Ebbene sì, neppure stavolta ho la foto del piatto finito, solo quella degli ingredienti!
Tranquilli, non è un concorso o un altro giochino dell’estate, (ah, siete tanti ma partecipate ancora, mi raccomando, c‘è tempo fino al 31 Agosto!) … è che, in estate, ho meno, molto meno tempo per cucinare e fotografare, ma per questo pesto, che si fa presto, presto, mentre bolle l’acqua e cuoce la pasta, la foto del piatto finito proprio non ce l’ho fatta a farla!
Però mi spiaceva non postare la ricetta perchè, vi fidate se vi dico che questo pesto di rucola e pomodorini secchi dello zio Piero è fantastico?
piesse, ve lo ricordate lo zio Piero, vero? altrimenti guardatelo qui 😉
Il suo pesto ha le giuste dosi degli ingredienti, altrimenti, come molti dicono il pesto di rucola è amaro, questo, invece, davvero non lo era, anzi… 😉
Ecco come lo raccontava Piero qui
PESTO DI RUCOLA E POMODORINI SECCHI SOTT’OLIO dello zio Piero
Ingredienti:
100 gr di rughetta
160 gr di pomodorini secchi sgocciolati
50 gr di pinoli (ho usato le sue mandorle della Sicilia, i pinoli non li avevo, ma era bbono uguale!)
6 cucchiai di parmigiano
Olio evo qb per ottenere una consistenza quasi cremosa
E’ un pesto, anzi un frullo, semplicissimo ma molto saporito.
Si prende la rughetta e la si frulla con dei pomodorini secchi sott’olio. Si aggiungono parmigiano, pinoli, olio evo e un pizzico di sale. Pasta consigliata: spaghetti. Se avete del pepe buono, prima di assaporare date una bella spolverata direttamente nel piatto.
Il bello di questi condimenti sta nel poterli preparare mentre l’acqua bolle e lessa. Allungatelo sempre con qualche goccio d’acqua della cottura della pasta.
Altri formati consigliati, nell’ordine: busiati, trofie, strozzapreti, orecchiette.
Vi esorto a provarlo: veramente gustoso!
Note mie: ne viene un bel vasetto, io ci ho condito per 2 o 3 volte (non me lo ricordo… ) la pasta per 4 persone, si conserva in frigo una settimana circa ben coperto d’olio e ben chiuso.