (200°) per circa 45 minuti.
Imburrate ed infarinate una tortiera di 26 cm. di diametro e versateci dentro l’impasto; a questo punto cospargete la superficie con le fettine di mela ben asciugate, spolverate con un po’ di zucchero, aggiungete qualche fiocchetto di burro e mettete in forno caldo (200°) per circa 45 minuti.
note: anzi, sconclusioni!… per farla breve è stata promossa a pieni voti, tanto che mio marito, di poche, pochissime parole, ha detto… ecco, queste so’ le torte che mi piacciono! (ah, ok, uno fatica con lievitati e simili, e qui si preferisce ‘na cosa di 20’, evabbè, li regalo ai vicini :(( )
insomma, sarà una delle torte di mele di casa, e andrà ad aggiungersi a queste qui 😉
EDIT del 7 gennaio: provata da Carla V. su FB, con 1 cucchiaino di lievito, 75 gr di latte, le mele sono rimaste in superficie e belle caramellate.