Che Stefano Spilli dei cantucci, fosse un vero lord, fiorentino, non English, ma pur sempre un lord, me ne ero accorta dalle sue ricette, dal suo modo di raccontarle, ne ho avuto poi conferma quando questa estate ho avuto il piacere di conoscerlo, e non mi sbagliavo!
Così come non ci si sbaglia mai se si decide di provare una sua ricetta, come tutte le ricette speciali, puoi anche modificarle, sbagliare, ma verranno lo stesso magnificamente.
Così come non ci si sbaglia mai se si decide di provare una sua ricetta, come tutte le ricette speciali, puoi anche modificarle, sbagliare, ma verranno lo stesso magnificamente.
E dalle sue ricette traspare l’infinito amore che ha per la sua terra, la Toscana, tanto che, quando qualche giorno fa pubblicai la stiacciata con l’uva, lui subito mi scrisse chiedendomi se conoscevo i suoi muffins, e, sapendo quanto io ami le ricette raccontate, mi raccontò dei suoi muffins all’uva.
Leggetela, fate i suoi muffins oppure provate quelli che ho fatto io seguendo la sua ricetta, ma sostituendo l’uva fresca con l’uvetta, perchè l’altra sera, tornando a casa, avevo l’uva del Chianti a sinistra, quella Nobile a destra, ma un gliel’ho fatta a “rubarla” un’altra volta come feci per la schiacciata :((
MUFFINS ALL’UVA di Stefani Spilli
Anni fa a Firenze c’era una piccola latteria dove spesso andavamo a pranzo, in via del Parione; il posto era piccolo ma molto carino e curato. Lì facevano anche dei buonissimi muffins. Per il compleanno della nostra amica Giuditta che faceva la modella (Modella Giuditta, ti ricorda nulla?) le avevamo regalato uno stampo da muffins, quando ancora erano una novità. Lei aveva provato la ricetta dello stampo, adattandola leggermente, ed erano venuti dei muffins molto buoni. Da lì cominciò una sperimentazione che contagiò noi tutti; da parte mia vennero fuori i muffins alla banana e questi all’uva, per i quali l’idea mi venne proprio pensando alla schiacciata con l’uva, perché volendo fare dei muffins con l’uva da vino che avevo sottomano pensai di aggiungere quello che dalle parti mie si mette nel cosiddetto Panello: noci, anice e rosmarino. Piacquero subito moltissimo.
“Questi muffins sono una rivisitazione della nostra schiacciata con l’uva: stesso sapore, diversa consistenza. Occorre dell’uva da vino nera e bianca, metà e metà. L’aggiunta dell’anice deriva dal modo di fare la schiacciata con l’uva, o panello, delle mie parti (Chianti senese). A chi non piace l’anice dico che non si preoccupi, perché assolutamente non si sente, è testato; l’anice dona solo un sentore più fresco”
per 12 muffins
Ingredienti: 300g. di farina 00 setacciata, 1 bustina di lievito per dolci, un pizzico di sale, 160g. di zucchero, 100gr. di burro fuso tiepido, 1 uovo, una bustina di vanillina, un vasetto di yogurt bianco Müller (150g) oppure un cartone di panna fresca da 200ml, gherigli di noci spezzettati, uva da vino bianca e nera, rosmarino, semi di anice, sale.
Procedimento: Mescolare insieme gli ingredienti secchi: farina, zucchero, lievito, la vanillina e le noci e il rosmarino tagliuzzato (ca mezzo cucchiaio da tavola abbondante) e un cucchiaiono ca di semi di anice. E’ buona cosa annusare l’impasto, così si capisce se l’aroma ci piace; eventualmente aggiustare.
Sbattere l’uovo con un pizzico di sale, aggiungere il burro fuso tiepido e, dopo averli amalgamati, lo yogurt. Sbattere ancora e versare nella ciotola con gli ingredienti secchi. Aggiungere i chicchi d’uva da vino bianca e nera, ben lavati (difficile quantificare, vado a occhio; diciamo che uso più o meno una quantità di uva che può stare nelle due mani messe insieme a coppa, ma è meglio prepararne di più), scolati ma non asciugati; mescolare poco e velocemente.
