L’altro giorno vado come al solito dal mio fornaio che, oltre al pane, mi rifornisce di ammoniaca e strutto. Ma, questa volta, quando gli chiedo quest’ultimo mi dice “non si puo’ “… come nn si puo’, me lo ha dato fino all’altro giorno??
Pare invece che nn si possa vendere la roba a peso… e mo’ come faccio?
e che è?

… ma intanto il mio cervellino elaborava strutto piu olio, e immediatamente mi rispondo e mi sento rispondere, va bene lo stesso, lo prendo!!
Infatti, mi spiega, è strutto con olio evo nella misura del 10% circa.Intuisco che è perfetto per focaccia, pane e pizza, ma per i miei amati lievitati dolci, le girelle, i maritozzi, come faccio??
Tornata a casa, vado ovviamente a verificare nel mio adorato forum, gennarino, quello che ha la risposta a tutto, quello dove imparo un sacco di cose 🙂
Lo strutto fatto in casa
Son partita da circa 2 chili di grasso di maiale, che mi sono fatta macinare grossolanamente dal macellaio.L’ho messo in una grossa pentola che ho infilato dentro un’altra per cuocere a bagnomaria, (si può fare direttamente sul fuoco, ma a fiamma molto bassa)
badando di mescolare in continuazione e raccogliendo con un mestolo lo
strutto liquido, man mano che il grasso si scioglieva e filtrandolo con un colino fine.Ecco come si presentano i ciccioli dopo aver estratto quasi tutto lo
strutto.Ed ecco lo
strutto appena ottenuto:Da 2 chili di grasso ho ricavato 500 gr di strutto per pasticceria (quello di pre altri 500 gr per pane, focaccia o pizza.
Ed ecco ciccioli avanzati, li ho lasciati nel loro stesso grasso per adoperarli in seguito…