Siciliani, voi la conoscete?
Tutto cominciò qualche giorno fa’, quando la mia mamma…

… entra nel mio giardino e vede un cespuglio di finocchio selvatico… ehehe ci cresce bene, lui! è un giardino selvatico il mio! E’ arrivato l’anno scorso, era un affarino piccino, piccino e mo’ è un bel cespuglio di quasi 1 metro!
Vabbè, insomma quando lo vede, esclama… noooooooooooooooooooo, me te c’hai il finocchietto selvatico e non me lo dici?
Vabbè, insomma quando lo vede, esclama… noooooooooooooooooooo, me te c’hai il finocchietto selvatico e non me lo dici?
Be’, sì perchè? … piglialo, ci fai il coniglio arrosto, vero? (come lo fai lei, nessuno!)
Macchè, il nonno (il mio bisnonno) ci faceva la pasta ‘ndaganataaaa!!
La pasta chè?? … e sarebbe? … pare poi la facesse anche mia nonna, ‘na tradizione di famiglia, insomma!
Si immege nei ricordi e racconta… cuoceva la pasta, ma non mi ricordo quale, mi pare fosse liscia (penne? dice di no, o mica saranno gli ziti? mia nonna solo pasta liscia faceva)…
… la faceva a strati in une teglia, pasta, finocchietto lessato in acqua e sale, salsa di pomodoro, alici (poche) e mollica di pane !!
Ma’, la muddica, vero?? eheheh qualche parola, l’ho imparata, anche se mia mamma all’età di 5 anni venne via dalla Sicilia!
sisi, la muddica, la faceva abbrustolire in padella!
Ok, chiedo nel forum, su gennarino… ma sembra che la versione al forno nessuno la conosca, pare si faccia solo bollire la pasta e si condisce con gli ingredienti che ricordi, ma’!
Fa nulla, si decide il giorno fatidico, e si rifà come se la ricorda lei (attrice per un giorno), qualchecosa verrà fuori… qualcosa di bbbonooooooooooooooooo!! chevvelodicoafà, FA VO LO SA!!
Però ora mi aiutate?? ho promesso a mia mamma che scoprirò se qualcun’altro in tutta l’isola la faceva come il mio bisnonno, ‘ndaganata in forno!
Possibile si ricordi male??
… no, via sono sicura che tra tutti i miei lettori ritrovo la pasta del mio bisnonno e della mia nonna, soprattutto quale formato di pasta era? Noi abbiamo usato i tortiglioni, ma credo proprio non siano loro!
LA PASTA ‘DNAGANATA DEL MIO BISNONNO
Ingredienti:
salsa di pomodoro preparata con aglio, basilico, olio evo e sale
2 alici
mollica di pane secco grattuggiata
finocchio 2 o 3 mazzi, a piacere
300 gr di pasta liscia (forse ziti?)
parmigiano grattuggiato a piacere (avevamo quello, ma ci vuole pecorino)
Preparazione:

Preparare una salsa di pomodoro, meglio se con pomodori freschi, olio, sale, aglio e basilico e metterla da parte.
Nel frattempo far bollire l’acqua con un po’ di sale, non appena bolle, buttare il finocchio ben lavato e farlo cuocere fino a che anche i gambi sono teneri, dopodichè spezzettarlo.
Grattuggiare del pane secco per ricavarne la “muddica” e metterla a tostare in una padella con poco olio dove si saranno fatte sciogliere un paio di minuti le alicette.
Lessare la pasta nella stessa acqua dove si è cotto il finicchietto e scolarla molto al dente.
Preparare, quindi, una teglia di medie dimensioni (noi l’abbiamo foderata di carta forno perchè era un po’ vecchia, ma non ce ne è bisogno.
Cospargere il fondo con la muddica, la salsa e il finocchietto, aggiungere uno strato di pasta. Mettere ancora la muddica, il finocchietto, la salsa e il parmigiano, proseguire ancora con la pasta e così via fino a che quest’ultima è terminata.
Finire l’ultimo strato con la pasta, la muddica, salsa, finocchietto, parmigiano e ancora muddica abbondante!
Mangiare gustando quest’amalgama di sapori semplici e antichi!