No photo, no party?? party, party è la sostanza che conta non la forma! e poi… è vero o no che, come dice Teresa, una buona musica si riconosce dallo spartito??
Come pure è vero che l’occhio vuole la sua parte, ma penso che un pochino di fiducia me la sono meritata in due anni, o nooo??
eppoi io stasera ho mangiato ‘na focaccia spettacolare, ma era solo un esperimento, e davo per scontato che era uno dei tanti che finiva a monnezza, e invece…
evabbè, direte voi, falle domani ‘ste foto!
ennò, delle due focaccione non c’è rimasto manco le briciole! e lo volevo dire adesso, volevo usare le parole per cercare di descrivervi la crosta croccante, la mollica sublime e ben alveolata!
(anche se in effetti il post di oggi era un altro)
Vi fidate di me??
Ok, se ce l’avete fatta a leggermi fino qui, pur senza foto, ora vi racconto come e perchè è nato questo esperimento: ricordate che Tina mi aveva regalato il lm, e ricordate anche come venne bene questo lievitato qui, be’ dopo di quello, ‘na ciofega dopo l’altra :((
Fino a che l’altro giorno, sempre Tina fa lei stessa un esperimento, un lievitato pazzesco, difficile, libidine pura, (seguitela nei prossimi giorni) e lo fa sostituendo la biga prevista con lo stesso peso di lievito madre… e mi fa, sai paole’? col misto (lievito naturale e lievito di birra insieme) i lievitati vengono fantastici!
… e io pensavo a ‘sto lievito madre nel frigo, inizia a frullarmi un’idea in testa, o frullo io lui di fuori, era già oltre mezzanotte, ma chissenè, quando inizio a farneticare mi passa il sonno, vado da lui!
Inizio a cercare “biga“, e trovo questo pane, ok mi piace… la biga c’è, la sostituisco con ‘sta pasta madre, è la sua ultima, è la sua ultima chance, dopodichè, te impacchetto e ti rimando al mittente!?
La rinfresco, la lascio a temperatura ambiente, e finalmente me ne vado a dormire… mi alzo presto, la rinfresco ancora, e di nuovo dopo 3 ore, poi lascio che raddoppi.
S’è fatto pomeriggio, mo ti adopero come dico io, ti faccio focaccia, eheheh!!
Be’, credetemi… alta, crosta fine e croccante, mollica morbida e piena di buchi, ogni tanto un bell’alveolo di quelli grossi qua e là. La sforno per cena, la taglio, sento sotto le forbici che fa crock! … ed è leggera come una piuma, sì, ce l’ho fatta!
Potevo rifarla, vero, fare la foto e postare il tutto, ma io avevo voglia di raccontarlo subito, dovevo tirar fuori questo entusiasmo, lo so magari è nulla di chè, è la scoperta dell’america? ma questo è un blog di cucina, di fotografia, giusto??
Ma è anche il blog delle mie passioni, delle mie emozioni in cucina! e se volete vedere come viene, fidatevi e fatela, con biga o con lievito madre.
FOCACCIA ALTA CON BIGA O LIEVITO MADRE, come preferite!
Ingredienti:
220 gr di lievito madre rinfrescato 3 volte (oppure biga fatta 18 ore prima con 150 gr di farina manitoba, 1,5 gr di lievito di birra e 70 gr di acqua, e conservata a 18°)
500 gr di farina 0
5 gr di lievito di birra
350 gr di acqua
10 gr di fiocchi di patate
10 gr di sale
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di miele
olio, sale e rosmarino
Procedimento:
Ho sciolto in 350 gr di acqua col miele, il lm e il lievito di birra (se non lo avete usate biga e lievito di birra). Poi ho avviato a bassa velocità l’impastatrice e iniziato ad aggiungere pian piano tutta la farina setacciata con i fiocchi, quando la farina aveva ben assorbito l’acqua, ho aggiunto il sale, incordato un po’ e infine l’olio.
A questo punto ho alzato la velocità e incordato bene, ci sono voluti circa 20 minuti, l’impasto è abbastanza idratato. In ogni caso dovrà risultare ben elastico.
Ho messo a lievitare in una ciotola coperta da pellicola nel forno spento con la lampadina accesa. Dopo 2 ore era oltre che raddoppiato.
L’ho preso e l’ho steso sulla spianatoia infarinata, ho fatto le pieghe del 1 tipo, queste, ho spezzato in due parti l’impasto, fatto ancora una piega per ogni pezzo, avvolto a palla, coperto con un panno umido e ho atteso 1 ora circa che lievitasse bene.
Dopodichè ho oliato bene due teglie tonde in ferro da 33 cm. vi consiglio caldamente le teglie in ferro, richiedono qualche cura in più delle altre, ma pizza e focacce verranno spettacolari
Infine ho steso, oliato bene, cosparso di sale, rosmarino e fatto lievitare ancora circa mezz’ora.
Ho infornato a 250° ventilato.
L’ho tagliata a spicchi, non vi dico il profumo e le bricioline sparse e croccanti durante il taglio, uno spettacolo, assomigliava molto a questa, ma più alta e molto, molto più profumata, l’ho farcita di salame toscano e prosciutto, riuscite ad immaginarla??