2 Ricette per la Pappa al Pomodoro!
Sì, 2!! … perchè sono 2 quelle che ho provato e perchè sono almeno 2 anni che mi chiedo, ma nella pappa al pomodoro si mette prima il pomodoro, o prima il pane?

Sì, vabbè, lo so che state pensando… ma che te frega, falla, mangiala e sta zitta!!
eh, no… io sono come fiOr, anche lei, (e ce la piglio anche in giro per questo :P:P) dicevo anche lei come me deve sapere sempre il perchè delle cose!
Però lei è una bimba, io invece si vede che non sono mai cresciuta, in tutti i sensi, ahahahahaha 😀 😀 !!
Comunque, seriamente e tornando a noi, la verità è che tutte le ricette riportano di scaldare olio, aglio, ecc. (se c’è un ecc.) e poi buttare il pomodoro nella padella.
Ora invece, due anni fa circa, appunto, ho comprato il libro de La Cucina Toscana di Giovanni Righi Parenti (se lo trovate prendetelo, ne vale la pena) e qui la ricetta scrive di rosolare prima il pane nell’olio e poi sposarlo col pomodoro… ma perchè c’è chi è così poetico nello scrivere una ricetta?? ecco, io avrei scritto “e poi buttare il pomodoro… ” :((
Ri-tornando a noi… premesso che del Tosco mi fido, la prima ricetta è sua, e se lui dice che la pappa al pomodoro tradizionale si fa così, così è! … allora come mai il Parenti di cui comunque mi fido, le ricette sono ottime, la riporta in questo modo?
E perchè nessuno in rete, mi ha mai saputo dare una risposta?? … e voi, che dite?
Ecco le due ricette, la prima del mitico Tosco, Gabriele Giovannelli, le sue ricette sono toscanissime, con lui non si sbaglia mai!
La seconda quella del pane rosolato sposato al pomodoro, cioè quella del Parenti!
Senza togliere nulla al Tosco e alla sua ricetta che giurerei sicuramente la vera pappa al pomodoro, ho preferito lievemente, ma solo lievemente la seconda, ma forse perchè questo pane rosolato nell’olio e poi sposato, da un sapore più forte e più rustico al tutto!
Se le provate, poi ditemi qual la vostra versione preferita e, soprattutto, prima il pomodoro o il pane??
… e con questo dilemma vi auguro buon we!!
LA PAPPA DEL POMODORO DEL TOSCO
Si soffrigge aglio abbondante fino a biondo carico; si aggiunge del basilico che deve solo “sentire” il calore, quindi giù i pomodori (ottimi i fiorentini o pisanelli, quelli a coste per intenderci) spellati e per i più raffinati anche privati dei semi. Sale, peperoncino (si, è nelle antiche tradizioni contadine!) e fuoco vivace che insaporisca la salsa rapidamente senza asciugarla; per lo stesso scopo, coprire il tegame.
Si prenda del pane TOSCANO raffermo ma non duro (3-4 giorni al massimo) e lo si faccia a pezzettoni, mettendolo in una zuppiera contenente brodo anche di dado caldo in modo da rammollirlo ben bene. Quando è morbida anche la buccia, lo si prenda, lo si strizzi un pò ma non troppo e si metta nella salsa lasciandovelo insaporire e “diventare pappa” per circa 10-15 minuti, girando spesso perché si attacca facilmente. Se il composto dovesse risultare asciutto, usare un po’ del brodo di ammollo.
Quando si sta per spegnere perché la pappa è già diventata quasi una crema, si aggiunga ancora una generosa dose di basilico spezzettato e, per i più rustici, dell’aglio ben tritato.
Si serve tiepida ed anche fredda; irrinunciabile il “C” d’olio nel piatto, consigliabile una cimetta di basilico a decorazione.
Si prenda del pane TOSCANO raffermo ma non duro (3-4 giorni al massimo) e lo si faccia a pezzettoni, mettendolo in una zuppiera contenente brodo anche di dado caldo in modo da rammollirlo ben bene. Quando è morbida anche la buccia, lo si prenda, lo si strizzi un pò ma non troppo e si metta nella salsa lasciandovelo insaporire e “diventare pappa” per circa 10-15 minuti, girando spesso perché si attacca facilmente. Se il composto dovesse risultare asciutto, usare un po’ del brodo di ammollo.