Il segreto per avere dei muffins leggeri è proprio quello di mescolare poco gli ingredienti, a differenza di come siamo abituati a fare con i nostri dolci. L’impasto deve essere non completamente amalgamato, e non importa se rimane qualche grumetto di farina: verrà incorporato durante la cottura e si dissolverà. Se l’impasto sembra troppo asciutto, aggiungere ancora un po’ di uva: alcuni acini – mescolando – si rompono dando umidità ma anche il loro sapore all’impasto.
Versare il composto negli appositi stampini (io li rivesto coi pirottini) e cuocere in forno preriscaldato a 180-190°C per 20 minuti ca.
Sbattere l’uovo con un pizzico di sale, aggiungere il burro fuso tiepido e, dopo averli amalgamati, lo yogurt. Sbattere ancora e versare nella ciotola con gli ingredienti secchi. Aggiungere i chicchi d’uva da vino bianca e nera, ben lavati (difficile quantificare, vado a occhio; diciamo che uso più o meno una quantità di uva che può stare nelle due mani messe insieme a coppa, ma è meglio prepararne di più), scolati ma non asciugati; mescolare poco e velocemente.
Il segreto per avere dei muffins leggeri è proprio quello di mescolare poco gli ingredienti, a differenza di come siamo abituati a fare con i nostri dolci. L’impasto deve essere non completamente amalgamato, e non importa se rimane qualche grumetto di farina: verrà incorporato durante la cottura e si dissolverà. Se l’impasto sembra troppo asciutto, aggiungere ancora un po’ di uva: alcuni acini – mescolando – si rompono dando umidità ma anche il loro sapore all’impasto.
Versare il composto negli appositi stampini (io li rivesto coi pirottini) e cuocere in forno preriscaldato a 180-190°C per 20 minuti ca.
Prima di sformare, lasciare riposare qualche minuto.
Stefano Spilli
Ora, se dopo tutta la premessa, l’avete letta vero? siete ancora qui, vi racconto come li ho fatti io!
… voi fate quelli che preferite, 1 post, 2 ricette, e non sbagliate di sicuro, questi muffins sono spettacolari a dir poco!
MUFFINS ALL’UVETTA, NOCI, MIELE E PROFUMO DI TOSCANA
Ingredienti secchi:
200g. di farina 0
100g. di farina 00
3/4 di bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
130g. di zucchero
Ingredienti umidi:
100gr. di olio di semi di mais
1 uovo
buccia grattata di 1 limone
125g. di yogurt bianco intero
2 cucchiai di latte
1 cucchiaio di miele colmo
Ingredienti a pezzi:
75g. di gherigli di noci spezzettati
75g. di uvetta ammollata e strizzata
1 rametto di rosmarino tritato
1 cucchiaio raso di semi di anice
Procedimento:
In una ciotola unite gli ingredienti secchi, e in un’altra grande quelli umidi senza mescolare troppo.
Rovesciate gli ingredienti secchi su quelli umidi, mescolando velocemente con un cucchiaio appena qualche secondo. L’impasto deve essere non completamente amalgamato, e non importa se rimane qualche grumetto di farina: verrà incorporato durante la cottura e si dissolverà. Se l’impasto sembra troppo asciutto, aggiungete ancora un cucchiaio di latte. La consistenza giusta dell’impasto è quando cade a pezzi dal cucchiaio, non deve assolutamente colare. Aggiungete sempre velocemente gli ingredienti a pezzi, precedentemente preparati in una tazza.
Versate il composto negli appositi stampini (io li rivesto con due pirottini) e cuocete in forno preriscaldato a 180-190°C per 20 minuti ca.
Prima di sformare, lasciate riposare qualche minuto.
p.s. ora, se vi volete bene, prendete un cucchiaino e lasciate cadere qualche goccia di miele su ogni muffins, chè con le noci ci sta divino!
note: il ramerino, l’anice, l’uvetta… profumano di Toscana, di pan co’ santi, di schiacciata all’uva, e di ciaccia all’uvetta…