Quando si sta per spegnere perché la pappa è già diventata quasi una crema, si aggiunga ancora una generosa dose di basilico spezzettato e, per i più rustici, dell’aglio ben tritato.
Si serve tiepida ed anche fredda; irrinunciabile il “C” d’olio nel piatto, consigliabile una cimetta di basilico a decorazione.
LA PAPPA COL POMODORO
da La Cucina Toscana di Righi Giovanni Parenti
Per cominciare occorre un buon pane toscano, un po’ raffermo. Ne occorrono circa 50 gr a porzione. Per 4 persone mettiamo a rosolare in circa 100 gr di olio di oliva extravergine, 4 spicchi d’aglio (anche 2) leggermente contusi. Aggiungiamo a questa prima cotta, qualche foglia di basilico, poi quando l’olio va forte, le fette di pane a tocchetti che faremo rosolare, aggiungendo a piacere un pizzico di pepe oltre che al sale.
Quando il pane sarà pronto lo sposeremo con un paio di pomodori sbucciati ma interi, e un altro uno o due passati a parte.
Per questo uso sono indicatissimi i “bombolini” quelli che nelle case di campagna stavano attaccati alla cappa del camino.
Dopo un po’ di cottura allungheremo con quanto basta di brodo o della semplice acqua per portare al volume desiderato la dose della minestra che risulterà un vero toccasana per lo stomaco e il palato.
A questo punto io l’ho fatta cuocere ancora qualche minuto, e per tutte e due le ricette ho usato la pentola di coccio.
Sono appena tornata da Firenze… ho mangiato una fantastica pappa al pomodoro… ma quindi mi dite che me lo sono sognato un lieve sentore di rosmarino?? Oppure era una "pappa signora"?!
Fatto sta che essendomi dimenticata di comprarmi una bella forma di pane lì e non volendo assolutamente rinunciare a tentare la via della pappa, mi sa che l'unica è cominciare dalla tua ricetta di pane toscano, vero Paoletta?
🙂
@mario, aspetto la tua !
@marsettina grazie, ora vedo… 😉
@stella, unnavevo dubbi :))
bacio!
@gattogoloso, devi per forza scegliere?? :p
@elga era per le ricette, boh manco mi ricordo più, comunque me le ha mandate laura 🙂
@ady, sì, anche troppo :((
un abbraccio 😀
@dileeeeeeeeeeeee, vojo quella dello zio sgino :))
@fra, esattamente come tu hai descritto, grazie 🙂
@franci, grazie per il racconto, per la versione della tua famiglia, e poi concord sull'ultima cosa detta! ci vuole un comitato di difesa che non faccia morire i vecchi piatti!!
un bacio grandissimo !
@ciciuzza, c'è quello del dolci?? acc' mai visto 😮
prima il pomodoro, vero?
comunque sai che ieri, Stefano Spilli, quello dei cantucci mi raccontava che i suoi suoceri, amici o vicini di casa del Parenti, mo non ricordo, la facevano prima col pane … che siano stati loro a dar la ricetta al Parenti? in fondo spesso lui racconta nelle ricette, riportando le persone, ecc 😉
@sandra, proprio come leggevo in giro diceva il tosco, solo aglio e basilico, gli odori si mettevano se c'erano 😉
ma la pappa signora è fortissimo, grazie 😀
@azabel, vero! il tosco è una persona meravigliosa, e da una persona tale, possono solo uscire ricette e racconti così!
p.s. io salvo tutto quel che trovo di lui 😉
@lauretta, fammi sapere, eh?? bacio 😀
a TUTTI grazie e buona pappa !!!
Paoletta mi segno tutte e due le ricette! La pappa al Pomodoro a me garba proprio tanto! Un bacio Laura
L'ho fatta proprio ieri, ricetta del Tosco! Ah, mi sono quasi innamorata di quell'uomo, anche se lo conosco quasi solo attraverso le tue parole ho iniziato a cercare un po' le sue cose in giro… che meraviglia!
Paoletta sei troppo simpatica :-D. Buonissima la pappa, semplice e confortante (anche i piatti poveri hanno fascino, no?). Comunque grazie per le 2 ricette, anch'io vado sempre alla ricerca del perché e di nuovi modi per migliorare un piatto. Buona serata!
decisamente il mio blog preferito. fantastico !!!
Ciao Paoletta, sono toscana doc e per di più, di buona origine contadina. Le mie nonne e anche mia mamma hanno sempre prima messo "il pane a rinvenire" nell'acqua o nel brodo e poi buttato nel sughetto di pomodoro aglio e basilico. Talvolta, quando era tempo di preparare le bottiglie di pomarola, si faceva la Pappa Signora, così chiamata perchè oltre all'aglio e al basilico aveva anche l'aggiunta degli altri odori usati per la pomarola (molto spesso era lo scampolo che avanzava e allungato con altro pomodoro)Ahh, che ricordi!
Ciao Sandra
dovrò provarla!! sono sicura che i miei figli ne andranno pazzi!! buona giornata!!
ciao Paoletta, dunque conosco il libro di Giovanni Righi Parenti.. tra l'altro se hai possibilità prenditi quello dedicato solo ai dolci toscani perché è bellissimo!
sulla Pappa al pomodoro però.. io seguo il mio maestro e signore Paolo Petroni 😛 che nel suo "Il grande libro della vera cucina toscana" da una spiegazione perfetta … e dice che prima si soffrigge il pomodoro!
La pappa col pomodoro è stata il cibo della mia infanzia, la nonna (umbra, ma il nonno è fiorentino doc) la preparava rosolando dei pomodori rossissimi sbucciati con aglio e olio evo che prendeva in un frantoio a Spoleto, poi il pane e del brodo vegetale, alla fine basilico fresco e ancora un giro d'olio ( onestamente non ricoro se ammollava prima il pane o no, chiederò a mia madre). Un piatto semplice e povero, ma così gustoso ed evocativo. Dovrebbe nascere un comitato di difesa della pappa col pomodoro.Certi piatti rischiano di andare persi, con l'avvento della nouvelle cuisine, rivisitazioni e destrutturazioni varie.Secondo me, la semplicità e l'autenticità, vincono sempre. Complimenti per il post. 🙂
Secondo me dipende da come ti piace di più la consistenza finale…mi sa che se si tosta prima il pane questo rimarrà più scrocchiarello mentre se si unisce al pomodore il risultsto sarà più cremoso…a ogni modo ottime entrambe le versioni!!!
Un bacione
fra
Pur avendo sangue toscano non ho mai mangiato la pappa al pomodoro…a feeling, mi sa che preferisco il pane rosolato e sposato al pomodoro! Pero' pero' chiedo allo Zio Sgino (gino alla toscana!) 🙂
D.
Perchè tu sei una romanticona vero?
L'idea di sposare il pane al pomodoro è davvero poetica, io questa versione non la conoscevo, ma la proverò al più presto e ti farò sapere, bacioni cara, sei forte!
Anche a me piace di più buttare il pane nel pomodoro!!!! Bellissimo e confortante questo piatto, da mangiare a temperatura ambiente sotto la mia bella tettoia nelle sere d'estate!
Per quanto riguarda Chiara crocetti, so che è in ferie fino al 23 giugno, forse è per questo che torna indietro..ma che volevi fare che non ho capito??!!!
Credo di essere una delle poche che ancora non ha avuto il piacere di assaggiare questo piatto… è tempo che lo punto e dico: adeso lo faccio!!! Ma poi… sfoglio le riciste e l'attenzione cade su qualcos'altro!
Strano, perchè in questo periodo mangio pomodori tutti i giorni… prometto che la provo! [quale delle due ricette però?]
Fantastiche a dir poco fantastiche! Io AMO la pappa al pomodoro!!! Che buonaaaaaaa!!! :p
sai che potresti partecipare alla nostra raccolta riciclo pane dolce e salato conqueste 2 ricette,se vuoi,complimenti!
Che buonaaaa
é buonissima sempre e comunque si voglia proporla!!!! brava!!
Quale che sia quella originale a me piace sempre ed anche fredda il giorno dopo…una sorta di gazpacho rustico ma vuoi mettere 😛 La faccio anche io in una versione leggermente modificata…quasi quasi mi ha fatto venire voglia di rifarla e di postarla 🙂
Grazie come sempre ed alla prox